Vademecum sulle norme e protocolli da rispettare nei centri fitness per contenere la diffusione del coronavirus.

Il vademecum sulle norme e protocolli da rispettare nelle palestre, piscine e centri fitness del 2020 rimane ancora oggi, maggio 2021, attuale e ti invitiamo a leggerla con attenzione.

Inoltre scopri le novità di maggio 2021 per la riapertura di palestre e piscine e segui la checklist per verificare se stai sfruttando tutte le opportunità per la ripartenza oltre il rispetto delle normative in vigore.

Leggi l’articolo aggiornato al 14 maggio 2021 sulla riapertura di palestre e piscine cliccando qui


Pubblichiamo di seguito un utile vademecum redatto da CIWAS – Confederazione Italiana per il Wellness, le Attività Sportive e la Salute,  su norme e protocolli da rispettare nella riapertura di palestre, piscine e centri sportivi.

Si raccomanda di fare comunque sempre riferimento alle ordinanze specifiche della propria regione o federazione specifica per lo svolgimento della pratica sportiva.

STRUMENTI DIGITALI E DI FORMAZIONE PER IL CONTENIMENTO DEL CORONAVIRUS

Vademecum riapertura


Cosa prevede il DPCM 7 agosto 2020

Il d.p.c.m. 7 agosto 2020 proroga fino al 7 settembre le misure precauzionali minime per contrastare e contenere la diffusione del Covid-19; le stesse norme sono poi state ulteriormente prorogate fino al 30 settembre con il d.p.c.m. di ieri 6 settembre.
Tante le conferme delle misure attuative precedenti, anche in ambito sportivo.

Attività all’aperto: lo svolgimento di attività sportiva all’aperto, anche in aree attrezzate e parchi pubblici, è consentita mantenendo la distanza di almeno due metri tra le persone; per l’attività motoria la distanza deve essere di almeno un metro (ad esempio una passeggiata a piedi o in bicicletta).

Attività sportiva di base e attività motoria: se svolte all’interno di centri sportivi, piscine, palestre etc. si continuano ad applicare applicano le norme comportamentali previste nelle linee guida dell’Ufficio per lo Sport in collaborazione con la Federazione Medico Sportiva Italiana.

Sono ammesse deroghe dalle eventuali diverse previsioni regionali, nello specifico:

Piscine pubbliche e finalizzate ad uso collettivo escluse quelle ad usi speciale di cura, riabilitazione, termali

  • Deve essere confermata l’idoneità dell’acqua alla balneazione tramite analisi chimiche e microbiologiche
  • Ogni persona deve avere a disposizione una superficie di acqua di almeno 7mq
  • Negli spogliatoi e nelle docce deve essere garantito uno spazio di almeno un metro tra i presenti
  • Si mantengono le norme di sicurezza igienica in acqua e personali così come quelle di disinfezione e pulizia delle aree comuni
  • Può essere misurata la temperatura corporea, ed in caso inibito l’accesso
  • Devono essere rafforzate le modalità di ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto di condizionamento
  • Deve essere redatto e mantenuto l’elenco delle presenze per 14 giorni
  • Deve essere predisposta una adeguata informazione sulle misure adottate

Palestre compresi corsi collettivi senza contatto fisico, impianti sportivi all’aperto con servizi al chiuso

  • Deve essere programmata l’attività con possibilità di prenotazione
  • Negli spogliatoi e nelle docce deve essere garantito uno spazio di almeno un metro tra i presenti
  • Deve essere garantita la distanza di almeno un metro tra le persone quando non svolgono attività sportiva e di almeno due metri durante lo svolgimento di quest’ultima
  • Può essere misurata la temperatura corporea ed in caso inibito l’accesso
  • La struttura deve essere dotata di prodotti igienizzanti con dispenser ben visibili e obbligo di igienizzare le mani all’entrata e all’uscita
  • Gli ambienti e le attrezzature, dopo ogni utilizzo, devono essere regolarmente disinfettati
  • Devono essere rafforzate le modalità di ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto di condizionamento
  • Borse e indumenti personali devono essere riposti in apposite borse
  • Vietato l’uso promiscuo degli armadietti
  • Devono essere utilizzate apposite calzature
  • Deve essere redatto e mantenuto l’elenco delle presenze per 14 giorni
  • Deve essere predisposta una adeguata informazione sulle misure adottate

Sport di contatto
Sono consentiti in quelle Regioni e in quelle Province autonome che, grazie ad un rischio ridotto rispetto all’andamento della situazione epidemiologica, possono adottare protocolli propri atti a ridurre il rischio di contagio.
È necessario a questo proposito consultare le proprie ordinanze regionali.

Autonomia regionale
Visto il riferimento alle ordinanze regionali, che possono prevedere misure attuative specifiche a seconda delle diverse situazioni del contagio, consigliamo di cercarle aggiornate sul sito della propria Regione.

LINK UTILI


Nuovo protocollo attuativo per palestre e piscine

Aggiornamento del 20 ottobre 2020 da parte del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Leggi il protocollo attuativo


Ordinanze regionali

Sito del governonormativa coronavirus

Sito del Dipartimento per lo Sportavviso emergenza covid

Sito del Dipartimento per lo Sport: F.A.Q. Emergenza Covid-19

Conferenza delle Regioni e delle province autonome

Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative – 6 agosto 2020

Cartelli informativi personalizzabili

Un set di 18 differenti cartelli realizzati da CIWAS per informare in modo rapido, chiaro ed adeguato gli utenti di palestre, piscine e centri fitness.

Scarica i cartelli gratuitamente cliccando qui.

Fonte: CIWAS newsletter del 7 settembre 2020

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