Come aprire una scuola di arti marziali come ASD

Aprire una scuola di arti marziali è il sogno di tanti che vorrebbero trasformare la loro passione in professione, per condividerla inoltre con tanti nuovi atleti. Ma costituire una nuova palestra di arti marziali vuol dire prima di tutto dare vita a un’organizzazione strutturata, seguendo degli iter burocratici ben precisi. Vediamo quindi quali sono gli step da seguire per aprire una scuola di arti marziali come ASD, per poi soffermarci sulle principali necessità a livello di ambienti, di attrezzature, di gestione e di promozione dell’attività.
Come aprire una scuola di arti marziali come ASD
È possibile decidere di aprire una scuola di arti marziali come Associazione Sportiva Dilettantistica: in questo caso sarà necessario seguire in modo fedele tutti i passaggi richiesti per la costituzione di una nuova ASD, ovvero di un ente non profit che punta a promuovere un’attività sportiva dilettantistica tra i propri associati, concentrandosi sull’insegnamento didattico e sulla pratica sportiva.
Di seguito vediamo gli step da seguire per costituire un’ASD per insegnare delle arti marziali a principianti e ad amatori.
- Fondare l’ASD con statuto e atto costitutivo: per aprire una scuola di arti marziali nella forma di Associazione Sportiva Dilettantistica è necessario poter contare su un numero minimo di 3 associati, i quali dovranno redigere i documenti fondamentali dell’ASD, ossia lo statuto e l’atto costitutivo, seguendo quanto riportato nella Riforma dello Sport del 2023. Qui si stabiliranno quindi le regole basilari dell’associazione. Va detto che sarà possibile gestire privatamente la cosa oppure, nel caso di un’associazione riconosciuta, rivolgersi a un notaio.
- Munirsi di codice fiscale (o di partita Iva): il secondo step per aprire una scuola di arti marziali in forma di associazione sportiva consiste nella richiesta del codice fiscale presso l’Agenzia delle Entrate, con indicazione del codice ATECO dell’ASD, così da poter successivamente avviare dei contratti lavorativi o aprire un conto corrente. Nel caso di un ASD con lo svolgimento continuo di attività commerciale sarà necessario invece avere una partita Iva.
- Registrare l’ASD: dopo l’assegnazione del codice fiscale o della partita Iva, entro 30 giorni sarà obbligatorio procedere con la registrazione dell’associazione, sempre presso l’Agenzia delle Entrate; questo permetterà peraltro di accedere alle agevolazioni previste per le realtà senza scopo di lucro.
- Affilare l’associazione: ogni ASD deve affiliarsi a una federazione sportiva o a un ente di promozione sportiva, in questo caso scegliendo la realtà più adatta del panorama marziale italiano.
- Iscriversi al RADS: l’iscrizione certifica la natura sportiva dilettantistica delle attività svolte dalla scuola di arti marziali.
- Eventualmente, presentare il modello EAS: eccezion fatta per le ASD che sono già iscritte al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche e che non svolgono attività commerciale, entro 60 giorni dalla costituzione vige l’obbligo di presentare il modello EAS per via telematica.
Ecco, questi sono i principali passaggi burocratici per costituire un’ASD per insegnare le arti marziali. Ma cos’altro serve per aprire un’Associazione che gestisca una scuola di arti marziali?
Aprire una scuola di arti marziali: ambienti e attrezzature
In parallelo ai processi burocratici, per aprire un’associazione per insegnare le arti marziali sarà necessario occuparsi di faccende decisamente più materiali. L’associazione sportiva avrà bisogno, infatti, di una location per ospitare le attività i corsi, la quale dovrebbe:
- essere facilmente accessibile e prossima al target demografico che si vuole attirare;
- essere sufficientemente ampia per ospitare e i corsi;
- essere di agevole adattamento per l’installazione delle attrezzature necessarie;
- risultare a norma, con certificazioni di sicurezza ed eventuale licenza sanitaria.
Una scuola di arti marziali necessita inoltre di una serie di attrezzature, quali tatami, materassi, proiezioni, attrezzature per il condizionamento fisico, paracolpi e via dicendo: sarebbe bene stimare in anticipo il budget necessario, per avere la certezza di gestire al meglio le finanze disponibili.
Promuovere e sostenere la nuova ASD
Per raggiungere gli obiettivi prefissati una nuova scuola di arti marziali deve conoscere un’intensa attività di promozione, attraverso il lancio di un sito web per l’ASD , la comunicazione attraverso i social media e, se possibile, sulla stampa locale.
Di certo possono essere utili anche delle campagne di raccolta fondi e crowdfunding per l’ASD , spaziando dalle sponsorizzazioni alla partecipazione a bandi e progetti, per arrivare fino al merchandising.
Gestire le iscrizioni e i corsi di un’ASD che insegna arti marziali
Infine, il successo di una nuova scuola di arti marziali dipende anche dalla capacità di gestire in modo efficiente le iscrizioni dei nuovi associati, l’organizzazione dei corsi e tutti i documenti necessari: con il gestionale per ASD Sportivi in Cloud di TeamSystem è possibile gestire tutti gli aspetti chiave di un’associazione sportiva dilettantistica in modo facile.
