Recovery Fund: ecco cosa emerge da una ricerca di TeamSystem

17.06.2021 - Tempo di lettura: 3'
Recovery Fund: ecco cosa emerge da una ricerca di TeamSystem

Secondo una ricerca recentemente realizzata da TeamSystem in collaborazione con Kantar, per il 60% delle PMI quella del Recovery Fund è un’occasione che l’Italia non può mancare per poter andare incontro a un futuro competitivo nel medio-lungo periodo.

Ancor più importante ed essenziale, poi, risulta la possibilità di utilizzare correttamente i fondi messi a disposizione dall’Unione Europa nel breve periodo per il rilancio del paese appena terminata l’emergenza sanitaria.

Ma vediamo di seguito qualche dettaglio in più su quanto emerso dalla ricerca.

Next Generation EU: quale ruolo nel medio-lungo periodo?

Secondo la maggior parte (60%) delle piccole e medie imprese italiane – da sempre spina dorsale del tessuto imprenditoriale nazionale – l’Italia deve necessariamente riuscire a trasformare definitivamente il proprio modello di sviluppo secondo i principi della digitalizzazione, della sostenibilità ambientale, economica e sociale e dell’inclusività, per permettere all’economia del nostro paese di operare in modo competitivo sulla scena internazionale.

Tuttavia, non tutte le nostre PMI (circa il 40%) ritengono così fondamentale il ruolo del Next Generation EU – il fondo approvato nel luglio 2020 dal Consiglio Europeo al fine di sostenere gli Stati membri colpiti dalla pandemia di COVID-19, una cui parte è costituta dal Recovery Fund – come strumento di competitività futura. Secondo questa parte del tessuto imprenditoriale italiano, infatti, esistono alternative più valide per riportare l’Italia su un sentiero di crescita sostenibile nel corso dei prossimi anni. Tra queste:

  • oltre il 60% ritiene che il Governo debba attuare programmi concreti per supportare le aziende che decidono di riportare le produzioni in Italia (c.d. re-shoring, ovvero il controesodo che vede il rientro a casa delle aziende che negli scorsi anni avevano delocalizzato la propria produzione in paesi esteri);
  • il 52% spinge verso una sostanziale riforma dei contratti di lavoro;
  • circa il 40% cita tra le chiavi di volta una radicale riforma del sistema fiscale.

Fondi europei per il rilancio del paese post COVID-19

Dalla ricerca di TeamSystem e Kantar, che ha analizzato gli impatti della pandemia sulle imprese italiane e le loro aspettative legate alla fase di ripresa post COVID-19, emerge anche che per ben 9 imprese su 10 l’utilizzo dei fondi messi a disposizione dall’Unione Europea è una condizione essenziale e irrinunciabile per il rilancio del paese.

Un corretto utilizzo dei fondi del Next Generation EU, infatti, è fondamentale per permettere al sistema economico italiano, fortemente impattato dalle chiusure e dai lockdown per contrastare la pandemia, di rilanciarsi. Sappiamo bene del resto che la pandemia ha pesato in modo significativo sui fatturati delle imprese italiane, con conseguenze negative per circa il 60% delle microimprese e per oltre il 50% delle piccole e medie imprese nostrane.

Le parole del CEO di TeamSystem – Federico Leproux

L’Unione Europea ha messo in campo risorse straordinarie per permettere all’economia dei diversi Stati membri di ripartire una volta cessata la fase pandemica e di disegnare un futuro di crescita all’insegna del digitale e della sostenibilitàSi tratta di un’opportunità di portata storica per digitalizzare in modo esteso il nostro tessuto imprenditoriale, per lanciare una vera e propria trasformazione digitale di sistema, che includa la pubblica amministrazione, facendo sì che il drammatico periodo che abbiamo vissuto – con la conseguente crisi economica – possa rappresentare un momento di svolta, in cui abbiamo saputo reinventarci, costruendo un’economia più dinamica, sostenibile, tecnologica e inclusiva.

Tuttavia, concordo con chi lega indissolubilmente gli investimenti in arrivo con la necessità di attuare quelle riforme strutturali in grado di risolvere gli annosi problemi dell’Italia dal punto di vista della burocrazia, della giustizia, e della semplificazione dei processi. Solo così il Next Gen EU potrà davvero esprimere al 100% il proprio potenziale su futuro del paese e sulle imprese”.

Così Federico Leproux, CEO di TeamSystem, ha commentato i risultati di questa ricerca che ha coinvolto numerose PMI italiane.

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