Il ruolo del Commercialista nella prevenzione della crisi d’impresa

Il Codice della Crisi d’impresa, in vigore dal 15 luglio 2022, ha ridefinito il ruolo del Commercialista, che da semplice figura addetta agli adempimenti fiscali di un’impresa è diventato un Consulente strategico per la prevenzione della crisi e il rafforzamento della governance aziendale. Oggi il suo compito è quindi anche quello di supportare le imprese nell’individuazione tempestiva dei segnali di squilibrio e nella salvaguardia della continuità aziendale.
In questo articolo analizziamo come sia possibile valutare, attraverso gli strumenti digitali più adatti, gli adeguati assetti organizzativi, monitorare gli indicatori di crisi e costruire scenari previsionali affidabili. Grazie a queste funzionalità come il business plan dinamico, il calcolo dello scoring prospettico e l’analisi dei flussi di cassa futuri, il Commercialista può offrire un servizio ad alto valore aggiunto.
Crisi d’impresa: cos’è
Una crisi d’impresa si verifica quando la continuità operativa e la sostenibilità finanziaria di un’azienda vengono compromesse. Alla base di una crisi aziendale ci possono essere cause di diversa natura:
- mancanza di liquidità, perdite consistenti e indebitamento eccessivo;
- scarsa efficienza operativa;
- crisi economiche o eventi improvvisi come catastrofi naturali;
- flessione della domanda e aumento della concorrenza.
In quest’ottica il concetto di prevenzione gioca un ruolo chiave, richiede infatti di agire in anticipo identificando tempestivamente le anomalie che segnalano l’arrivo di una crisi. Il compito di occuparsi della prevenzione della crisi d’impresa oggi è affidato al Commercialista.
Il ruolo del Commercialista nella gestione del rischio d’impresa
Il ruolo del Commercialista nella gestione del rischio aziendale ha acquistato nel tempo una centralità sempre maggiore, soprattutto con l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, un insieme di norme che disciplina la gestione delle situazioni di crisi e insolvenza delle imprese, fornendo strumenti per prevenirle e risolverle. L’obiettivo è quello di preservare la continuità aziendale, considerandola un bene giuridico da tutelare. Per il Commercialista, il codice implica la necessità di dotarsi di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili per rilevare tempestivamente la crisi, monitorare la situazione aziendale e attuare le misure adeguate a prevenire una crisi. Ma quali sono le principali funzioni di un Commercialista per la prevenzione della crisi d’impresa?
- Monitoraggio finanziario: include l’analisi dei dati finanziari (compresi i bilanci) per individuare eventuali campanelli d’allarme, come un aumento dei debiti o una diminuzione dei ricavi. I principali indici di allerta per i Commercialisti, definiti dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII) con il compito di segnalare un presunto stato di crisi aziendale, sono: l’indice di sostenibilità degli oneri finanziari, l’indice di adeguatezza patrimoniale, l’indice di equilibrio finanziario, l’indice di redditività e l’indice di indebitamento previdenziale e tributario.
- Previsione dei flussi di cassa: serve a evitare problemi di liquidità e a garantire che l’azienda abbia sempre riserve di liquidità sufficienti a coprire le operazioni quotidiane.
- Consulenza strategica: consiste nella scelta e nell’attuazione delle procedure più idonee alla situazione specifica, sia per il risanamento dell’azienda, sia per la gestione della sua liquidazione. Include: assistenza nella creazione di piani finanziari in grado di garantire stabilità economica; valutazione degli Investimenti; identificazione dei rischi potenziali e sviluppo di strategie per mitigarli.
Il ruolo dei software nella prevenzione della crisi d’impresa
Il Codice della Crisi d’Impresa impone alle aziende l’adozione di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili per intercettare tempestivamente segnali di squilibrio economico-finanziario. In questo scenario, i software gestionali e di analisi finanziaria rappresentano strumenti indispensabili per i Commercialisti. Le nuove tecnologie digitali permettono infatti di:
- mappare i processi aziendali e identificare eventuali inefficienze organizzative;
- analizzare la coerenza tra risorse, obiettivi e risultati;
- automatizzare la raccolta e l’elaborazione dei dati contabili e gestionali, riducendo gli errori umani;
- effettuare una pianificazione finanziaria attendibile;
- monitorare gli indicatori di crisi;
- individuare anomalie altrimenti invisibili;
- valutare la sostenibilità finanziaria dell’impresa e in caso di anomalie, effettuare test di risanamento.
Si tratta di soluzioni avanzate in grado di garantire la stabilità finanziaria delle aziende come succede con Check Up Impresa di TeamSystem, un software in Cloud per Professionisti e imprese, ideale per monitorare lo stato di salute dell’azienda e prevenire situazioni di crisi. La piattaforma semplifica i processi di analisi e controllo. Inoltre, presenta ulteriori vantaggi:
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- permette di monitorare tutte le attività dall’acquisizione dei dati all’elaborazione degli indicatori di crisi, dall’analisi della Centrale Rischi all’elaborazione dei rating di merito creditizio decisivo per l’eventuale richiesta di finanziamenti bancari.