Norme di sicurezza e antincendio per i Bed and Breakfast

09.04.2024 - Tempo di lettura: 4'
Norme di sicurezza e antincendio per i Bed and Breakfast

Con la pubblicazione della legge 191 nel dicembre 2023 – una legge di conversione con modificazioni del Decreto-legge 18 ottobre 2023 n. 145 – è stato introdotto l’articolo 13-ter, il quale porta diverse novità nel campo della gestione delle strutture ricettive. Qui si trova infatti quella che è stata definita come la ‘Disciplina delle locazioni per finalità turistiche, delle locazioni brevi, delle attività turistico-ricettive e del codice identificativo nazionale”. Per quanto riguarda il codice identificativo nazionale (in acronimo CIN) è stato spiegato che questo verrà assegnato direttamente dal Ministero del Turismo; ne saranno destinatarie tutte le unità immobiliari per locazioni brevi, tutte le unità immobiliari a uso abitativo destinate a contratti di locazione turistici, e tutte le strutture turistico ricettive alberghiere ed extra alberghiere.  

Ad attirare l’attenzione di chi gestisce dei B&B è stata però inevitabilmente soprattutto la norma riportata nel comma 7 dell’articolo 13-ter, relativa alle norme di sicurezza per i Bed and Breakfast, e in particolare alle normative antincendio. Cambiano infatti le regole e quindi anche le dotazioni obbligatorie in termine di sicurezza antincendio, con l’obbligo di dotare gli spazi adibiti a B&B con dei dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio, nonché con degli estintori portatili d’incendio. Vediamo la normativa più nel dettaglio, anche per capire il numero di estintori necessari per la singola struttura. 

Le norme di sicurezza in un Bed and Breakfast

Diamo un’occhiata veloce alle norme di sicurezza per un Bed and Breakfast prima dell’avvento della legge 191 del dicembre 2023. Tutto parte dalla disciplina giuridica fondamentale che regola questo tipo di strutture, ovvero dalla Legge quadro 29 marzo 2001, n. 135, inserita all’interno della Riforma della Legislazione nazionale del turismo. Qui si legge che tra i requisiti minimi per aprire un B&B ci sono criteri oggettivi e soggettivi; tra i primi, oltre a quanto dichiarato in relazione al numero massimo e minimo di locali e alla loro disposizione e dimensione, viene citata anche l’agibilità. Affinché questa condizione sia assolta, ogni ambiente deve possedere requisiti di igiene, di salubrità, di risparmio energetico nonché per l’appunto di sicurezza.  

Per quanto riguarda le norme antincendio per Bed and Breakfast, la normativa di riferimento principale era il “Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi” (DPR 151/2011): si parlava qui dell’installazione obbligatoria di estintori e dell’obbligo di esporre delle istruzioni di sicurezza in ciascuna camera 

Le nuove norme antincendio per Bed and Breakfast

Ad aggiornare le norme in materia di sicurezza nei Bed and Breakfast a dicembre 2023 è arrivato il citato comma 7 dell’articolo 13-ter. Qui si legge che tutte le unità immobiliari ad uso abitativo oggetto di locazione per finalità turistiche o per locazioni brevi che sono gestite in forma imprenditoriale sono tenute a rispettare i nuovi requisiti di sicurezza degli impianti. Devono infatti essere presenti prima di tutto in ogni ambiente dei dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio; per quanto riguarda invece la disposizione degli estintori d’incendio portatili, questi devono essere presenti a una frequenza minima di uno ogni 200 metri quadrati di pavimento, e comunque di un estintore per ogni piano. Gli estintori devono inoltre risultare facilmente accessibili e pienamente visibili, con particolare attenzione per il loro posizionamento nei pressi delle aree dove il pericolo risulta maggiore (si pensi per esempio ai caminetti).  

Va chiarito il fatto che queste nuove norme in materia di sicurezza per Bed and Breakfast sono obbligatorie solamente nel caso dei B&B gestiti in modo imprenditoriale, e quindi per mezzo di apertura di partita Iva e di natura non occasionale. 

I B&B in Italia

Stando ai numeri delle indagini Istat 2023, in Italia si contano circa 35mila B&B: di questi, il 70% è gestito in modo non imprenditoriale, mentre il 30% dei B&B è gestito professionalmente, con partita Iva e via dicendo. Si capisce quindi che le nuove norme antincendio toccano tante persone, aggiungendo, alle già numerose attività operative e gestionali, dei nuovi adempimenti per la messa in sicurezza della struttura. 

Alla luce del numero sempre maggiore di incombenze che i gestori devono affrontare, assume un ruolo sempre più importante il supporto degli strumenti software che aiutano a snellire le attività quotidiane necessarie alla gestione di un Bed and Breakfast.  

Grazie a un sistema gestionale come TeamSystem Hospitality, la gestione operativa, amministrativa e finanziaria di un B&B diventa più facile e rapida, così da poter dedicare maggiore tempo e focus alle attività prioritarie e ad alto valore aggiunto della propria struttura ricettiva concentrandosi sulla costante cura dei propri ospiti, anche attraverso l’adeguamento alle nuove norme sulla sicurezza previste dalla recente normativa. 

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