Il web e la comunicazione ai tempi della “Generation Now”

09.11.2017 - Tempo di lettura: 4'
Il web e la comunicazione ai tempi della “Generation Now”

Il mese scorso abbiamo letto delle ripetute proroghe alla scadenza della ormai famigerata comunicazione dati fatture emesse all’Agenzia delle Entrate che per il primo semestre del 2017 è stata spostata diverse volte in extremis, cioè sempre in data vicina al termine per la sua presentazione.

Ma cosa c’entra questo adempimento fiscale con il web e soprattutto con la comunicazione ai tempi della “Generation Now” (Generazione Adesso)?

C’entra, e adesso ti spiego perché, tralasciando l’argomento tecnico dato che sono certo sulla tua competenza in merito.

Innanzitutto una premessa: sicuramente il tuo studio si è dotato di tutti gli strumenti informatici per garantire l’invio di questa comunicazione all’Agenzia delle Entrate e quindi sei preparato a completare questa attività in modo veloce e corretto.

Adesso parliamo di Generation Now, Comunicazione e Web.

  • Generation now
    Prima il business era “product oriented” (orientato al prodotto) e i prodotti o servizi erano pensati senza quasi tenere conto delle esigenze del mercato. Nel tempo si è assistito alla trasformazione in “customer oriented” (orientato al cliente) dove al centro del business c’è il cliente; questo ha comportato un costante ascolto delle sue necessità e l’integrazione di tutte le attività aziendali per soddisfare le sue esigenze. Questa trasformazione del business e la tecnologia attualmente a disposizione dei clienti, soprattutto le infinite “App” presenti sui dispositivi mobili li hanno abituati a ricevere risposte alle loro domande “qui e ora” anche dai propri fornitori, siano essi di prodotti o di servizi. Da qui il termine “Generation now” e la sua conseguente richiesta di un servizio clienti in tempo reale.

Sperando di avere esaurito la terminologia inglese passiamo al secondo punto.

  • Comunicazione
    Per fare fronte all’esigenza di questa nuova generazione di clienti gli strumenti di comunicazione tradizionali non sono più sufficienti e rischiano di risultare controproducenti nella gestione del rapporto con loro. Siamo tutti d’accordo che i clienti dovrebbero tenersi informati, cosa che molto probabilmente hanno fatto in una situazione come quella che si è verificata per la comunicazione dati fatture, tenendo le antenne ben sintonizzate per captare qualsiasi segnale da parte dell’Agenzia delle Entrate.
    Quelle però che si affidano a un professionista come te si aspettano questa attenzione proprio parte tua e che questo servizio sia fornito tempestivamente. Come professionista tu sicuramente garantisci ai tuoi clienti competenza e costante aggiornamento professionale; la tua nuova versione “digital oriented” (orientato al digitale, un altro inglesismo di cui mi scuso) aggiunge la conoscenza e l’utilizzo dei più idonei strumenti tecnologici per migliorare il tuo servizio.
  • Web
    Questa scadenza fiscale ripetutamente prorogata è stata una grossa opportunità per dimostrare ai tuoi clienti la costante attenzione alle loro esigenze veicolando le continue evoluzioni di questa scadenza nel modo più efficace possibile. Se io fossi un professionista avrei usato, ad esempio, i social media per un annuncio immediato e poi le pagine del mio sito web per un approfondimento su quanto stava accadendo.
    Questo avrebbe portato diversi risultati: la tranquillità dei miei clienti, un aumento della mia autorevolezza e credibilità da parte loro e infine una maggiore visibilità perché queste informazioni sarebbero state lette anche da potenziali clienti.
    In un contesto simile tutti sarebbero rimasti soddisfatti, quello che con l’ultimo termine anglosassone del post si chiama “win-win” (dove si vince da entrambe le parti).
    Il web, nelle sue forme più appropriate, come strumento per comunicare efficacemente con la Generation Now.

Sarei curioso di sapere come tu hai gestito questa situazione.

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