KPI aziendali: monitora l’andamento del tuo business

20.04.2021 - Tempo di lettura: 4'
KPI aziendali: monitora l’andamento del tuo business

La valutazione delle performance aziendali è un’attività molto importante per qualsiasi azienda. Tramite la misurazione dei KPI aziendali (Key Performance Indicators) è possibile capire con precisione come procede l’intera attività aziendale, se gli obiettivi di business vengono raggiunti e quali sono le criticità che l’impresa deve affrontare. Ma quali sono i misuratori principali delle performance aziendali? E come fare per valutarli con la massima precisione?

KPI aziendali: significato e definizione

KPI è l’acronimo di Key Performance Indicators. Traducendo in italiano otteniamo la frase “indicatori chiave di prestazione”. Ma cosa sono nel dettaglio? I KPI identificano tutti i parametri (dati e numeri) in grado di restituirci una fotografia esaustiva sull’andamento del business.

La loro importanza è capitale per qualsiasi impresa. La misurazione delle performance aziendali, infatti, permette di capire se gli obiettivi dell’attività vengono raggiunti, se esistono delle criticità o se ci sono aree produttive che necessitano di miglioramenti. Non solo, in base alla valutazione dei KPI ogni azienda può impostare e pianificare le strategie per il futuro, magari affidandosi ad un’analisi predittiva sulla base dei riscontri del passato.

Valutazione delle performance aziendali: come devono essere i dati?

È chiaro che per una perfetta analisi delle performance aziendali è necessario valutare i dati giusti e realmente indicativi della situazione aziendale. Per questo motivo i KPI devono essere critici, ovvero in grado di orientare le scelte presenti e future dei manager. Non solo, per avere una visione completa dei fenomeni aziendali è necessario che i dati siano sintetici, significativi (cioè esplicativi del fenomeno aziendale monitorato) e soprattutto confrontabili nel tempo.

KPI aziendali: come evolvono con i nuovi strumenti di monitoraggio

La misurazione dei KPI aziendali si è evoluta profondamente grazie all’introduzione di tecnologie come i moderni sistemi ERP, le piattaforme di Business Intelligence e, più recentemente, l’Intelligenza Artificiale.

Oggi non basta più rilevare i dati, ma è fondamentale poterli monitorare in tempo reale, interpretarli nel loro contesto e utilizzarli per prendere decisioni sempre più rapide e informate.

I software ERP di ultima generazione integrano strumenti avanzati di analytics che consentono di automatizzare la raccolta dei KPI dalle diverse aree aziendali — vendite, acquisti, magazzino, contabilità — per garantire coerenza e aggiornamento continuo. I KPI non vengono più consultati solo a fine mese, ma possono essere analizzati giorno per giorno, con dashboard interattive personalizzabili in base al ruolo aziendale o all’obiettivo di business.

L’Intelligenza Artificiale, inoltre, sta rivoluzionando il modo in cui i KPI vengono interpretati: attraverso algoritmi predittivi è possibile anticipare l’andamento di indicatori chiave, come il cash flow o la rotazione del magazzino e generare alert automatici in caso di scostamenti rilevanti rispetto ai target prefissati. Questo consente ai manager di agire tempestivamente, prevenire inefficienze e ottimizzare i processi decisionali.

Grazie a questi strumenti, i KPI diventano veri e propri segnali di guida per il futuro, capaci di orientare strategie aziendali dinamiche e data-driven.

Le tecnologie che stanno cambiando l’analisi dei KPI

Questa trasformazione nel modo di monitorare i KPI è resa possibile da una serie di strumenti digitali che permettono sia di semplificare la lettura dei dati, sia di potenziarne il valore strategico. Parliamo di strumenti come:

  • Business Intelligence e Data Visualization: strumenti o moduli integrati nei software ERP permettono di creare dashboard dinamiche e interattive, con la possibilità di visualizzare trend, anomalie e correlazioni tra i diversi KPI aziendali;
  • Analisi predittiva e prescrittiva: grazie all’uso dell’AI, oggi è possibile non solo analizzare ciò che è accaduto (reportistica storica), ma anche prevedere scenari futuri o suggerire azioni correttive basate su modelli matematici e simulazioni;
  • Automazione dei processi di controllo: la raccolta e l’aggiornamento dei dati non avviene più in modo manuale. Le moderne soluzioni ERP permettono di automatizzare la rilevazione dei KPI e, di conseguenza, ridurre gli errori;
  • Monitoraggio multi-device e mobile: i nuovi sistemi di controllo aziendale sono sempre più accessibili da smartphone e tablet per un monitoraggio costante anche da remoto e aggiornamenti in tempo reale;
  • Integrazione con fonti esterne: i dati aziendali possono oggi essere incrociati con dati di mercato, social media o benchmark di settore per avere un quadro ancora più ricco e utile al decision making.

Le principali aree di valutazione

Ma per fare in modo di estrapolare indicatori che siano critici, sintetici, significativi e confrontabili da quali aree dobbiamo rilevare i dati? Ecco le principali:

  • Dati del ciclo attivo: ovvero tutti quei KPI che riguardano la relazione con i clienti e, di conseguenza, i ricavi finanziari che ne derivano. In quest’ambito rientrano i rapporti tra due esercizi di due anni diversi, come la valutazione dei fatturati, dei margini sul fatturato, della quantità di prodotto venduta, del materiale ordinato.
  • Dati del ciclo passivo: si tratta dei KPI relativi al rapporto dell’azienda con i fornitori, quindi dati che evidenziano e valutano le uscite finanziarie. Nel dettaglio, sempre in relazione ad un’analisi su due esercizi differenti, possiamo pensare ai seguenti rapporti: tra gli ordini emessi, tra gli ordini residui e il totale portafogli, tra gli ordini scaduti e il totale portafogli, tra i fatturati mensili.
  • Dati della contabilità finanziaria: la contabilità finanziaria riguarda tutte le operazioni gestionali relativa alle attività finanziarie di entrate e spese. In questo caso i principali KPI da valutare per la performance aziendale sono: il valore delle scadenze attive, valore delle scadenze insolute, andamento del cash flow mensile.
  • Dati del magazzino: il magazzino, come intuibile, riguarda la gestione delle scorte aziendali. I KPI utili alla sua valutazione sono: valore totale di magazzino (da relazionare agli anni precedenti), indice di rotazione del magazzino, valutazione di giacenza in magazzino per classe di prodotti, ecc.

Valutazione delle performance aziendali: perché scegliere un software

Come abbiamo potuto vedere, la misurazione delle performance aziendali è spesso un’attività ostica, che richiede molte competenze in materia. Per agevolare gli imprenditori ad avere la possibilità di avere uno sguardo d’insieme costante e preciso sull’andamento aziendale è consigliato affidarsi a un software in grado di sostenere tutta questa attività di valutazione.

Per supportare gli imprenditori nel monitoraggio costante e preciso dell’andamento del business, TeamSystem Enterprise integra funzionalità avanzate di Business Intelligence, pensate per offrire una visione d’insieme chiara e immediata. Grazie a dashboard personalizzabili, report dinamici e analisi in tempo reale, è possibile tenere sotto controllo i principali KPI aziendali relativi al ciclo attivo, ciclo passivo, magazzino e contabilità finanziaria. La piattaforma, completamente in cloud e accessibile da qualsiasi dispositivo, consente di prendere decisioni strategiche basate su dati aggiornati e affidabili.

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