Tipologie di ristoranti: come scegliere quale aprire

29.10.2023 - Tempo di lettura: 13'
Tipologie di ristoranti: come scegliere quale aprire

Quando si decide di aprire un’attività di ristorazione, è sempre bene avere un quadro chiaro e completo delle tipologie di ristoranti esistenti e dei fattori da considerare per individuare il tipo di locale più adatto per imporsi sul mercato.

La ristorazione, in Italia, è un settore in continua espansione e non tutte le idee di business portano al successo garantito. Ecco perché, prima di tutto, è bene avere le idee chiare sui propri obiettivi e sul tipo di attività che può suscitare attenzione e interesse da parte dei consumatori.

Per farlo, è bene prima analizzare i pro e i contro dei diversi tipi di ristoranti, da quelli gourmet ai food truck.

Le tipologie di ristorazione in Italia

Prima ancora di analizzare i vantaggi e gli svantaggi di diversi tipi di ristorante, è bene far presente che in Italia non esiste un’unica tipologia di ristorazione.

In particolare, l’appartenenza a una tipologia specifica deriva da diversi fattori, per esempio il tipo di organizzazione aziendale, i diversi modi di somministrazione del cibo e le tipologie di consumatori ai quali si fa riferimento.

Una prima classificazione può essere attuata distinguendo tra:

  • Ristorazione commerciale: si riferisce alle attività che coinvolgono la preparazione e la vendita di cibo in luoghi pubblici o privati aperti al pubblico. Gli alimenti e le bevande vengono consumati nello stesso luogo in cui questi vengono prodotti e commercializzati, anche se negli ultimi anni si è diffusa la possibilità di consumarli in un secondo momento grazie ai servizi di delivery e di asporto.
  • Ristorazione collettiva: si riferisce a contesti in cui alimenti e bevande vengono prodotti in luoghi e in tempi diversi da quelli della somministrazione. Rientrano in questa categoria le attività di catering e banqueting che forniscono grandi quantità di pasti per gruppi di persone, per esempio comunità, aziende, compagnie di trasporto, riunioni, cerimonie, ecc.

Tipologie di ristoranti: quali sono i più comuni

Entriamo, ora, nel vivo dell’analisi di alcune delle più comuni tipologie di ristoranti appartenenti alla ristorazione commerciale, ossia quella più diffusa.

Per ognuna di queste tipologie, cercheremo di descrivere sia i pro che i contro per aiutare a capire su quali è possibile puntare per aprire un’attività di successo. In linea generale, però, la scelta di quale tipo di ristorante aprire dipende anche da altri fattori che andremo ad analizzare a breve.

Ristoranti di alta cucina

Il ristorante di alta cucina è senz’altro l’opzione più indicata quando l’obiettivo è rivolgersi a una particolare categoria di clienti. Parliamo, chiaramente, di clienti altospendenti, disposti a sostenere una spesa ingente anche per un singolo piatto.

È bene, però, considerare anche l’altro lato della medaglia. Gli ingredienti impiegati per la realizzazione dei piatti sono molto costosi, così come i vini che si conservano in cantina. I costi, poi, salgono ulteriormente se si pensa alle spese per la progettazione e la ristrutturazione dello spazio, l’acquisto di attrezzature e arredamenti di alta qualità e l’assunzione di chef e personale specializzato.

Inoltre, si tratta di un settore molto competitivo. Per distinguersi dalla concorrenza, è necessario offrire un’offerta culinaria unica, un servizio impeccabile e un’atmosfera memorabile.

Pizzeria

Dall’alta cucina al cibo del popolo: la pizza è senz’altro un alimento che non passa mai di moda e che garantisce un flusso costante di clienti, portando, potenzialmente, a un guadagno elevato.

Inoltre, aprire una pizzeria consente di aumentare i guadagni grazie alla consegna a domicilio, l’asporto o anche il catering per eventi speciali.

C’è, però, da dire che si tratta di un’attività che incontra una fortissima competizione. Questo ostacolo rimane, comunque, arginabile: se si riesce a trovare un modo per distinguersi dalla concorrenza, offrendo un’esperienza unica e impiegando ingredienti di qualità, le possibilità di avere successo aumentano a dismisura.

Osteria

Le osterie sono da sempre concepite dalla clientela come un luogo accogliente e informale in cui è possibile gustare piatti tipici della tradizione, semplici ma ricchi di sapore.

