Contributi alle strutture ricettive per migliorare e creare alloggi per lavoratori

25.08.2025 - Tempo di lettura: 5'
Contributi alle strutture ricettive per migliorare e creare alloggi per lavoratori

Con il Decreto Economia, convertito in legge il 6 agosto 2025, si mettono in campo nuovi contributi per il comparto turistico ricettivo: le agevolazioni sono finalizzate al miglioramento e alla creazione di alloggi per lavoratori e lavoratrici

Il Decreto Economia, DL n. 95 del 2025, punta a innescare un circolo virtuoso sulle cosiddette staff house: favorire lavoratrici e lavoratori del settore turistico-ricettivo è l’obiettivo ultimo, prevedere un piano di incentivi che tocca anche i gestori di alloggi e residenze è la strategia per raggiungerlo.

A sottolineare la doppia valenza della novità la stessa Ministra del Turismo Daniela Santanché in occasione dell’approvazione della misura: “da un lato, vogliamo offrire, a condizioni agevolate, soluzioni che migliorino il tenore di vita e di lavoro dei tanti lavoratori che operano nel comparto; dall’altro, puntiamo a fornire un supporto concreto agli imprenditori del settore”.

Il sistema di agevolazioni, inoltre, punta a “una ulteriore crescita strategica del settore attraverso una maggiore capacità competitiva delle imprese e una maggiore attrattività dell’offerta”.

Contributi per migliorare e creare alloggi per lavoratori: a chi spettano gli incentivi

Chi sceglie di creare nuovi spazi, o potenziare quelli già esistenti, destinati a chi opera in hotel, bar, ristoranti potrà richiedere dei contributi ad hoc.

In campo ci sono 22 milioni di euro per l’anno 2025 e 16 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2026 e 2027.

Le agevolazioni previste dal Decreto Economia sono finalizzate a sostenere investimenti per la creazione ma anche la riqualificazione e l’ammodernamento, sotto il profilo dell’efficientamento energetico e della sostenibilità ambientale, degli alloggi destinati a condizioni agevolate ai lavoratori e alle lavoratrici del comparto turistico-ricettivo.

I contributi potranno essere richiesti in presenza di precisi requisiti. In particolare,  l’agevolazione è destinata a coloro che hanno “piena ed esclusiva disponibilità di immobili” e gestiscono in forma imprenditoriale alloggi o residenze per i lavoratori del comparto turistico-ricettivo, strutture turistico-ricettive o termali o esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.

Contributi per gli alloggi agli imprenditori, agevolazioni per lavoratrici e lavoratori

A fronte dei benefici ricevuti, sarà necessario offrire alcune garanzie a tutela di lavoratrici e lavoratori che operano nel settore turistico.

Nello specifico, gli alloggi che ricevono il contributo devono essere a loro destinati per un periodo non inferiore a cinque anni e sarà necessario prevedere condizioni agevolate in maniera proporzionale ai contributi ricevuti.

A prescindere dal valore degli incentivi, dovrà essere riconosciuta una riduzione del canone di locazione pari ad almeno il 30 per cento del valore medio di mercato.

Con un decreto del Ministero del Turismo, dovranno essere definiti i dettagli della misura dalle tipologie di costo coperte dall’agevolazione ai criteri per l’assegnazione delle risorse.

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