Grande finale delle Azzurre, la coppa sfuma solo ai rigori

Un’impresa sfiorata, che lascia un po’ di amaro in bocca ma al tempo stesso la consapevolezza che le ragazze di Milena Bertolini sono pronte per giocarsela contro chiunque.

Nella finale dell’Algarve Cup le Azzurre hanno affrontato la Svezia, squadra che vanta già 5 trofei in bacheca e che in questa edizione del torneo aveva impressionato, rifilando 4 gol al Portogallo e 3 alla Danimarca. Le nostre ragazze però hanno avuto un approccio perfetto alla gara, mettendo in campo grinta, determinazione e buone trame di gioco. L’atteggiamento tattico delle Azzurre, schierate da Milena Bertolini con il consueto 4-3-3, viene premiato al 18′ con l’azione del gol che porta in vantaggio l’Italia. Dopo la rete le Azzurre continuano a spingere e tenere in mano le redini del gioco, sfiorando  anche il raddoppio in più di un’occasione. 

Dopo un primo tempo perfetto dell’Italia, nella ripresa le svedesi entrano in campo con un altro spirito e provano a spingere sull’acceleratore. Al 68’ l’arbitro fischia un rigore per la Svezia, che dal dischetto sigla il gol del pari.

L’Italia soffre ma resiste, e a pochi minuti dal 90’ colpisce una clamorosa traversa.

Il risultato resta sull’1 a 1, e senza supplementari si va direttamente ai calci di rigore: dal dischetto le svedesi riescono ad avere la meglio sulle Azzurre e a conquistare il sesto titolo nella competizione.

Peccato per l’Italia, che però torna a casa dal Portogallo con sensazioni positive. Un buon banco di prova in vista dei prossimi impegni: per le ragazze l’appuntamento è fissato per l’8 aprile, quando saranno impegnate nella sfida di qualificazione contro la Lituania.