Come aprire un circolo privato

14.03.2024 - Tempo di lettura: 6'
Come aprire un circolo privato

I circoli sono locali (non pubblici) in cui si riuniscono individui (soci) desiderosi di trascorrere del tempo in compagnia, accomunati da interessi o abitudini di vita specifici. In questo articolo vedremo insieme quali sono i requisiti necessari, come ottenere le autorizzazioni e avere una chiara visione della gestione fiscale associata a tale impresa.

Quali sono i requisiti per l’apertura?

Aprire un circolo privato è un’idea molto interessante per coloro che desiderano promuovere uno spazio dedicato alla socializzazione e allo scambio.

Dal punto di vista procedurale, per costituire un circolo riservato ai soci è necessario:

  • identificare un fine sociale lecito e stabilire la principale attività;
  • elaborare un Atto costitutivo e uno Statuto liberamente predisposto;
  • recarsi presso l’Agenzia delle Entrate per completare la registrazione;
  • stabilire cariche sociali e modalità di accesso ai soci;
  • associarsi a un ente di promozione sociale a livello nazionale, il quale concede al circolo la possibilità di aprire un bar interno.

È possibile offrire un servizio bar o punto ristoro all’interno del circolo privato?

Per poter somministrare alimenti e bevande, esclusivamente ai soci tesserati, è necessario seguire un processo che coinvolge diverse fasi e requisiti. Ecco un elenco dettagliato.

  • Richiedere l’autorizzazione al Comune, che verrà concessa solo se sono soddisfatti determinati requisiti, tra cui:
    • Presentazione del certificato penale del presidente del circolo.
    • Certificazione del possesso delle autorizzazioni igienico-sanitarie rilasciate dall’Asl.
    • Verifica della conformità dei locali alla normativa vigente.
  • Se l’intenzione è aprire un bar all’interno del circolo privato, è necessario presentare la S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) e ottenere la certificazione HACCP (acronimo dall’inglese Hazard Analysis and Critical Control Points). Quest’ultima può essere conseguita mediante la partecipazione a un corso, il cui costo è generalmente contenuto.

Gestione del circolo privato

Trattandosi di un’attività non commerciale, ed esclusivamente riservata agli associati, non è prevista alcuna tassazione. Ci sono però eccezioni, ad esempio, nel caso in cui il circolo svolgesse attività commerciali verso l’esterno. In questo caso potrebbero sorgere degli obblighi fiscali e la conseguente esigenza di una gestione fiscale del circolo privato.

Per questa necessità ma anche per gestire l’intera organizzazione – dal consiglio direttivo alla gestione di sedi, sezioni e modulistica – esistono software progettati per semplificare e velocizzare ogni aspetto del circolo privato.

Terzo Settore in Cloud di TeamSystem può essere la soluzione completa per rispondere alle esigenze del circolo privato poiché permette di occuparsi di diversi aspetti in modo facile e intuitivo:

  • gestione dei dati sociali e organizzativi;
  • archiviazione anagrafiche di soci e tesserati con foto e documenti;
  • monitoraggio delle scadenze delle quote in un unico ambiente;
  • tenuta dei libri sociali e dei verbali in modo efficiente;
  • gestione delle quote con notifiche inviabili via email o SMS ai soci;
  • registrazione incassi e contabilità IVA con una precisione senza sforzo;
  • accessibilità da qualsiasi luogo con un sistema
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Il software per la gestione degli enti del terzo settore e delle Associazioni no profit.

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