RevPAR: come calcolarlo e perché è importante

24.10.2023 - Tempo di lettura: 6'
RevPAR: come calcolarlo e perché è importante

Nel mondo delle analisi e del monitoraggio del settore alberghiero ed extra-alberghiero, il RevPAR è senz’altro uno dei KPI (Key Performance Indicator) più importanti e utilizzati. Si tratta di un indicatore da tenere in considerazione non solo per valutare la redditività della propria struttura, ma anche per prendere importanti decisioni di business. In particolare, calcolare il RevPAR si dimostra utile per valutare l’efficacia delle strategie di pricing e di gestione delle prenotazioni, ma anche per molto altro.  

Il calcolo del RevPAR non è difficile ed esistono ben due formule per ottenere il risultato. Prima di tutto, però, vediamo esattamente cosa si intende con questo acronimo, quali sono i vantaggi di effettuarne il calcolo e, infine, vediamo quali sono le formule da utilizzare per farsi una chiara idea, numeri alla mano, dell’andamento del proprio albergo o della propria struttura extra-alberghiera. 

Qual è il significato di RevPAR e a cosa serve  

Come già accennato, RevPAR è un acronimo che sta per Revenue Per Available Room. Il significato in italiano non è altro che “entrate per camera disponibile”.  

Appare chiaro, dunque, che calcolando il RevPAR si ha a disposizione una misura di redditività per ogni camera disponibile nella propria struttura ricettiva. Il RevPAR tiene conto sia della percentuale di occupazione dell’hotel sia del prezzo medio delle camere vendute, e si dimostra molto utile per valutare le performance di alberghi e strutture extra alberghiere diverse, anche per dimensione, ma che operano nello stesso periodo.  

In sintesi, il RevPAR è uno strumento chiave per valutare la performance finanziaria di un hotel, offrendo una visione globale del reddito generato dalle camere disponibili e consentendo agli albergatori di prendere decisioni strategiche per ottimizzare le entrate. 

RevPAR: tutti i vantaggi di effettuare il calcolo 

Il calcolo del RevPAR è particolarmente utile per diverse ragioni. Di seguito, ne indichiamo alcune tra le più importanti:  

  • Misurazione della performance finanziaria: questo indicatore fornisce un risultato chiaro e diretto della redditività delle camere di una struttura ricettiva, consentendo, di conseguenza, di valutare l’efficacia delle proprie strategie; 
  • Monitoraggio delle tendenze di mercato: calcolando il RevPAR è possibile identificare le tendenze di mercato, come stagioni di alta o bassa domanda, e adattare le strategie di revenue management di conseguenza; 
  • Confronto con la concorrenza: grazie al RevPAR si ha la possibilità di confrontare le proprie performance con quelle della concorrenza che opera nella stessa zona e nello stesso periodo; 
  • Ottimizzazione delle tariffe e delle politiche di prenotazione: identificando i periodi di bassa occupazione o di picchi di domanda, si ha la possibilità di mettere in campo strategie di prezzo e politiche di prenotazione mirate; 
  • Supporto alle decisioni di investimento: tramite il calcolo del RevPAR è possibile valutare il potenziale di guadagno derivante da un nuovo investimento.  

Come calcolare il RevPAR: la formula 

Calcolare il RevPAR non è particolarmente difficile. In linea generale, è possibile utilizzare due formule per il calcolo di questo indicatore.  

La prima, molto semplice, viene calcolata in questo modo:  

RevPAR = (Ricavi totali delle camere / Numero totale di camere disponibili) 

Facciamo un semplice esempio per chiarire ulteriormente come applicare la formula nel pratico. Supponiamo, quindi, di avere un hotel con 100 camere disponibili e un ricavo totale delle camere di 50.000 euro durante un determinato periodo. 

RevPAR = Ricavi totali delle camere / Numero totale di camere disponibili 

RevPAR = 50.000 euro / 100 camere 

RevPAR = 500 euro 

In questo esempio, il RevPAR dell’hotel sarebbe di 500 euro. Questo significa che, in media, ogni camera disponibile nell’hotel ha generato un reddito di 500 euro durante il periodo considerato.  

C’è, poi, una seconda formula che può essere utilizzata per calcolare il RevPAR e che tiene in considerazione anche l’ADR (Average Daily Rate), cioè la tariffa media giornaliera, e della % di OCC (tasso di occupazione). In questo caso, la formula è:  

ADR * Tasso di occupazione 

Come monitorare il RevPAR del proprio albergo 

Ma cosa fare una volta ottenuto il risultato dal calcolo del RevPAR? Ci sono diversi modi per migliorare quest’indicatore. Un aumento del RevPAR può essere ottenuto attraverso diverse strategie, come l’aumento del prezzo medio delle camere, l’incremento dell’occupazione delle stanze o una combinazione di entrambi.  

Gli hotel spesso monitorano attentamente il RevPAR per valutare il successo delle loro strategie di revenue management e per prendere decisioni informate sulle tariffe, sconti e politiche di prenotazione. 

La tecnologia, oggi, rappresenta un enorme sostegno per un’ampia gamma di attività, inclusi gli alberghi e le strutture extra-alberghiere. I moderni gestionali, di facile utilizzo, permettono di tenere costantemente monitorati indicatori fondamentali come il RevPAR.  

È il caso di TeamSystem Hospitality, il software gestionale per alberghi e strutture extra-alberghiere che consente di tenere sempre monitorato il RevPAR grazie ai report automatici che permettono di mantenere il controllo a 360° della propria attività.  

Con TeamSystem Hospitality si hanno tutte le informazioni a disposizione in un unico pannello di controllo, accessibile in qualunque momento e da diversi dispositivi, per monitorare l’attività e migliorare le performance grazie ai report personalizzati. 

Articoli correlati