Sistema di Interscambio
SdI: cos'è e come funziona
Il Sistema di Interscambio, detto anche SdI, è il sistema informatico gestito dall’Agenzia delle Entrate in grado di ricevere le fatture elettroniche (XML), effettuare i controlli sui dati inseriti e inoltrare le fatture ai destinatari finali.
Nello specifico, il Sistema di Interscambio per la fatturazione elettronica controlla il contenuto del file XML, ne garantisce l’autenticità e l’integrità ed effettua controlli mirati sulle dimensioni, il formato e l’autenticità della firma. Nel caso di errori in fattura, il SdI rispedisce al mittente il documento che non ha superato i controlli.
Per inviare una fattura elettronica è necessario inserire il Codice Destinatario SdI e i dati anagrafici del ricevente e poi inviarla al Sistema di Interscambio tramite il servizio gratuito Fatture e Corrispettivi dall’Agenzia delle Entrate, che consente il caricamento di un file XML salvato sul proprio dispositivo, oppure tramite un canale FTP o Web Service, preventivamente attivato con il SdI.
Vediamo quindi più approfonditamente cos’è il SdI, come recuperare il codice SdI da partita IVA e come accedere al Sistema di Interscambio.
Codice SdI: cos’è e come funziona il Sistema di Interscambio
Che cos’è il Sistema di Interscambio ce lo dice direttamente il Ministero dell’Economia e Finanze, che lo ha istituito nel 2008 con l’obbligo di fatturazione elettronica verso gli Enti Pubblici (FatturaPA). Dal 2019, il SdI gestisce anche le fatture elettroniche emesse verso privati, svolgendo un po’ il ruolo di “postino virtuale“.
Ma cosa fa effettivamente il sistema di interscambio? Il suo scopo è quello di ricevere i file delle fatture elettroniche e di controllare la forma e la correttezza e conformità agli standard riconosciuti dall’Agenzia delle Entrate. Inoltre il Sistema di Interscambio inoltra le fatture al giusto destinatario e notifica l’esito di invio/ricezione dei flussi agli utenti tramite ricevuta. Attenzione però, perché il SdI per la fattura elettronica non è comunque in grado di verificare i file dal punto di vista fiscale; la responsabilità, in tal senso, rimane a capo del soggetto che emette la documentazione.
Cosa è il Codice Destinatario SdI
Come già accennato, per inviare una fattura elettronica è necessario il cosiddetto Codice Destinatario SdI. Si tratta di una sequenza alfanumerica composta da 7 cifre, utile ad identificare dove deve essere recapitata la fattura. Questo codice è una sorta di indirizzo di posta elettronica ed è particolarmente importante per tutti quei soggetti che devono emettere fatture elettroniche, in qualsiasi regime fiscale si trovino.
Differenze tra codice SdI e codice univoco
Ora che sappiamo cos’è il SdI e il relativo codice, è utile fare una distinzione tra il codice SdI e il codice univoco. Spesso confusi in sede di fatturazione, questi sono in realtà due strumenti diversi.
Il codice destinatario da 7 caratteri viene infatti utilizzato per scambiare fatture elettroniche tra soggetti privati e include quindi gli scambi B2B e B2C (tra aziende o tra azienda e diverso soggetto). Diversamente, il codice univoco è un codice da 6 caratteri che si impiega per trasmettere la fatturazione elettronica alla Pubblica Amministrazione.