International Fitness Observatory (IFO), in collaborazione con TeamSystem, ha lanciato negli scorsi mesi una ricerca, su scala nazionale, per indagare le nuove tendenze e dinamiche di mercato nell’era post-covid del fitness e del wellness.
Alla ricerca, che si è svolta tra dicembre 2020 e gennaio 2021, hanno preso parte grandi, piccole e medie imprese del fitness, fornendo un quadro complessivo e generale del panorama italiano attuale formato da palestre, piscine, centri multifunzionali, scuole di danza, arti marziali, tennis, calcetto ecc.
I risultati dimostrano come le aziende sportive siano sempre più interessate a sfruttare le facilitazioni offerte dal digitale per offrire ai propri clienti un servizio in linea con le nuove aspettative.
Che l’emergenza sanitaria abbia contribuito in modo importante ad accelerare il processo di digitalizzazione dei centri sportivi era qualcosa di già percepibile nell’aria, ma adesso ci sono dati concreti che lo dimostrano.
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Uno dei risultati più interessanti di questa indagine riguarda l’uso delle app per gestire appuntamenti ed allenamenti e acquistare abbonamenti e servizi: il 55,6% dei centri intervistati ha dichiarato di aver introdotto l’app durante l’emergenza sanitaria. Nell’83,5% dei casi l’app è stata da subito utilizzata per agevolare la prenotazione dei corsi, mentre per il 70% è stata necessaria per regolarizzare l’erogazione dei corsi online.
Altre importanti funzioni delle app nei centri sportivi sono quelle di supporto alla fruizione delle schede di allenamento digitale (43% degli intervistati), all’e-commerce (35%), pubblicità e marketing (31,3%), senza dimenticare l’accesso ai varchi presso il centro sportivo qualora l’attività si svolga in sede (23,7%).
E’ possibile quindi sostenere come, sia ormai opinione diffusa, che le app, oltre a offrire maggiori facilitazioni per il cliente, permettano anche di liberare le risorse da attività di routine quali prenotazioni, rinnovi e pagamenti: l’80,4% dei club delega il pagamento a sistemi automatizzati.
Riguardo invece al ricorso a soluzioni digitali per la gestione di schede di allenamento virtuali il 50,7% dei club ne fa uso nella propria quotidianità con il cliente. Il successo delle schede di allenamento digitali è dovuto al fatto che permettono di avere maggiore uniformità di processo dalla parte commerciale a quella tecnica in sala. Inoltre, questo 50,7% ha potuto seguire i propri utenti anche durante la chiusura degli impianti e al di fuori del centro stesso dando continuità al servizio e supporto al cliente che non si è sentito abbandonato dal club.
Il restante 49,3% dei centri, che non adotta un sistema digitale per l’elaborazione e la diffusione delle schede, ha tipicamente soluzioni cartacee con info non standardizzate conservate a rischio di violazione di normative privacy e non è in grado di seguire adeguatamente il cliente al di fuori del centro sportivo.
Comprensibilmente la soluzione più apprezzata (nel 80,2% dei casi) è una soluzione mobile unica, integrata al software gestionale. Senza una soluzione integrata il rischio è di avere dei dati non sincronizzati perdendo terreno in un mercato molto competitivo e con alti costi di gestione.
Indubbio poi come questa nuova consapevolezza verso il digitale abbia dei risvolti pratici anche sulla comunicazione messa in atto dalle strutture a carattere sportivo, le quali si dimostrano sempre più vicine ai canali utilizzati dai propri utenti facendo largo uso, oltre che delle app, anche delle piattaforme di social network, come Facebook e Instagram. Il 97% delle realtà sportive intervistate dichiara di ricorrere con costanza a questi mezzi di comunicazione per mantenere la relazione con il cliente e attivare campagne di marketing.
Il 69,4% degli intervistati, inoltre, dichiara di investire in pubblicità sui canali social.
La convinzione che app e social network siano indispensabili nel nuovo scenario del fitness e del wellness è dimostrata dal fatto che l’80% degli intervistati sostiene che, grazie a questi strumenti, ha migliorato le proprie performance sia in termini economici che di qualità del servizio offerto confermando quindi l’utilità delle soluzioni digitali come abilitatori di competitività e supporto reale per la ripresa del business post pandemia.
