Riconciliazione bancaria
Cos’è e come funziona la riconciliazione bancaria
La riconciliazione bancaria è un’operazione contabile consistente nel verificare che le registrazioni contabili corrispondano ai movimenti riportati negli estratti conto bancari. La riconciliazione bancaria è dunque una parte importante dei controlli interni di un’azienda sulle sue attività, che tiene d’occhio la situazione complessiva. Eventuali differenze devono essere giustificate mentre, quando non sembrano esserci differenze inspiegabili, i commercialisti dichiarano che l’estratto conto è stato riconciliato.
Per effettuare una riconciliazione è necessario abbinare tutte le operazioni in entrata e in uscita effettuate da e verso la propria banca, con le fatture di acquisto o di vendita. Si deve verificare che non siano presenti discrepanze o operazioni che non abbiano una corrispondenza. In tal caso è necessario procedere con aggiustamenti manuali.
Riconciliazione bancaria: un esempio
Per capire meglio come funziona la riconciliazione bancaria, è utile fare un semplice esempio pratico.
Ipotizziamo che una nuova società apra il suo primo conto corrente il 4 giugno con un deposito di € 10.000. Durante il mese di giugno la società ha emesso cinque assegni per un totale di € 5.000 e ha anche effettuato un deposito di € 2.000 nella cassa continua notturna della banca il 30 giugno. I libri contabili della società portano quindi un saldo positivo al 30 giugno pari a € 7.000.
Per contro, l’estratto conto mostra un saldo al 30 giugno di € 5.975, perché la banca al 30 giugno non ha ancora accreditato il deposito effettuato dopo l’orario di chiusura, ha applicato un addebito di € 25 per i servizi bancari, non registrato dalla società, e non ha ancora addebitato un assegno emesso per € 1.000.
Per effettuare la riconciliazione bancaria occorre procedere come mostrato di seguito:
- il saldo dei libri contabili della società deve essere rettificato di € 25 per il costo del servizio bancario, passando da € 7.000 ad € 6.975,00
- il saldo dell’estratto conto bancario di € 5.975 deve essere rettificato aggiungendo il deposito di € 2.000 e sottraendo l’assegno di € 1.000, passando ad € 6.975.
Poiché sia i libri contabili della società che l’estratto conto bancario hanno un saldo rettificato di € 6.975, l’estratto conto bancario è stato riconciliato.
Riconciliazione bancaria automatica
Effettuare le operazioni di verifica tra registrazioni contabili ed estratti conto bancari utilizzando un foglio di calcolo Excel è un’operazione impegnativa e dispendiosa in termini di tempo, sottratto all’attività lavorativa.
Per questo motivo, sono stati sviluppati nuovi software che, sfruttando l’intelligenza artificiale e l’open banking, effettuano la riconciliazione bancaria automatica in maniera veloce e sicura, senza margine di errore.
È sufficiente importare i file digitali degli estratti conti bancari nel software che gestisce la contabilità, e in pochi secondi il programma effettua automaticamente tutti quei controlli che, manualmente, richiederebbero ore e sarebbero soggetti facilmente ad errori. Vengono confrontate in pochi secondi tutte le entrate e le uscite registrate nella contabilità societaria con i movimenti di dare/avere presenti sugli estratti conto, e viene segnalata l’eventuale necessità di effettuare rettifiche manuali.