Parcella

Cosa è e come si crea una parcella

Si definiscono parcelle tutte quelle fatture che vengono emesse da professionisti.

Com’è fatta una parcella?

Affinché la parcella, sia cartacea che elettronica sia corretta, e dunque valida ai fini fiscali e civilistici, deve contenere le seguenti informazioni:

  • Dati identificativi dei soggetti fra cui è effettuata l’operazione (se si tratta di impresesocietà enti: ditta, denominazione o ragione sociale; se si tratta di persone fisiche: nome e cognome. In ambedue i casi, inoltre, bisogna indicare la residenza o il domicilio dei soggetti stessi)
  • Numero di partita IVA del cedente/prestatore e dell’acquirente
  • numero della parcella (le parcelle vengono emesse in ordine crescente, numero che viene azzerato all’avvio di ogni esercizio contabile);
  • data di emissione della parcella;
  • onorario, al quale viene applicata l’eventuale aliquota IVA (è obbligatorio descrivere Natura, qualità e quantità dei servizi oggetto dell’operazione);
  • eventuali anticipazioni sostenute in nome e per conto del cliente – non imponibili ai fini dell’IVA;
  • altre spese sostenute dal professionista, che vengono incluse nell’imponibile IVA e previdenziale;
  • eventuale rivalsa INPS o previdenziale, calcolata in base alla percentuale dell’imponibile che varia a seconda della tipologia di professionista;
  • ritenuta d’acconto, ovvero il 20% dell’imponibile, che viene sottratta alla somma delle voci precedenti, eccezion fatta per la rivalsa;
  • base imponibile
  • aliquota e ammontare dell’imposta (se l’operazione o le operazioni cui si riferisce la parcella comprendono beni o servizi soggetti all’imposta con aliquote diverse, gli elementi indicati devono essere indicati distintamente secondo l’aliquota applicabile).
  • Totale a pagare da parte del cliente.

Se la parcella è relativa a forniture di servizi effettuate a favore della PA, deve contenere elementi aggiuntivi.

La parcella di ammontare complessivo, IVA compresa, non superiore a € 400, può essere emessa in modalità semplificata con indicazioni minime.

Eventuali errori di compilazione devono essere notificati al commercialista in tempi rapidi e in accordo con le direttive del commercialista (per esempio, l’eventuale errore di numerazione).

Differenza tra fattura e parcella

Fattura e parcella sono formalmente la stessa cosa. Tuttavia, si differenziano poiché a cambiare è il tipo di soggetto passivo che le emette; di conseguenza fatture e parcelle vengono emesse per operazioni differenti. Perché abbiano validità, fatture e parcelle devono includere tutti i dati sopra elencati.

Ultimi Articoli