Presidente di un’ASD: compiti, ruolo e incompatibilità

16.07.2025 - Tempo di lettura: 3'
Presidente di un’ASD: compiti, ruolo e incompatibilità

Quali sono i compiti del presidente di un’Associazione Sportiva Dilettantistica? Figura apicale all’interno dell’ASD, il presidente ha il compito di guidare l’associazione verso la realizzazione degli obiettivi prefissati, seguendo quanto riportato nell’atto costitutivo e nello statuto dell’ASD, e garantendo in parallelo una gestione amministrativa e legale efficiente.

Nei prossimi paragrafi vedremo più nel dettaglio il ruolo e le responsabilità del presidente di un’ASD, soffermandoci poi sulle modalità di elezione e sulla compatibilità con altri ruoli all’interno dell’Associazione Sportiva Dilettantistica.

Qual è il ruolo del presidente di un’ASD?

Iniziamo con il chiarire i compiti e le responsabilità del presidente. Ecco una lista completa per capire la crucialità di questo ruolo nella vita associativa.

  • Rappresentanza dell’ente: per prima cosa, il presidente di un’ASD è il volto dell’Associazione Sportiva Dilettantistica, e in quanto tale la rappresenta sia dal punto di vista amministrativo, sia dal punto di vista legale. È infatti lui l’interlocutore che si confronta con le altre istituzioni, dagli istituti di credito alle altre associazioni. È inoltre sua la responsabilità della corretta tenuta della documentazione e del rispetto delle normative vigenti per quanto riguarda l’operato dell’associazione sportiva.
  • Gestione strategica dell’associazione: ogni ASD ha degli obiettivi ed è compito primario del presidente dell’associazione sportiva fare in modo che questi vengano raggiunti, anche grazie alla continua collaborazione con il consiglio direttivo e con gli altri soci dell’ASD.
  • Gestione dei membri: al presidente spetta la gestione dei membri, al livello più alto. È quindi il presidente dell’ASD, prima di chiunque altro, a occuparsi della motivazione, della fidelizzazione e del coinvolgimento degli associati, occupandosi inoltre di mantenere un ambiente sereno ed entusiasta.
  • Gestione finanziaria: il presidente, conoscendo sia il budget a disposizione sia gli obiettivi a breve e a lungo termine, è il primo gestore delle finanze dell’associazione sportiva, dando per esempio il via ad attività di ricerca fondi e di ricerca di sponsorizzazioni.
  • Gestione delle risorse umane: il presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica può avere a che fare con un team più o meno grande o strutturato; in tutti i casi è lui che deve gestire le risorse umane, fidelizzarle e promuovere momenti di formazione e di team building.
  • Comunicazione con gli stakeholder: come ogni ente, anche un’ASD ha a che fare con diversi portatori d’interesse, dai fornitori alle federazioni sportive di riferimento. È il presidente, anche in questo caso, a imbastire e mantenere una comunicazione con gli stakeholder, per costruire un duraturo rapporto di fiducia.

L’elezione del presidente di un’ASD

Come viene eletto il presidente di un’Associazione Sportiva Dilettantistica? Tutto dipende da quanto contenuto nello statuto dell’ASD. In generale, l’elezione viene fatta per mezzo di un’apposita assemblea dei soci, con il voto quindi di tutti gli associati presenti; va però detto che in certi casi lo statuto prevede l’elezione da parte del solo consiglio direttivo.

Cambio presidente ASD: la procedura da seguire

Per la scadenza del mandato, per delle dimissioni volontarie, o per via di altre ragioni che rendono necessaria la sostituzione: capita che il presidente ASD debba essere sostituito. Il passaggio è di quelli delicati, nella consapevolezza che i compiti di questa figura sono tanti e importanti.

Il primo step è quello di verificare quanto riportato dallo statuto associativo per quel che riguarda il passaggio di testimone del presidente: in questa sede viene infatti riportata la modalità di elezione del presidente dell’ASD, se a partire dall’assemblea dei soci o se per mezzo del solo Consiglio direttivo.

In ogni caso, una volta eletto il nuovo presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica, sarà necessario notificare il cambio presso l’Agenzia delle Entrate, ed eventualmente, in caso di associazione iscritta, anche alla Camera di Commercio. Sarà parallelamente necessario aggiornare tutta la documentazione interna, a partire dai registri dell’associazione sportiva, come per esempio il libro dei soci. Va da sé che, avendo a che fare con un gestionale come Sportivi in Cloud di TeamSystem per la gestione di un’ASD, anche questo passaggio diventa più facile, grazie alla digitalizzazione dei processi e dei documenti stessi.

Il presidente ASD può essere anche istruttore?

In chiusura, vale la pena riportare la risposta a una domanda che viene posta spesso all’interno delle associazioni sportive: il presidente dell’ASD può essere un istruttore all’interno della stessa? È noto che l’articolo 20 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 afferma che le prestazioni sportive di volontariato risultano incompatibili “con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di lavoro retribuito con l’ente di cui il volontario è socio o associato o tramite il quale svolge la propria attività sportiva”.

Il presidente non rientra però in alcun modo tra le prestazioni sportive di volontariato, essendo peraltro il suo ruolo di natura non sportiva. Quindi sì, nel momento in cui il consiglio direttivo sceglie di approvare il contratto, che deve essere in linea con altri contratti simili sottoscritti dall’ASD, il presidente ASD può esserne anche istruttore, a patto che tale collaborazione non si trasformi in una distribuzione indiretta degli utili dell’ente.

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