Il ruolo del Blog e delle News in un sito web

01.02.2017 - Tempo di lettura: 4'
Il ruolo del Blog e delle News in un sito web

Il sito web è stato finalmente pubblicato: è come se il tuo studio avesse aperto le sue porte al pubblico organizzando un evento dove hai invitato i tuoi clienti più importanti e anche qualcuno che hai conosciuto e con il quale vorresti avviare delle relazioni professionali.

Le impressioni dei visitatori sono positive: la location è bella, lo studio si presenta bene e lo staff ha curriculum e competenze rispettabili. Il discorso di presentazione è stato emozionante e anche il rinfresco (virtuale, ovviamente) è stato gustoso, ricco e sfizioso.

Adesso però devi fare qualcosa per convincere le persone che ancora non ti conoscono che dietro alla forma c’è anche sostanza e che hai scritto tu il discorso senza copiarlo da qualcun altro.

In ambito web questo si traduce con una parola: comunicazione.

Per attrarre altri visitatori e trasformarli in clienti devi trovare degli argomenti nella tua comunicazione che siano interessanti e scegliere la modalità informativa più efficace.

Secondo me gli strumenti più adatti sono due:

  • le news, corrispondenti a tutte quelle notizie interessanti per tutti quelli coloro che gravitano nell’orbita del tuo business. Parliamo quindi di informazioni tecniche ma anche di attualità dove tu, con la tua competenza e professionalità, puoi decifrarle e rendere comprensibili anche ai non addetti ai lavori.
  • il blog, contrazione di “web log”, cioè il diario del web. Proprio come in un diario le pagine di un blog sono composte da articoli (“post”) dove l’autore esprime un parere o un’opinione personale e per i quali si può decidere di permettere i commenti ai lettori.

Come le medaglie anche news e blog hanno due facce: una frontale, luccicante e con una bella lavorazione; l’altra dietro, liscia meno interessante. Di seguito le descriverò entrambe in modo che tu abbia tutte le informazioni per decidere quali utilizzare.

La faccia “frontale” della medaglia (quella dei risultati):

  • Dimostrazione ai visitatori di attenzione a tutto ciò che avviene nel mondo del lavoro (e non solo)
  • Presenza in rete costante
  • Aggiornamento continuo delle pagine del sito
  • Aumento di visibilità nei confronti dei motori di ricerca
  • La possibilità di fornire approfondimenti informativi di carattere professionale dimostrando, attraverso il tuo stile espositivo, le competenze di cui sei in possesso
  • Fornire consulenze a titolo gratuito, dimostrando anche in questo caso la tua disponibilità verso i tuoi visitatori, anche se non sono tuoi clienti

L’altra faccia della medaglia (quella che richiede fatica):

  • Attenzione a tutto ciò che accade per una selezione oculata delle notizie da pubblicare e degli argomenti da approfondire attraverso i post del blog
  • Aggiornamento costante delle pagine, che richiede per il blog anche la stesura di un piano editoriale per avere una frequenza regolare nei post
  • Necessità di sintesi nella pubblicazione di notizie e post per non annoiare i lettori

C’è un punto molto importante da tenere in considerazione su questi due strumenti: le news sono uno strumento di comunicazione monodirezionale mentre il blog è bidirezionale, se si decide di gestire i commenti dei lettori. In questo caso devi fare uno sforzo ulteriore per leggere tutti i commenti che vengono riportati e rispondere sempre in modo educato e professionale mettendo in preventivo, accettando e gestendo anche quelli negativi, ricordando che in un post l’autore si esprime in modo personale e chi commenta può essere in disaccordo.

Mantenere un tale comportamento però ripaga perché aumenta la considerazione da parte di chi legge della tua professionalità e l’autorevolezza nei suoi confronti; in alcuni casi la corretta gestione di un commento negativo può trasformare quello successivo in uno positivo.

Considera che news e blog non sono mutuamente esclusivi anzi, se correttamente utilizzati possono insieme creare una coppia di strumenti informativi di successo.

Adesso tocca a te decidere. Quale strumento usare: uno, l’altro o tutti e due?

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