Come gestire la contabilità delle associazioni culturali

14.05.2021 - Tempo di lettura: 4'
Come gestire la contabilità delle associazioni culturali

La gestione della contabilità delle associazioni culturali si rivela spesso per gli studi commercialisti e i consulenti un argomento molto spinoso da trattare. Nuove indicazioni sugli aspetti contabili e fiscali di un ente no profit sono state definite dal cosiddetto Codice del Terzo Settore, un decreto legislativo del 2017 con il quale il governo ha normato e riformato l’intero terzo settore.

A fronte di queste novità, gli studi professionali necessitano di software sempre più efficaci per gestire la contabilità delle associazioni culturali. Per questo motivo TeamSystem ha sviluppato un modulo integrato al software TeamSystem Studio chiamato Modulo gestione enti del terzo settore.

Contabilità associazioni culturali: cosa sapere

L’universo degli obblighi contabili e fiscali delle associazioni culturali e degli enti no profit è abbastanza complesso. Come assunto principale c’è l’impossibilità per le associazioni di suddividere l’utile tra i soci, pena il rientrare nel lucro soggettivo. Ne deriva che tutti gli utili derivanti dall’attività associativa sono da reinvestire nel finanziamento delle future attività, come previsto dallo statuto.

Questa piccola parentesi ci è utile per comprendere come per il professionista sia necessario trattare con assoluta precisione gli obblighi contabili delle associazioni non riconosciute, in modo da non generare successivamente problemi con l’Agenzia delle Entrate.

Quali sono gli obblighi delle associazioni?

Le associazioni culturali e, in generale, gli enti no profit sono tenuti a produrre tre documenti contabili fondamentali. Il primo è il Registro inventario, che contiene l’elenco di tutti i beni di proprietà dell’associazione. Il secondo sono i fogli di cassa periodici, ovvero i documenti in cui si segnalano tutte le entrate e le uscite di un determinato periodo temporale e che risultano determinanti nella redazione del bilancio annuale. Il terzo documento contabile riguarda, invece, tutte le informazioni relative ai contratti stipulati dall’associazione.

Il bilancio annuale delle associazioni

Come ogni organizzazione, anche le associazioni devono redigere un bilancio annuale, all’interno del quale inserire in modo chiaro le entrate (beni ricevuti, lasciti ricevuti, contributi) e le uscite (spese, oneri sostenuti). Qualora il bilancio risulti in attivo, come già specificato, questo non si traduce in utile da ripartire tra i soci, ma in una voce “avere” da inserire nel rendiconto dell’esercizio successivo.

TeamSystem Studio per le associazioni

Per facilitare il lavoro di commercialisti e consulenti nella gestione di associazioni, onlus e imprese sociali, TeamSystem ha previsto il Modulo gestione enti del terzo settore, inserito come integrazione del gestionale TeamSystem Studio. Questa soluzione permette ai professionisti di gestire con precisione la contabilità delle associazioni, attraverso un’interfaccia semplice e intuitiva nonché la possibilità di sfruttare procedure guidate e semplificate, in grado di ridurre al minimo gli errori.

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