Vendere vino online: 10 consigli per un ecommerce vincente

Per massimizzare le possibilità di raggiungere il successo è necessario conoscere le regole di questo settore e i migliori consigli per vendere vino online in modo efficace. Ne abbiamo raccolti 10 ma, prima di scoprirli uno per uno, è opportuno soffermarsi su alcune informazioni utili su come e dove vendere vino online.
Vendere vino online: opportunità e vantaggi
Sempre più appassionati e consumatori scelgono di acquistare bottiglie di vino online. A spingere in questa direzione, la comodità del processo di acquisto. Ma anche, nel caso specifico di questo settore, la possibilità di accedere a etichette altrimenti difficili da trovare nei negozi fisici. Ecco i vantaggi di vendere vino online:
- abbattimento dei confini geografici, i negozi online hanno un mercato potenziale globale;
- costi di gestione inferiori rispetto a un negozio fisico;
- possibilità di raccontare la storia dietro ogni bottiglia approfondendo aspetti come il territorio, le tecniche di vinificazione e le storie dei produttori;
- raccolta di dati preziosi, utili per conoscere meglio i propri clienti e ottimizzare l’offerta;
- scalabilità del business: è più semplice espandere il proprio business online rispetto a un’attività fisica.
Per iniziare a vendere vino online in Italia è necessario assolvere una serie di adempimenti:
- aprire la Partita IVA con il codice ATECO relativo al commercio al dettaglio su Internet (47.91.10);
- scegliere forma giuridica e regime fiscale;
- iscriversi alla Camera di Commercio;
- presentare la S.C.I.A.;
- registrarsi alla Gestione Commercianti INPS.
È opportuno sapere, poi, che per il trasporto dei prodotti vitivinicoli è richiesto un particolare documento, ossia il modello MVV, da redigere in formato elettronico.
Per vendere vino online all’estero, all’interno dell’Unione Europea, è necessario poi iscriversi al VIES e fare ulteriori passaggi aggiuntivi. Bisogna, per esempio, versare (laddove previste) l’IVA locale, le accise e le imposte locali e provvedere al versamento del “Green dot” (cioè il contributo ambientale a copertura dell’impatto degli imballaggi).
La scelta della piattaforma su cui vendere vino online è un altro step fondamentale: oltre ad Amazon ed eBay, il web offre diverse piattaforme per vendere vino, specializzate in maniera “verticale” su questo settore. Avere un software che permette di gestire le vendite online, dal proprio e-commerce e dai vari Marketplace, per esempio grazie all’integrazione eBay, è la soluzione migliore per una gestione completa ed efficace del proprio business.
Cosa serve per vendere vino online con successo
Per trasformare la passione per il vino in un business digitale di successo, è necessario adottare un approccio strutturato e professionale. Ecco i 10 elementi fondamentali per creare un ecommerce vincente nel settore vinicolo.
1. Piattaforma ecommerce efficace
Un sito web veloce, intuitivo e progettato specificamente per la vendita di vino è la base di partenza imprescindibile. La piattaforma deve gestire facilmente caratteristiche specifiche come annate, denominazioni, formati e configurazioni di prodotto, offrendo al contempo un’esperienza d’acquisto fluida.
TeamSystem Commerce offre soluzioni specifiche per chi desidera vendere vino online, con funzionalità pensate per le esigenze del settore vinicolo e integrazioni con i principali marketplace.
Una buona piattaforma ecommerce deve inoltre:
- essere ottimizzata per dispositivi mobili;
- avere tempi di caricamento rapidi;
- offrire un processo di checkout semplice e immediato;
- garantire la massima sicurezza nelle transazioni.
2. Strategia di comunicazione e marketing
Uno storytelling efficace è in grado di avere un impatto decisivo sulle vendite di vino online: raccontare la storia di una bottiglia, di un vigneto o di una cantina può rendere ancora più suggestivo l’acquisto, dal momento che in questo modo è possibile offrire interessanti spunti di conversazione attorno a un prodotto che, per la sua stessa natura, ha già un’enorme capacità di far parlare di sé, a tavola e non solo.
Sviluppare una strategia di marketing multicanale è però essenziale per far conoscere il proprio ecommerce e i propri prodotti. Come farlo? Per esempio, attraverso campagne di e-mail marketing e un uso efficace dei social media. Attività da abbinare a campagne pubblicitarie mirate ed eventuali collaborazioni con influencer del settore.
Attenzione, però. Quello legato alla pubblicità online è un aspetto particolarmente delicato quando si tratta di promuovere un sito che vende vino online. Per gli alcolici, infatti, sono previste particolari limitazioni, che variano da nazione a nazione e da piattaforma a piattaforma.
