Cos’è una Cooperativa sociale e come aprire una

19.05.2025 - Tempo di lettura: 7'
Cos’è una Cooperativa sociale e come aprire una

A partire dall’entrata in vigore del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, così come regolato dal Codice del Terzo Settore, anche le cooperative sociali vengono considerate a tutti gli effetti degli Enti del Terzo Settore. In quanto ETS, quindi, esse stesse possono iscriversi al RUNTS. Ma cos’è nel concreto una cooperativa sociale, e cosa la distingue dagli altri ETS? Quali tipologie di cooperativa esistono, e come costituirne una? Ecco una guida completa.

Cos’è una cooperativa sociale

Iniziamo con il dare una definizione di cooperativa sociale, pur anticipando fin da subito che sotto questo termine possono essere costituite realtà concretamente molto diverse.

Formalmente, la cooperativa sociale è una società a capitale variabile con finalità mutualistiche, e in quanto tale viene disciplinata all’interno del Codice Civile, all’altezza del Libro VI e al Titolo V (seppure qui non venga fatta menzione esplicita delle cooperative sociali).

Le cooperative sociali sono regolate dalla legge 381/1991 e dal decreto 112/2017, e ricadono al di sotto dell’ombrello delle imprese sociali. Come missione generale, ogni cooperativa sociale si impegna a perseguire l’interesse generale della comunità, con un’attenzione particolare all’integrazione sociale dei suoi componenti.
Ogni cooperativa sociale, inoltre, è dotata di personalità giuridica (è quindi costituita con atto pubblico) e deve essere iscritta all’interno del Registro delle Imprese, dentro alla sezione dedicata alle imprese sociali.

Per riassumere, quindi, una cooperativa sociale è una forma particolare di società cooperativa che, pur essendo strutturata in forma di società commerciale, non ha scopo di lucro ed è basata sul principio di democraticità.

La differenza con le società commerciali e cooperative

Mentre le società cooperative possono essere riconosciute sia a mutualità prevalente che in forma differente, le cooperative sociali devono necessariamente avere mutualità prevalente.

Detto questo, la cooperativa sociale condivide le norme pensate per le società commerciali, e proprio per questo non stupisce il fatto che, a fronte di determinate condizioni, la cooperativa sociale possa essere costituita come S.r.l. o eventualmente come S.p.a.

Non si può trascurare il fatto che pur sempre di una cooperativa si tratta, e quindi di un ente che si basa prima di tutto sui principi democratici. Diversamente da quanto accade tipicamente nelle società appena menzionate, infatti, ogni socio – a prescindere dal capitale affidato alla società – presenta i medesimi diritti, così come il suo voto pesa esattamente come quello degli altri associati.

Inoltre, a differenza delle società commerciali le cooperative sociali non hanno scopo di lucro, perché il loro fine è quello di operare nell’interesse generale soddisfacendo bisogni e migliorando la qualità della vita delle persone svantaggiate.

Come anticipato, non tutte le cooperative sociali sono uguali: esistono infatti cooperative sociali di tipo A e di tipo B.

Le tipologie di cooperative sociali: tipo A e tipo B

Vediamo in che modo si differenziano le due tipologie di cooperativa sociale. Da una parte ci sono le cooperative sociali finalizzate alla realizzazione di servizi alla persona, sinteticamente indicate come cooperative di tipo A; dall’altra ci sono invece le cooperative di tipo B, che si occupano dell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.

Più nel dettaglio, una cooperativa sociale di tipo A può proporre dei servizi di tipo educativo oppure sociosanitario, presentando per esempio delle attività di formazione professionale o extra scolastica.

Una cooperativa sociale di tipo B, invece, può concentrarsi sullo svolgimento di diverse attività produttive con lo scopo di inserire lavorativamente persone socialmente svantaggiate, come ex detenuti, ex alcolisti o tossicodipendenti, minori a rischio di devianza, o persone portatrici di handicap.

Se è vero che le due tipologie sono di per sé bene distinte, è altrettanto vero che una cooperativa può essere anche mista: nasce quindi di fatto una terza tipologia di cooperativa sociale, che condivide gli obiettivi e le attività di entrambi i tipi.

