L’Italia dei record

È stato un torneo fenomenale quello degli Azzurri. Nelle 7 partite disputate i ragazzi di Mancini hanno conquistato 4 vittorie e 3 pareggi, poi vinte ai supplementari contro l’Austria e ai rigori con Spagna e Inghilterra.
13 luglio 2021
L’Italia dei record

Una competizione in cui non partivamo con i favori del pronostico: alla vigilia erano tutti concordi a eleggere la Francia campione, seguita da Belgio, Spagna e Inghilterra. Noi ci siamo arrivati con uno spirito di squadra che le altre pretendenti non avevano, e con tanti grandi calciatori. Sì perché non c’è solo un uomo copertina, ma tutti hanno dato un contributo importante.

Una Nazionale che si è scrollata di dosso quell’appellativo, usato come una clava dai giornali degli altri Paesi, di “catenacciara”. Quella di Mancini è stata una Nazionale che ha fatto del gioco il suo marchio di fabbrica, che in ogni partita ha cercato, riuscendoci, di recuperare la palla nella metà campo avversaria.

Insomma, una squadra moderna che ha sgretolato alcuni record che resistevano da lungo tempo. I ragazzi di Mancini hanno segnato 13 gol con 7 marcatori diversi e ne hanno subiti solamente 4, uno a partita negli scontri ad eliminazione diretta.

La porta azzurra è rimasta inviolata per 1168 minuti, record che resisteva dal 1974, quando in porta c’era uno dei simboli del calcio italiano, il grande Dino Zoff. Altro record battuto è quello delle partite consecutive senza subire sconfitte. Il record apparteneva al mitico Vittorio Pozzo e resisteva dal 1939. Ecco, Mancini è riuscito a superarlo issandosi a 34 partite senza sconfitte, con la striscia ancora aperta. E diciamolo: visto che l’appetito vien mangiando si spera che questa striscia sia ancora lunga!

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