3. Ottimizzazione SEO
Per essere trovati da chi cerca vino online è fondamentale investire in una strategia SEO (Search Engine Optimization) efficace, che preveda:
- ricerca delle keyword più rilevanti nel settore vinicolo;
- ottimizzazione delle pagine di categoria e delle schede prodotto;
- creazione di contenuti di valore legati al mondo del vino (blog, guide, recensioni);
- link building con siti autorevoli del settore.
Una buona strategia SEO permette di acquisire visitatori qualificati senza dover sempre investire in pubblicità a pagamento.
4. Schede prodotto chiare e complete
Acquistare e bere del vino sono esperienze molto personali, legate al gusto individuale. Per questo motivo, ancor più che per altri prodotti, è assolutamente fondamentale conoscere i propri clienti-tipo, così da sapere come soddisfare i bisogni e i desideri specifici del proprio target di riferimento.
Le nicchie di mercato a cui è possibile rivolgersi sono molteplici e, in alcuni casi, legate a particolari mode e nuove esigenze (si pensi, per esempio, ai vini biodinamici) che è necessario saper intercettare al momento giusto.
Le schede prodotto devono fornire tutte le informazioni necessarie per guidare l’acquisto:
- denominazione, annata, uvaggio e gradazione alcolica;
- note di degustazione dettagliate;
- abbinamenti gastronomici consigliati;
- storia della cantina e del territorio;
- foto professionali della bottiglia e dell’etichetta;
- video di presentazione o degustazione;
- recensioni e punteggi di esperti.
Non sempre chi acquista del vino è esperto di questa particolare materia. Chi vende online, quindi, deve saper guidare la scelta degli utenti e far sentire loro sicuri di procedere alla scelta migliore per le loro specifiche esigenze. La pubblicazione di guide, video-tutorial e altri contenuti utili su blog, newsletter e social media può rivelarsi decisiva per costruirsi una solida credibilità in questo settore.
5. Gestione logistica impeccabile
Altrettanto fondamentale è assicurare tempi di spedizione rapidi e certi: spesso, infatti, chi acquista vino online lo fa in previsione di un regalo e, per questo motivo, ha tempistiche rigide da rispettare, a cui non è possibile derogare. Mostrare di non avere la giusta attenzione sulla consegna del vino nei tempi previsti ai clienti potrebbe rivelarsi un errore fatale per le sorti del business.
Collegato al tema della spedizione c’è quello del packaging: l’ordine del cliente deve arrivare nei tempi previsti ma anche “sano e salvo”: le bottiglie di vino sono prodotti particolarmente fragili ed è opportuno, quindi, prevedere un imballaggio ad hoc in grado di farle arrivare intatte a casa dei clienti.
Si tratta di un aspetto decisivo, ma che, per vendere vino online in modo davvero efficace, bisogna saper coniugare anche con la crescente attenzione dei consumatori verso l’ecosostenibilità degli imballaggi e con la necessità di personalizzare il packaging in modo da rendere ancora più memorabile l’esperienza d’acquisto dei clienti.
Una logistica efficiente deve prevedere:
- gestione accurata del magazzino;
- soluzioni per mantenere il vino alla temperatura ideale;
- integrazione tra ecommerce e software gestionale;
- politiche di reso chiare e semplici.
6. Gestione della customer experience
È arrivato il momento di affrontare aspetti più pratici: per vendere vino online con successo è necessario assicurare un’esperienza d’acquisto ottimale. Bisogna cioè fornire a chi visita il sito tutte le informazioni necessarie per capire cosa comprare e come farlo.
Il passaparola, anche per quanto detto poc’anzi, può rivelarsi uno strumento molto prezioso per chi vende vino online. Prevedere la possibilità che gli utenti lascino sul sito una recensione su quanto da loro acquistato, quindi, è un’ottima idea, perché fa sì che, proprio grazie alle informazioni lì contenute, si possano convincere anche i clienti più indecisi. Non solo: associare il proprio brand a un influencer può contribuire a raggiungere una platea ancora più vasta, pronta a seguire i suoi consigli.
Per migliorare l’esperienza del cliente è importante:
- offrire diverse modalità di pagamento;
- garantire un’assistenza clienti rapida e competente;
- personalizzare le comunicazioni e le offerte;
- creare programmi di fidelizzazione.
Al giorno d’oggi è possibile replicare l’esperienza della degustazione di vino anche online: sempre più aziende, infatti, propongono ai loro clienti degustazioni virtuali tramite dirette social in cui mostrano e raccontano i loro vini. Una possibilità è quella di invitare a questi eventi virtuali una clientela selezionata (per esempio chi ha già acquistato i vini protagonisti della degustazione) per creare un senso di comunità ma, in alternativa, è possibile anche dedicare questi eventi a blogger e giornalisti del settore, allo scopo di presentare al grande pubblico alcune bottiglie particolari.