Rispetto ad altri tipi di ristorante, le osterie possono presentare costi operativi relativamente bassi. I piatti sono per lo più semplici e la preparazione include la scelta di ingredienti poco costosi. Ciò può contribuire a mantenere i margini di profitto più elevati.

Le osterie spesso dipendono da una clientela locale o di passaggio. In particolare, su quest’ultimo punto, è bene tenere in considerazione che l’andamento del business può dipendere dalla stagionalità del turismo.

Ristorazione a domicilio

Il fenomeno della ristorazione a domicilio ha visto un’impennata negli ultimi anni, a causa anche delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19.
Questa tipologia di ristorazione offre grandi vantaggi perché non richiede la gestione di un grande locale fisico e consente, dunque, di contenere le spese dell’affitto e delle utenze. Alcune nuove tipologie di ristoranti che adottano questo approccio sono, ad esempio le dark kitchen e le cloud kitchen.

La consegna di cibo a domicilio richiede però una logistica ben organizzata, soprattutto quando si gestiscono le consegne in proprio. È necessario garantire che i pasti vengano consegnati in modo tempestivo e in condizioni ottimali, il che può richiedere risorse dedicate, veicoli adeguati e personale di consegna.

Food truck

Direttamente dalla California, una delle ultime mode nel settore della ristorazione è l’apertura di un food truck, quei camioncini itineranti al bordo dei quali sono presenti cucine attrezzate per preparare e somministrare diversi tipi di alimenti e bevande.

L’investimento iniziale per aprire un food truck è senz’altro più basso rispetto ai costi necessari per aprire un ristorante. Inoltre, la possibilità di muoversi, raggiungendo piazze, fiere, mercati e altri eventi consente di allargare le proprie opportunità di business.

D’altra parte, un food truck non può spostarsi del tutto liberamente da una zona all’altra della città. È necessario, infatti, premunirsi di tutte le certificazioni e permessi richiesti per legge.

Agriturismo

Gli agriturismi sono solitamente situati in aree rurali, circondati da paesaggi naturali. Questo offre agli ospiti la possibilità di connettersi con la natura, godere di aria fresca e di un ambiente tranquillo.

Aprire un’attività di questo tipo, inoltre, consente di diversificare le fonti di reddito in quanto è possibile stipulare convenzioni oppure organizzare in prima persona diverse attività, per esempio escursioni a piedi o a cavallo, corsi di cucina, degustazioni di vino, eventi speciali o cerimonie per matrimoni o altri eventi.

L’investimento iniziale, però, può essere impegnativo e anche la gestione si dimostra essere particolarmente complessa.

Fast food

Il cibo fast food è popolare e la domanda è spesso costante da parte di un target variegato che va dagli studenti ai lavoratori in pausa pranzo, fino alle famiglie.

Il modello di business dei ristoranti fast food è spesso ben stabilito e collaudato. Ciò significa che ci sono procedure operative standardizzate, fornitori consolidati e strategie di marketing efficaci che possono aiutare a ridurre l’incertezza e migliorare le possibilità di successo.

Va anche considerato, però, che i profitti sono inferiori rispetto ad altre tipologie di ristoranti. Il ristorante fast food, infatti, si regge sulla quantità delle vendite e non sulla qualità del piatto. Il volume delle vendite dipende da molti fattori e l’efficienza della gestione del locale è uno di quelli che incidono molto sul successo dell’attività: una cattiva gestione può portare al fallimento.

Come scegliere tra le diverse tipologie di ristoranti

La scelta della tipologia di ristorante passa per l’analisi di diversi fattori. In primis, bisogna effettuare una buona analisi del mercato e porsi domande come:

  • È già presente in zona il tipo di ristorante che voglio aprire?
  • Quanti competitor ci sono nella stessa zona?
  • Come posso distinguermi da loro?
  • Il target a cui mi riferisco è presente nella zona?
  • Quali sono i miei obiettivi?
  • Come posso gestire al meglio l’attività?

Trovare le risposte a queste domande è fondamentale per individuare il tipo di ristorante che può avere maggiori probabilità di successo nel mercato locale.

Tornando all’ultima domanda dell’elenco qui sopra, poi, è bene evidenziare che l’organizzazione e la gestione dell’attività sono fattori che incidono pesantemente sul successo o, al contrario, sul fallimento di un ristorante, di qualsiasi tipo esso sia.

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