Rimandata la digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni

03.10.2016 - Tempo di lettura: 1'
Rimandata la digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni

E’ stato posticipato l’obbligo per tutte le Pubbliche Amministrazioni di produrre tutti i documenti in formato digitale a partire dal 12 agosto 2016. Secondo quanto riportato dal nuovo CAD 3.0 – ossia il Codice dell’Amministrazione Digitale – D.L. del 26 agosto 2016, n.179, recante “Modifiche ed integrazioni al Codice dell’amministrazione digitale”, l’obbligo è stato spostato al 14 gennaio 2017.

Qual è lo scopo dell’obbligo? Favorire la completa digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni:

  • formare e redigere documenti, fascicoli e registri attraverso modalità esclusivamente informatiche;
  • creare un unico archivio informatico, adottare una gestione documentale dematerializzata e lasciarsi alle spalle i documenti cartacei;
  • avvalersi di un sistema di conservazione digitale a norma per garantire nel tempo i requisiti di immodificabilità, staticità, integrità, autenticità e leggibilità.

Con il piano di digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni, che sarebbe dovuto entrare in vigore il 12 agosto scorso, si sarebbero potuti risparmiare quasi 2 miliardi di fogli e 3.2 miliardi di euro ogni anno*. Nonostante la scelta del Governo di rimandare l’obbligo, quella della digitalizzazione delle attività delle PA è una rivoluzione che non può non accadere e che è già stata iniziata. La strada verso il digitale è, infatti, già stata intrapresa qualche anno fa. Basti, come esempio, pensare all’area contabile e alla fattura elettronica. L’obbligo di emissione, trasmissione, conservazione e archiviazione esclusivamente in formato elettronico delle fatture emesse alla PA è stato introdotto dall’art.1, commi 209-214, della Legge n.244/2007. Dal 6 giugno 2014 Ministeri, Agenzie Fiscali ed Enti Nazionali di Previdenza non possono più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea. Dal 31 marzo 2015 l’obbligo è esteso a tutte le altre Pubbliche Amministrazioni: tra cui, Comuni, Province, Regioni, Albi Professionali, Forze dell’Ordine, Armi dell’Esercito, ecc.

[nota]* Dati Forum PA 2016[/nota]

Articoli correlati