La ricostruzione azzurra parte da Konya

Era la partita che nessuno avrebbe mai voluto giocare, una partita che seguiva la più grande delusione calcistica italiana degli ultimi 4 anni, a pochi mesi dalla gioia per la vittoria di Wembley.
30 marzo 2022
La ricostruzione azzurra parte da Konya

Eppure è stata una partita utile, che getta le basi per un nuovo ciclo azzurro.

La ricostruzione è necessaria, ma non sarà una rivoluzione anche perché Mancini può contare su basi solide, le stesse che hanno compiuto l’impresa durante l'estate scorsa.

I protagonisti della vittoria, infatti, sono due campioni d’Europa, segno che quel gruppo ha ancora tanto da dare.

Il 3 a 2 con cui l’Italia ha vinto la partita ha mostrato tutto il carattere dei ragazzi di Mancini che, passati in svantaggio dopo pochi minuti e dopo la delusione dell’eliminazione, non si sono abbattuti e anzi hanno rimontato mostrando un buon gioco e tanta voglia.

E’ da questi segnali che mister Mancini dovrà ripartire per un nuovo ciclo e per cancellare la delusione, inserendo man mano nel progetto giovani interessanti che stanno facendo bene nelle nazionali giovanili e che dovranno trovare sempre più spazio in campionato.

L’appuntamento con gli Azzurri è a giugno quando a Londra sfideranno i campioni sudamericani dell’Argentina per poi proseguire la sua estate con quattro incontri di alto livello. Oltre all’Ungheria gli Azzurri se la dovranno vedere con l’Inghilterra e due volte con la Germania. Un giugno dai contenuti tecnici altissimi che porrà le basi per l’inizio di una nuova avventura.

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