7 regole d’oro per scrivere una politica di spedizione per e-commerce

La politica di spedizione di un e-commerce è un pilastro fondamentale per poter garantire una consegna puntuale e soddisfacente ai clienti. Una buona policy di spedizione deve essere chiara e dettagliata, includere tempi di consegna realistici, diverse opzioni di spedizione (locali e internazionali) e le politiche su resi e cambi. È importante inoltre aggiornare costantemente l’informativa e adattarla alle procedure che cambiano. Ecco 7 punti essenziali per scriverne una davvero efficace e capace di soddisfare le aspettative dei clienti.
1. Definire gli obiettivi
Prima di iniziare a scrivere, chiediti: cosa vuoi ottenere? Migliorare le vendite, ottimizzare logistica, soddisfare un pubblico internazionale, contenere i costi o tutti questi elementi? Piano strategico, obiettivi chiari e analisi del mercato – incluse tariffe dei corrieri, competitor e tipo di cliente – sono la base di una policy spedizioni e-commerce solida e sostenibile.
2. Chiarezza sui tempi di consegna
Una policy per le spedizioni e-commerce deve contenere indicazioni chiare e trasparenti sui tempi di consegna per tutte le opzioni offerte (standard, express, locale, ritiro, dropshipping). Definisci cosa intendi per “giorno lavorativo” e stabilisci deadline precise: quanto tempo ti servirà per preparare la spedizione? Specifica se i weekend e i giorni festivi sono da escludere e ricorda che un cliente ben informato è un cliente soddisfatto.
3. Trasparenza sui costi di spedizione
Definisci i costi di spedizione e inserisci indicazioni dettagliate sui costi imprevisti come i dazi che spesso il cliente potrebbe dover pagare. La scarsa chiarezza nell’indicare i costi di spedizione, che spesso emergono solo al termine del processo di acquisto, sono una delle principali cause dell’abbandono del carrello. Evita questo errore comunicando chiaramente le spese fin dalle pagine prodotto o nel checkout, utilizzando gli strumenti adeguati. Se disponi di spedizioni gratuite o di spedizioni a tariffa fissa, specifica le soglie esistenti in modo da informare tempestivamente i clienti e evitare sorprese ai clienti.
4. Opzioni di spedizione
Indica chiaramente le varie opzioni di spedizione: standard, espressa, nazionale o internazionale, ritiro in sede, opzione dropshipping. Specifica in quali mercati spedisci, puoi pensare di creare un elenco dei paesi in cui effettui consegne o di inserire i diversi metodi di spedizione in una tabella facilmente consultabile dai clienti. La Pasticceria Citterio, ad esempio, che vende sia all’estero e che in Italia, nella propria pagina di policy di spedizione indica in modo molto chiaro le modalità con cui aderire ai vari tipi di consegna.
5. Gestione ritardi, smarrimenti e pacchi danneggiati
La policy deve indicare cosa succede in caso di imprevisti: ritardi dovuti a eventi straordinari (pandemie, eventi metereologici), furti o danni di vario genere che sfuggono al tuo controllo. Specifica responsabilità, procedure, tempistiche per segnalazioni e risarcimenti. Inserisci clausole che spieghino come la tua attività affronta ritardi o altri tipi di interruzione del servizio. Un esempio è quello della canadese Rheo Thompson Candies, che spiega nella propria politica di spedizione come, perché e quando gli ordini sono ritardati o non disponibili.
Anche ShelbyOutdoor, un rivenditore finlandese specializzato in materiali e attrezzature per attività all’aperto, inserisce la clausola sui ritardi di spedizione nella propria policy.
6. Resi, rimborsi e cambi
Spiega attraverso una politica di reso chiara come i tuoi clienti possono richiedere cambi, rimborsi o cancellazioni. Definisci tempi massimi, costi, condizioni normative e indica le procedure: etichetta prepagata, modalità self‑service, opzioni per resi internazionali. La chiarezza rassicura e migliora il post‑vendita.
7. Formattazione, leggibilità e aggiornamenti
Una buona politica di spedizione per e-commerce deve essere inoltre:
- accessibile: link nel footer, nelle pagine prodotto, nel checkout e nelle FAQ;
- leggibile e facile da scansionare: utilizza sottotitoli, tabelle, elenchi puntati, testi in grassetto, collegamenti ipertestuali e FAQ per semplificare la lettura, come fa per esempio ASOS, rivenditore online di moda e cosmetici. La sua pagina principale con la policy di spedizione è un elenco di 41 domande frequenti (FAQ) che coprono tutto ciò che un acquirente potrebbe voler sapere prima di effettuare un ordine. Goodee invece divide la sua politica sulle spedizioni in più pagine, mentre il rivenditore di pentole Our Place fa uso di tabelle;
- aggiornabile: è un documento dinamico, quindi rivedila periodicamente, ad esempio ogni 2 o 4 mesi, quando cambiano costi, tariffe, corrieri o normative.
L’importante è quindi offrire le informazioni in modo chiaro e conciso senza dover costringere il cliente a leggere tutta la pagina della policy di spedizione per trovare le informazioni di cui ha bisogno.
