Industria sostenibile: combattere il caro energia con il digitale

Cos’è l’industria sostenibile? Questo concetto è oramai parte integrante di ogni processo di innovazione aziendale, che per definizione deve combinare obiettivi sociali, ambientali ed economici in ottica di salvaguardia del pianeta e della salute delle persone. Essere sostenibili nei propri processi aziendali, oggi, non è più una scelta, ma una necessità per restare competitivi e per uscire indenni dal caro energia che negli ultimi anni si è riversato sulle aziende, sia per motivi sociali che geo-politici.

Industria sostenibile: significato

Per industria sostenibile si intende un processo di rinnovamento aziendale che sappia combinare tre diversi piani di sostenibilità: economica, ambientale e sociale. Il modello di riferimento è la teoria denominata Triple Bottom Line (teoria delle 3P: People, Planet e Profit), che prevede uno sviluppo sostenibile che sappia difendere il benessere dei dipendenti, salvaguardare la salute del pianeta e stimolare la crescita economica.

Sostenibilità ambientale: cos’è e perché è importante contro il caro energia

L’aspetto ambientale è chiaramente un caposaldo dell’industria sostenibile. L’obiettivo delle aziende deve essere quello di ridurre gli sprechi, ottimizzando tutti i processi della supply chain. In questo ambito sono fondamentali le politiche di stoccaggio dei rifiuti, la riduzione di emissioni di CO2 e soprattutto le azioni che comportano un risparmio energetico e idrico.

A tal proposito, l’utilizzo di tecnologie come l’internet delle cose (IoT) e l’intelligenza artificiale (IA) consente di monitorare e ottimizzare i consumi energetici degli impianti industriali, in ottica anche di lotta al caro energia. Le aziende possono implementare sensori sui macchinari per raccogliere costantemente informazioni sull’utilizzo, sulla velocità, sullo stato delle macchine, i quali vengono poi trasmessi in tempo reale a un sistema di gestione dei dati per l’analisi e l’utilizzo.

Attraverso specifici software di monitoraggio è così possibile visualizzare i dati raccolti dai sensori in tempo reale e intervenire tempestivamente in caso di problemi. C’è di più: l’utilizzo di tecnologie di apprendimento automatico consente di analizzare i dati raccolti e di generare previsioni e raccomandazioni in tempo reale per ottimizzare i consumi energetici.

Come combattere il caro energia in azienda

Un’industria sostenibile implica che le aziende adottino strategie per fronteggiare il caro energia, una sfida oggi sempre più centrale per la competitività e la resilienza del tessuto produttivo. Ma di quali strategie si tratta, concretamente? Tra le più efficaci possiamo citare:

• Politiche di stoccaggio dei rifiuti: una gestione intelligente dei rifiuti tutela l’ambiente e, al contempo, consente di ridurre i costi energetici legati allo smaltimento. Il riutilizzo e il riciclo dei materiali interni permettono di risparmiare risorse preziose e, in alcuni casi, di generare energia da fonti di scarto;
• Riduzione delle emissioni di CO₂: ottimizzare i processi produttivi, adottare macchinari a basso impatto e passare a fonti rinnovabili sono tutte azioni che permettono di abbattere le emissioni. Ciò si traduce non solo in benefici ambientali, ma anche in sgravi fiscali, incentivi statali e miglioramento dell’immagine aziendale;
• Politiche di risparmio energetico: Installare sistemi di illuminazione a LED, migliorare l’isolamento termico degli edifici e ottimizzare gli impianti di climatizzazione sono azioni concrete e immediate. Ogni intervento, se ben pianificato, può generare un ritorno economico misurabile già nel breve termine;
• Utilizzo di software di analisi costi e consumi: Le tecnologie digitali permettono oggi un monitoraggio preciso e in tempo reale dei consumi energetici. Questi strumenti aiutano a individuare sprechi, prevedere picchi di domanda e pianificare strategie di risparmio più efficaci.

Sostenibilità sociale ed economica

Le altre due aree dell’industria sostenibile riguardano gli aspetti sociali ed economici. Per quanto riguarda il primo punto essere sostenibili significa fare il possibile per migliorare la vita dei propri dipendenti e delle relative famiglie nonché dell’ecosistema sociale che circonda l’azienda: formazione, piani welfare, modalità innovative di organizzazione del lavoro. Dalla sommatoria di sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale ne deve scaturire, ovviamente, anche una sostenibilità economica, perché produrre reddito è senz’altro lo scopo principale di un’organizzazione economica. L’importante è riuscirci rispettando l’ambiente e la società.

TeamSystem Manufacturing e Cost Management: i software al servizio della sostenibilità

Scegliere gli strumenti più adatti alle necessità aziendali non è sempre facile, soprattutto considerando la grande mole di soluzioni ricche di funzionalità e complesse da implementare.

È per questo motivo che TeamSystem mette a disposizione delle aziende due strumenti che, pur includendo le più preziose funzionalità ad aziende di ogni dimensione, sono anche semplici e intuitivi, adatti dunque anche alle PMI. Parliamo di:

• TeamSystem Manufacturing il software gestionale pensato per l’Industria 4.0 che vuole affrontare la transizione digitale all’insegna della sostenibilità industriale. Grazie a tecnologie all’avanguardia, questa soluzione consente di automatizzare i processi aziendali e di ottenere in tempo reale dati sugli impianti di produzione, riducendo i costi di manutenzione, azzerando le inefficienze e aiutando le imprese a utilizzare le risorse energetiche in modo sostenibile;
• Cost Management: il software in Cloud, adatto tanto alle grandi realtà quanto alle piccole aziende, che consente di monitorare costi e consumi aziendali e prevenire brutte sorprese in fattura. Il software, dunque, aiuta sì a compiere un ulteriore passo verso la digitalizzazione, ma soprattutto a conformarsi agli obiettivi di risparmio energetico previsti dal Piano di Transizione 5.0.