La fattura elettronica apre la porta alla compensazione multilaterale

05.05.2021 - Tempo di lettura: 5'
La fattura elettronica apre la porta alla compensazione multilaterale

La fatturazione elettronica B2B-B2C è sicuramente un progetto di successo in ottica sistemica per il numero di operatori economici coinvolti, quasi 4 milioni, per il ruolo chiave e di guida che hanno svolto gli studi professionali in questo cambiamento epocale, senza nascondere i necessari costi e sforzi per far funzionare i processi veicolati dal Sistema di Interscambio ed automatizzare le procedure.

Oggi, soprattutto dopo questo periodo di emergenza pandemica Covid-19, il sistema Paese sta percependo il beneficio apportato dalla fatturazione elettronica, nel senso che è più tangibile il valore per imprese e professionisti generato dall’ecosistema della fatturazione elettronica che sta soprattutto nell’aver innalzato il livello di cultura digitale generale e nel valore e nella disponibilità dei dati digitali relativi all’operazione di cessione o prestazione.

La fatturazione elettronica è un’innovazione che sta permettendo l’interazione automatica, l’analisi, la condivisione e la fruizione di dati in real time e quindi la generazione di nuovi servizi a valore aggiunto, grazie ai dati e alla funzione di garanzia della trasparenza e della tracciabilità dell’operazione commerciale che di fatto ha svolto la piattaforma del Sistema di Interscambio.

Tra i servizi a valore aggiunto ci sono sicuramente quelli che collegano le fatture elettroniche transitate per il Sistema di Interscambio a strumenti finanziari evoluti per far ottenere liquidità immediata al fine di migliorare la struttura del capitale circolante e della posizione finanziaria netta delle imprese.

Nella direzione di creare un nuovo servizio pubblico ma di valore per la liquidità delle imprese va l’intervento innovativo del Legislatore che tramite il comma 227 dell’art. 1 della Legge di Bilancio 2021 ha introdotto all’articolo 4 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 il comma 3-bis dando il via al progetto di realizzazione di una piattaforma telematica per la gestione della compensazione multilaterale di crediti e debiti derivanti da transazioni commerciali tra i suddetti residenti e stabiliti, basata sul processo delle fatture elettroniche transitate per SdI.

Il progetto di compensazione di crediti e debiti agganciata alle fatture elettroniche SdI

Il progetto prevede l’implementazione di una piattaforma dedicata alla compensazione di crediti e debiti derivanti da transazioni commerciali tra operatori economici residenti e stabiliti nel territorio nazionale (B2B), ad eccezione delle pubbliche amministrazioni, e risultanti da fatture elettroniche veicolate tramite Sistema di Interscambio.

Questo sistema, noto anche con lo pseudonimo di Baratto Finanziario 4.0 e ideato come un sistema basato sull’interazione ed il collegamento alla piattaforma nazionale SdI di fatturazione elettronica B2B, si basa su una compensazione multilaterale che ha l’obiettivo di contribuire a ridurre i problemi di liquidità degli operatori (imprese, professionisti, ecc.) in modo complementare a quello tradizionale bancario.

Ma vediamo come funziona l’innovativo sistema attraverso un esempio concreto che prevede la riduzione reciproca di rapporti di credito e debito fra imprese/professionisti virtuosi, che naturalmente devono dare il loro formale consenso alla compensazione:

SOCIETÀ S.R.L. debitore di AZIENDA S.P.A per € 800

AZIENDA S.P.A debitore di LIBERO PROFESSIONISTA per € 1.200

LIBERO PROFESSIONISTA debitore di SOCIETÀ S.R.L per € 400

L’algoritmo istituzionale girando sui dati del database della piattaforma dedicata individua la relazione di debiti e crediti tra questi tre attori e propone di attivare una compensazione multilaterale di € 400.

Se accettata dai tre operatori e applicata dalla piattaforma rilasciando un’evidenza formale, la situazione sarà come segue:

SOCIETÀ S.R.L. debitore di AZIENDA S.P.A per € 400

AZIENDA S.P.A debitore di LIBERO PROFESSIONISTA per € 800

LIBERO PROFESSIONISTA non ha più debiti verso SOCIETÀ S.R.L

Questa modalità di compensazione si ritiene essere rivoluzionaria e di interesse in particolar modo per le PMI che a volte trovano difficoltà nell’accesso al credito tramite modalità tradizionali.

La compensazione effettuata mediante la piattaforma telematica produrrà i medesimi effetti dell’estinzione dell’obbligazione ai sensi della sezione III del capo IV del titolo I del libro quarto del codice civile, fino a concorrenza dello stesso valore e a condizione che per nessuna delle parti aderenti siano in corso procedure concorsuali o di ristrutturazione del debito omologate ovvero piani attestati di risanamento iscritti presso il registro delle imprese. Nei confronti del debito originario insoluto si applicheranno comunque le disposizioni di cui al decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, in materia di ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali.

Il percorso di attuazione della piattaforma dedicata alla compensazione

Non si conoscono ancora le tempistiche di attuazione, ma si sa solo che il comma 229 dell’art. 1 della Legge di Bilancio 2021 ha autorizzato per la realizzazione della piattaforma una spesa di 5 milioni di euro per l’anno 2021.

Le modalità di attuazione e le condizioni di servizio saranno stabilite con un apposito Decreto attuativo del Ministro della Giustizia, di concerto con i Ministri dell’Eco­nomia e delle Finanze, dello Sviluppo Econo­mico e per l’Innovazione tecnologica e la Di­gitalizzazione, sentito il Garante per la pro­tezione dei dati personali.

In conclusione, gli studi professionali e i loro clienti imprese, possono attendere con fiducia e interesse l’attuazione di questa nuova piattaforma che porterà l’intermediario fiscale a poter guidare e gestire la compensazione multilaterale, cosiddetto Baratto 4.0 di crediti e debiti commerciali, a favore dei propri clienti e perché no a favore delle proprie posizioni creditorie e debitorie.

Articoli correlati