Abbonamento e rateizzazioni per incentivare le iscrizioni in palestra

26.10.2023 - Tempo di lettura: 5
Abbonamento e rateizzazioni per incentivare le iscrizioni in palestra

Quanto contano le formule di abbonamento applicate da un centro fitness per fidelizzare i clienti? Sicuramente tanto. Chi gestisce una palestra deve impegnarsi costantemente ad attirare nuovi iscritti, ma anche a ridurre al minimo le disdette nel corso dell’anno. Esistono tante attività da mettere in campo per aumentare la fidelizzazione degli iscritti: si parla dell’analisi delle esigenze dei clienti, dell’organizzazione di attività sempre nuove, dell’offerta di un servizio innovativo e via dicendo. Ma di certo a contare molto sono anche il costo dell’abbonamento in palestra e le formule applicate: approfondiamo questi aspetti.

Quanto costa un abbonamento in palestra in Italia

Per scoprire qual è il costo medio di un abbonamento in palestra in Italia è possibile rifarsi a un’indagine effettuata nel 2022 dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori. Lo studio, oltre a scattare una fotografia del 2022, ha anche realizzato un confronto con l’anno precedente, registrando un diffuso aumento dei costi.

  • La ricerca, infatti, ha mostrato che in media, tra 2021 e 2022, il costo dell’abbonamento annuale è aumentato del 24%, mentre il costo dell’abbonamento trimestrale è lievitato dell’8%.
  • Di certo restano sostanziali le differenze dei costi medi tra le palestre del Settentrione e le palestre del Meridione: nel Nord Italia il costo medio per un abbonamento annuale in palestra è di 890 euro, mentre nel Sud si parla di 696 euro (il compromesso si trova al Centro Italia, con una media di 710 euro).
  • Guardando ai dati nazionali, nel 2022 l’abbonamento mensile in palestra costava in media 80,10 euro (con un 4% in più rispetto al 2021), mentre l’abbonamento trimestrale si attestava intorno ai 219,67 euro (con un aumento, come detto, dell’8%).
  • L’abbonamento annuale a una palestra italiana costa in media 765,33 euro, in aumento rispetto a costo medio di 617,49 euro registrato nell’anno precedente.
  • C’è stato un lieve aumento anche per quanto riguarda il costo medio del carnet per 10 ingressi, che è passato da una media di 90 euro a una media di 94,06 euro.

Le principali formule di abbonamento da proporre ai clienti

Di certo le tariffe degli abbonamenti in palestra devono essere decise in base a calcoli precisi, tenendo conto di numerosi fattori: ad esempio le spese del centro fitness (dai costi dei locali e delle forniture di energia a quelli del personale), i servizi che effettivamente vengono garantiti ai clienti, le tariffe proposte dai concorrenti e la marginalità alla quale si punta.

A contare, però, non è unicamente il costo dell’abbonamento: anche le diverse formule commerciali proposte dal centro fitness contribuiscono ad influenzare il numero di iscritti e concorrono a cambiare (nel bene o nel male) il livello di fidelizzazione dei clienti.

In particolare, è possibile distinguere 4 principali formule da proporre ai propri clienti per incentivare le iscrizioni e disincentivare gli abbandoni, ovvero:

  • Abbonamento mensile: tra le formule di abbonamento palestra più basiche, prevede il pagamento di una quota fissa ogni mese, senza un impegno a lungo termine;
  • Abbonamento annuale: l’abbonamento annuale presenta vantaggi sia per la palestra, che può contare su un incasso importante, sia per il cliente, che scegliendo un abbonamento di ampio respiro può contare su una spesa complessiva ridotta rispetto a quella relativa a 12 abbonamenti mensili; non sono però molti i clienti disposti a impegnarsi per un periodo così lungo, sborsando cifre anche molto alte;
  • Abbonamento trimestrale: il tipico compromesso tra la soluzione mensile e annuale, con la possibilità per l’iscritto di risparmiare un po’ di danaro rispetto alla soluzione mensile;
  • Abbonamento a numero di ingressi: l’abbonamento a numero di ingressi in palestra offre ai clienti un numero prestabilito di accessi che si possono utilizzare in base alle proprie esigenze, senza un impegno a lungo termine. Una volta esauriti gli ingressi inclusi, i clienti possono rinnovare l’abbonamento o acquistare ulteriori ingressi. Questa tipologia di abbonamento offre flessibilità e libertà di scelta ai clienti, ma poche garanzie di rinnovo per il centro sportivo;
  • Abbonamento mensile ricorrente: si tratta della formula più evoluta e apprezzata dai clienti, che consente l’addebito ricorrente su carta di credito o su conto corrente bancario, salvo disdetta da parte dell’iscritto.

Ridurre le disdette con gli abbonamenti ricorrenti

Poter contare su un buon software gestionale, che consenta un elevato grado di personalizzazione e flessibilità nella realizzazione dei listini, è di fondamentale importanza per strutturare le modalità di vendita più adatte al proprio centro sportivo.

Ad esempio, Wellness in Cloud di TeamSystem consente di gestire agevolmente le diverse tipologie di offerte commerciali sin qui descritte, compresa la formula attualmente più apprezzata, ovvero l’abbonamento con rinnovo automatico.

Questa formula commerciale oggi rappresenta la scelta privilegiata da tantissime persone, già abituate ad utilizzare questo stesso meccanismo per il pagamento dei servizi in streaming, come Netflix e Spotify. L’addebito ricorrente su carta di credito o su conto corrente bancario permette infatti di rinnovare automaticamente l’abbonamento in palestra senza nessun disturbo e senza perdite di tempo, non richiedendo l’impegno caratteristico di un abbonamento annuale.

Ma non è tutto. Wellness in Cloud consente anche di gestire gli abbonamenti a numero di ingressi, scalando automaticamente l’accesso al passaggio della tessera al tornello o ad un lettore dedicato, e di rateizzare i pagamenti, opzione che può portare tanti clienti ad optare per l’abbonamento annuale, soluzione economicamente più vantaggiosa.

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