Se da un lato il mondo sportivo si mostra pronto ad adottare gli strumenti digitali in virtù di un miglior rapporto con i propri utenti e maggior qualità del servizio offerto, dall’altro siamo ancora indietro riguardo all’adozione della tecnologia cloud per migliorare i processi interni e il lavoro quotidiano. Nonostante il 73,2% dei club intervistati faccia uso per la propria organizzazione di un software gestionale, solo nel 32,4% dei casi questo gestionale adotta una tecnologia cloud computing.
Tra i gestori che utilizzano un software gestionale (3 su 4) le funzionalità maggiormente apprezzate sono:
- per il 78,5% degli intervistati il CRM per poter conoscere meglio i propri clienti e raccogliere le giuste informazioni da utilizzare in successive campagne di marketing e upselling/crosselling, nonché comunicare in modo efficace aumentando la fidelizzazione e l’interazione
- per il 73,5% il controllo accessi automatico (che consente di ridurre i costi del personale e aumenta la sicurezza all’ingresso)
- per il 72,1% la possibilità di monitorare, in modo del tutto automatico, le scadenze di pagamenti, certificati medici e documentazione (es. privacy, iscrizioni annuali ecc) disponendo quindi di una previsione di incasso reale e salvaguardando la sicurezza dei propri iscritti.
“In generale il 40% di chi utilizza un software si dichiara assolutamente convinto che lo strumento si trasformi in un vantaggio competitivo importante che offre ai propri iscritti un valore aggiunto grazie a proposte specifiche e targettizzate che giustificano anche prezzi di vendita mediamente più alti rispetto alla concorrenza che non dispone di strumenti digitali che facilitano l’experience dell’utente.“
L’ambito dove invece il software viene meno valorizzato al momento è quello del training e del data analyst: solo l’8,7% dei centri sportivi intervistati dichiara di formare il proprio staff in modo strutturato e pianificato mentre il 48% dei club non ha una figura che si occupa di analizzare i dati statistici. In un mercato in forte evoluzione e che ha visto le soluzioni digitali entrare prepotentemente a supporto del business questo significa non sfruttare a pieno le potenzialità degli strumenti a disposizione e quindi rischiare di perdere incassi. Grazie alle soluzioni digitali è possibile ottenere dati e analisi direttamente dal programma in modo da interpretare in modo chiaro e sistemato le dinamiche all’interno del proprio centro sportivo e prevedere i trend e gli investimenti futuri.
I dati relativi alla diffusione del cloud, sono destinati a crescere nei prossimi mesi a fronte delle nuove necessità di gestione delle attività sportive al di fuori del centro fitness (esempio al parco o in area esterna attrezzata).
Grazie alla tecnologia cloud è possibile avere soluzioni mobile a disposizione del proprio staff per la gestione delle presenze, degli allenamenti e delle prenotazioni. Il 18,8% degli intervistati, che utilizza una soluzione cloud, afferma di avere tra le mani uno strumento molto più potente di quello che si sarebbe aspettato in fase di acquisto e di riuscire ad automatizzare dei processi che riteneva accessibili solo per i grandi club.
Dai risultati emerge l’importanza di avere a disposizione, come pilastri fondamentali per la ripartenza e crescita del settore:
- Sistemi di pagamento digitali self service (sia online, che ricorrenti, che onsite con strumenti di casse automatiche)
- Soluzioni software per il monitoraggio degli indicatori di performance (KPI)
- Necessità di avere strumenti mobile
“La rivoluzione digitale ha ormai impatto ogni campo della nostra vita quotidiana, compreso il mondo delle palestre e dei centri sportivi”, ha commentato Cristiano Zanetti, Vertical Business Director di TeamSystem. “Se prima dell’emergenza sanitaria esisteva un terzo di gestori che faceva a meno dell’utilizzo di qualsiasi strumento informatico per mandare avanti il proprio business, adesso emerge che il 90% degli imprenditori del settore è alla ricerca di strumenti digitali semplici e integrati, mentre il 40% è consapevole del valore delle soluzioni digitali per incrementare la qualità del servizio offerto ai propri clienti e come abilitatori di competitività”.
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