7. Conformità normativa
Poiché si parla di un settore soggetto a regolamentazione, dobbiamo considerare anche che la vendita di alcolici online è soggetta a normative specifiche. Il venditore deve dunque preoccuparsi di:
- verificare l’età dell’acquirente;
- rispettare le normative sulla pubblicità degli alcolici;
- garantire la tracciabilità dei prodotti;
- rispettare le normative fiscali;
- adeguarsi al GDPR per la gestione dei dati.
È consigliabile comunque affidarsi sempre a un consulente specializzato per assicurarsi di essere in regola con tutte le normative del settore.
8. Analisi e monitoraggio dei dati
È poi fondamentale ottimizzare le performance dell’ecommerce. Per farlo bisogna monitorare costantemente alcune variabili come:
- tasso di conversione;
- valore medio degli ordini;
- prodotti più venduti;
- comportamento degli utenti sul sito;
- efficacia delle campagne marketing;
- feedback dei clienti.
Tutti i dati raccolti permettono di prendere decisioni basate su evidenze concrete e migliorare continuamente la propria offerta.
9. Strategia di pricing e promozioni
Anche per il prezzo è importante studiare una strategia efficace, che deve considerare:
- posizionamento rispetto ai concorrenti;
- marginalità sostenibile;
- promozioni stagionali;
- bundle e offerte speciali;
- programmi di fidelizzazione;
- coupon per il primo acquisto.
Importante è anche differenziare la propria offerta con servizi aggiuntivi che giustifichino eventuali prezzi più elevati.
10. Presenza e reputazione online e offline
Quando si decide di vendere vini online bisogna fare molta attenzione a non trascurare la dimensione offline: molti consumatori, prima di acquistare un vino, vogliono assaggiarlo, degustarlo e conoscerlo a fondo. Proporre delle degustazioni speciali in partnership con i ristoranti (e, magari, degli sconti speciali per i partecipanti) può rivelarsi la scelta vincente per far conoscere meglio i propri vini e il negozio online.
È fondamentale curare però anche la presenza online attraverso:
- profili social media attivi e curati;
- gestione delle recensioni;
- partecipazione a community di appassionati;
- collaborazioni con blog e magazine di settore;
- presenza su siti specializzati.
La reputazione online influenza fortemente la decisione d’acquisto, soprattutto in un settore come quello del vino dove la fiducia è un elemento centrale.
Come realizzare un ecommerce per il vino
Quando si passa all’effettiva realizzazione di un ecommerce dedicato al vino, si devono valutare con attenzione alcuni aspetti:
- design e brand identity, un sito elegante e professionale che trasmetta la passione per il vino;
- funzionalità specifiche, filtri avanzati per denominazione, regione, vitigno, annata, prezzo;
- integrazione con software gestionale, per sincronizzare magazzino, ordini e contabilità;
- soluzione mobile-friendly, molti acquisti avvengono da smartphone e tablet;
- sistemi di pagamento sicuri, per garantire la massima tranquillità durante l’acquisto.
Questa fase progettuale è necessaria per giungere alla costruzione di un sito efficace sotto tutti i punti di vista. Per realizzare un ecommerce professionale e completo, TeamSystem Commerce offre soluzioni specifiche per il settore del vino, con tutte le funzionalità necessarie per gestire prodotti, ordini, clienti e integrazioni con i principali marketplace.
Le migliori piattaforme per vendere vino online
Ma quali sono le principali opzioni dove vendere vino online? Proviamo a fare chiarezza.
- Ecommerce proprietario è la soluzione più professionale per chi vuole costruire un brand forte.
- Marketplace generalisti:
- Amazon che con la sua sezione dedicata al vino offre grande visibilità ma anche forte concorrenza;
- eBay, interessante per vendere bottiglie particolari o da collezione.
- Marketplace specializzati:
- Tannico è la più grande enoteca online italiana;
- com è piattaforma specializzata con grande autorevolezza;
- Wineowine è focalizzata sui piccoli produttori.
- Piattaforme social commerce:
- Instagram Shopping è ideale per raggiungere un pubblico giovane;
- Facebook Marketplace è utile per vendite locali.
La strategia migliore è spesso un approccio multicanale, con un ecommerce proprietario come hub centrale integrato con i marketplace per massimizzare la visibilità. TeamSystem Commerce permette proprio questo tipo di gestione, con un’unica piattaforma per controllare tutti i canali di vendita.
Vendere vino online può rappresentare un’opportunità di business straordinaria se affrontata con gli strumenti giusti e una strategia ben definita. Seguendo questi 10 consigli e scegliendo le piattaforme più adatte alle proprie esigenze, è possibile costruire un ecommerce di successo anche in un settore competitivo ma appassionante come quello del vino.
