Business intelligence: come il monitoraggio dei KPI aziendali può aiutare l’impresa

12.02.2023 - Tempo di lettura: 8'
Business intelligence: come il monitoraggio dei KPI aziendali può aiutare l’impresa

Comprendere a fondo l’importanza della Business Intelligence e del monitoraggio dei KPI aziendali è determinante per le imprese moderne. Grazie all’intelligenza tecnologica è infatti possibile apportare valore aggiunto in qualsiasi divisione aziendale, introducendo efficienza, velocità e integrazione strategica.

Business intelligence: cos’è

La Business Intelligence è definibile come un insieme di tecnologie, applicazioni e processi per la raccolta, l’integrazione, l’analisi, l’interpretazione e la presentazione di dati aziendali, con l’obiettivo di supportare le strategie decisionali dell’imprenditore e dell’azienda.

Raccogliere e analizzare i dati provenienti da diverse aree dell’azienda per comprendere meglio cosa succede ma, soprattutto, che cosa succederà è il ruolo principale della Business Intelligence. Perno tecnologico di questo sistema sono gli analytics, potenti strumenti che incrociano diverse tipologie di KPI aziendali per generare ulteriori informazioni a supporto del business.

Da dove bisogna cominciare quindi per impostare un Business Intelligence a misura d’azienda?
Precisato che ogni struttura fa storia a sé, sono sei i pilastri su cui poggia il benessere funzionale di un’impresa, ed è a partire da questi ambiti che conviene realizzare i primi sistemi di analisi, da estendere poi a monte e a valle dell’organizzazione.
Eccoli:

  1. Analisi dei costi di fornitura
  2. Amministrazione, finanza e controllo
  3. Direzione generale e KPI Aziendali
  4. Logistica e Lean organization
  5. Marketing e commerciale
  6. Risorse umane

1. Analisi dei costi di fornitura

Le applicazioni di Business Intelligence hanno tra gli obiettivi l’analisi dei dati relativi alle funzioni di approvvigionamento, ovvero il monitoraggio dei principali KPI relativi ai costi e ai tempi di fornitura e la loro evoluzione nel tempo.
Si possono così identificare sacche di inefficienza nei flussi di acquisto e opportunità per la scontistica e si abilitano strumenti predittivi per le operazioni future in base alle condizioni del mercato e alle reali esigenze dell’impresa.

2. Amministrazione, finanza e controllo

In questo ambito gli strumenti di Business Intelligence sono utilizzati per il controllo di produzione e di gestione così come per monitorare i principali flussi finanziari dell’impresa. Attivando programmi di elaborazione dei dati relativi alla contabilità generale e a quella analitica diventa possibile operare riclassificazioni di bilancio attraverso la definizione di indici e coefficienti ad hoc per ogni singolo esercizio.
Grazie al costante monitoraggio dei KPI aziendali si può comprendere cosa effettivamente genera maggiori margini e cosa invece produce più volume che valore, puntando i riflettori su attività che possono essere implementate o sostituite con altre più efficaci.

3. Direzione generale e KPI Aziendali

La Business Intelligence utilizzata per l’analisi di Business Performance Management (BPM) fornisce al top management KPI aziendali profilati sul modello di business e calati sul comparto di attività dell’azienda. Le analisi BPM si basano in prevalenza sull’impiego di strumenti come scorecard e dashboard. Che si tratti di beni materiali o immateriali, l’andamento delle vendite rispetto ai vari mercati nazionali o mondiali aiuta a tarare opportunamente tempi e modalità di produzione, ma anche la tipologia di offerta, con capacità predittive un tempo inimmaginabili.

4.Logistica e Lean organization

Dal buon funzionamento del magazzino dipendono efficienza della supply chain, contenimento dei costi e soprattutto un migliore servizio offerto a clienti e partner.
Raccogliendo e incorporando nelle piattaforme di Business Intelligence i dati generati dalla movimentazione delle merci si possono attivare facilmente funzioni di analisi delle giacenze e degli indici di rotazione, creando modelli affidabili sulla disponibilità attuale e futura, oltre che sull’aging delle scorte.

5. Marketing e commerciale

A partire dall’analisi delle vendite e delle performance commerciali, la Business Intelligence è utilizzata anche come supporto strategico per la realizzazione di campagne di marketing relazionale (CRM) e, più in generale, per la comprensione del comportamento dei clienti e la segmentazione del mercato (data mining).

6.Risorse umane

Qual è lo stato di salute dell’organizzazione? L’impresa è davvero dinamica e orientata al risultato oppure è ancorata a logiche rigide e alla gerarchia fine a sé stessa? La Business Intelligence si rivela utilissima per analizzare i dati riferiti al personale, come presenze, malattie, ferie, livello di formazione e performance: si comprendono in questo modo quali sono i reali fattori che generano produttività, rallentamenti e interferenze all’interno dell’organigramma, sia in senso verticale sia in senso orizzontale.

C’è una Business Intelligence per ogni linea di business

Dalla produzione alla logistica, dal marketing strategico al CRM,  le soluzioni di BI sono sempre più specifiche e allo stesso tempo sempre più flessibili, trasformando i dati grezzi generati dall’intera filiera – sempre più complessa e articolata – in KPI aziendali utili per modificare processi, modelli organizzativi e output di prodotti e servizi. A volte si tratta di un vero e proprio viaggio che ridefinisce l’impresa sotto il profilo organizzativo.

È il caso di tutte quelle aziende che hanno riorganizzato la propria forza vendita, partendo da una nuova logica customer centrica. Integrando la piattaforma di CRM nelle mobile app degli agenti dedicate alla contrattualistica digitale, la Business Intelligence permette di comporre in tempo reale offerte personalizzate in base alle esigenze espresse dai clienti mappando e utilizzando tutto lo storico delle relazioni.

Agganciare a questa attività quella del marketing è un naturale proseguimento del processo integrato: è così possibile creare campagne one-to-one e promozioni ad hoc per attirare prospect o ampliare i servizi offerti su sottoscrizioni attive. Se a questo si aggiunge anche tutta la parte associata alla logistica, a beneficiare della qualità delle informazioni all’insegna del just in time è allora tutta la supply chain. Naturalmente, più quest’ultima è complessa, più diventa impegnativo armonizzare gli interventi e dare le giuste priorità alle fasi dell’analisi e della trasformazione. Ma la base di partenza è sempre la stessa: l’analisi dei dati e di tutti i KPI aziendali.

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