In tutti i casi, le cooperative sociali possono avere dei soci volontari, cosa che invece risulta vietata nelle altre cooperative. I soci volontari devono comunque essere al massimo pari alla metà dei soci lavoratori. Per quanto riguarda le sole cooperative di tipo B, inoltre, è presente la regola di avere almeno il 30% di lavoratori svantaggiati, i quali laddove possibile devono risultare associati.

Come aprire una cooperativa sociale: gli step

Quali sono i passaggi necessari per costituire una cooperativa sociale? Sono essenzialmente quattro, ovvero:

  • individuazione della forma giuridica;
  • stipula dell’Atto costitutivo e dello Statuto della cooperativa;
  • controllo e conferma da parte del notaio;
  • iscrizione nel Registro delle Imprese.

A questi step, poi, può aggiungersi l’iscrizione al RUNTS in qualità di Ente del Terzo Settore.

Nell’Atto costitutivo e nello Statuto della cooperativa sociale devono essere obbligatoriamente presenti informazioni come:

  • i dati anagrafici dei soci fondatori;
  • il nome della cooperativa;
  • l’indicazione delle sue sedi;
  • l’oggetto sociale;
  • la quota capitale sottoscritta da ogni socio fondatore;
  • il valore attribuito ai crediti e ai beni conferiti;
  • le modalità da seguire per convocare l’assemblea dei soci;
  • i requisiti per l’ammissione e per l’esclusione dei soci;
  • la conferma dell’assenza dello scopo di lucro della cooperativa.

Le peculiarità della Cooperativa sociale

Può essere utile sintetizzare qui sotto quali sono le principali caratteristiche delle cooperative sociali, anche per differenziare questi organismi dagli altri ETS. Ecco, quindi, alcune peculiarità degne di nota:

  • una cooperativa sociale può avere del personale, e quindi dei lavoratori dipendenti;
  • una cooperativa sociale può avere inoltre dei soci volontari, il cui numero non può però in nessun caso essere maggiore della metà del numero complessivo dei soci della cooperativa stessa;
  • i componenti che amministrano la cooperativa possono ricevere uno stipendio;
  • una cooperativa sociale è un’impresa sociale e può essere un ente del terzo settore;
  • una cooperativa sociale può avere delle entrate di natura commerciale, essendo a tutti gli effetti un ente commerciale.

Come guadagna una cooperativa sociale

Come abbiamo detto, una cooperativa sociale non ha scopo di lucro, ma ha comunque bisogno di trovare fondi per svolgere le proprie attività. Le modalità che possono essere percorse sono diverse.

  • La quota associativa: tra le prime e più naturali modalità di reperimento di fondi per una cooperativa sociale c’è la richiesta di una quota associativa per ogni socio che desidera entrare a far parte dell’organizzazione.
  • La fornitura di servizi o di prodotti: in veste di impresa, la cooperativa può offrire alla comunità locale sia prodotti che servizi a fronte di pagamenti commisurati. Ogni prodotto e servizio deve essere pensato in ogni caso per migliorare la comunità.
  • Le sovvenzioni: non è esclusa la possibilità di ricevere delle sovvenzioni da organizzazioni governative, per supportare sia la gestione quotidiana della cooperativa, sia la fornitura di prodotti e servizi alla comunità locale.
  • Le donazioni: infine, non vanno trascurate, tra le entrate di una cooperativa sociale, le donazioni ed erogazioni liberali effettuate da organizzazioni, fondazioni o privati cittadini.

Parlando dell’attività di raccolta fondi, può essere utile sapere che il gestionale per ETS Terzo Settore in Cloud consente anche di effettuare raccolte fondi sul sito web, in mobilità e in presenza, con la possibilità di impostare delle donazioni ricorrenti tramite metodi di pagamento digitale. Inoltre, grazie a Terzo Settore in Cloud ogni cooperativa può archiviare digitalmente documenti come l’Atto costitutivo, lo Statuto e i verbali delle assemblee dei soci, le anagrafiche di volontari e dipendenti, oltre a tenere sempre sotto controllo i flussi di cassa e gestire progetti. Insomma, Terzo Settore in Cloud di TeamSystem è il software che semplifica la gestione a 360° di una Cooperativa sociale e di altri Enti del Terzo Settore.

Terzo Settore in Cloud
Il software per la gestione degli enti del terzo settore e delle Associazioni no profit.

Articoli correlati