Sconfitti, ma a testa alta

Prima o poi doveva capitare. Dopo 37 risultati utili consecutivi la striscia record si è interrotta.
07 ottobre 2021
Sconfitti, ma a testa alta

A sconfiggere gli Azzurri sono le Furie rosse di Luis Enrique, che grazie al loro palleggio, a qualche episodio favorevole e alle molte assenze in casa Italia sono riuscite ad uscire vittoriose dal Meazza e avere la possibilità di giocarsi la finale domenica contro la vincente di Francia-Belgio sempre alla Scala del calcio.

Alla vigilia si sapeva che sarebbe stata una sfida dura. Le assenze, in attacco soprattutto, erano pesanti e il vantaggio spagnolo al diciassettesimo hanno sin da subito indirizzato la partita nella comfort zone dei ragazzi di Luis Enrique.

L’Italia ci ha provato con la solita voglia e il gioco ormai consolidato che tante soddisfazioni hanno regalato a Roberto Mancini. Le occasioni non sono mancate per agguantare il pareggio, ma tra pali e gol mancati clamorosamente il pareggio non è stato raggiunto.

Nel momento migliore dell’Italia c’è stato l’episodio che ha indirizzato definitivamente la partita. In pochi minuti prima è stato espulso il capitano azzurro e quasi immediatamente il secondo gol iberico sul fischio di metà partita.

Risalire la china non era facile, gli spagnoli hanno iniziato a fare quello che più gli viene naturale: il possesso palla, agevolato anche dalla superiorità numerica. Senza risparmiarsi i ragazzi di Mancini hanno dimezzato lo svantaggio, ma non sono riusciti ad agguantare il pareggio.

Una sconfitta che fa male: il Ct ci teneva molto a giocarsi un ulteriore trofeo continentale, per giunta in casa. Una sconfitta che però non pregiudica il giudizio positivo su una Nazionale che gioca bene e che entusiasma.

Ora testa al prossimo appuntamento, la finale per il terzo e quarto posto che si giocherà domenica 10 ottobre alle 15.00 allo Juventus Stadium. Un’altra prova difficile per gli Azzurri che affronteranno la perdente della sfida tra Francia e Belgio.