Controllo accessi di palestre e piscine con lo smartphone

28.02.2024 - Tempo di lettura: 4'
Controllo accessi di palestre e piscine con lo smartphone

Oggi con lo smartphone facciamo praticamente tutto; sbrighiamo commissioni, acquistiamo beni di prima necessità, e lo usiamo per accedere a palestre, piscine e centri benessere. 

Praticamente impossibile da dimenticare e sempre a portata di mano, lo smartphone ha sicuramente il primato in quanto a funzionalità associate non solo per il controllo accessi. 

Accesso con lo smartphone: come funziona 

Sempre più in voga tra i gestori di strutture wellness, l’accesso con il proprio smartphone può essere un’ottima soluzione per controllare ingressi e uscite dalla struttura. 

A livello tecnico, l’accesso con smartphone, presuppone l’installazione di un’applicazione sul telefono dell’utente. 

Per il riconoscimento dell’utente si possono utilizzare diverse tecnologie come: 

  • Bluetooth; 
  • NFC; 
  • QR-code. 

Alcune di queste tecnologie hanno intrinsecamente dei “difetti” che non le rendono adatte a un buon controllo accessi disponibile in modo semplice ed immediato agli utenti. In questi casi è importante distinguere l’esperienza di un utente che accede nel suo tempo libero per allenarsi in palestra e piscina da quella di un dipendente con il controllo accessi. 

Con la tecnologia Bluetooth, ad esempio, si rischia di dover far selezionare all’utente il varco da far aprire, nel caso di più accessi vicini tra loro, oppure di aprire il tornello da una distanza eccessiva, dando agli utenti che si trovano già in struttura la possibilità di far accedere altri.  

Con il sistema NFC si ha una parte di clientela tagliata fuori in quanto non tutti gli smartphone in commercio dispongono di questo tipo di tecnologia e chi ce l’ha la maggior parte delle volte la tiene disattivata. Il rischio che si corre quindi è quello di avere accessi poco funzionali ed escludenti. 

Accesso con QR-code 

Il QR-code risulta il sistema più funzionale per il controllo accessi, ed infatti è quello più utilizzato anche in altri ambiti. 

Anche l’accesso con QR-code ha delle particolarità da tenere in considerazione. Ad esempio, se si fornisce un codice unico e statico il cliente potrebbe facilmente condividerlo con altri, anche semplicemente con sistemi di messaggistica, ed ecco che il controllo accessi non sarebbe più efficace. 

Per evitare questa situazione l’utente può utilizzare l’APP della palestra e piscina che genera un QR-code con validità temporanea, il quale, riconosciuto da un apposito lettore, trasmette al gestionale il nominativo del cliente. Il tutto senza necessità di interventi da parte del cliente o del gestore della palestra. 

Il lettore concederà l’accesso e la relativa apertura del tornello rispettando le regole che la palestra e piscina ha inserito nel proprio software gestionale, come ad esempio: abbonamento valido, iscrizione annuale valida, certificato medico, situazione economica in regola, orario di accesso, prenotazione. 

Controllo accessi con smartphone: vantaggi e svantaggi 

Vediamo più da vicino le caratteristiche del controllo accessi tramite smartphone, sottolineandone vantaggi e svantaggi. 

Tra i vantaggi troviamo sicuramente:  

  • immediatezza e semplicità. Il cellulare è uno strumento che abbiamo sempre tutti a disposizione e che difficilmente dimentichiamo. Rendere più agile l’accesso in struttura per gli utenti nel migliore sicuramente l’esperienza; 
  • soluzione più ecologica. Mancando il dispositivo fisico (tessera, bracciale, portachiavi), solitamente in plastica o silicone, si riduce l’impatto ambientale con meno plastica; 
  • ottimizzazione dei costi. Attivare il controllo accessi tramite QR-code significa abbattere le spese relative all’acquisto e alla manutenzione dei supporti. 

Questa soluzione in realtà presenta pochi svantaggi veri e propri. Quello più rilevante sta nel fatto che, a differenza di altri strumenti come il bracciale per il controllo degli accessi, il QR code non offre servizi differenti oltre all’ingresso in struttura. Tramite lo smartphone, infatti, non è possibile attivare strumenti e servizi.  

Ovviamente questo elemento è uno svantaggio solo se la struttura in oggetto ha queste necessità. Ogni realtà, infatti, ha i propri bisogni e dunque lo strumento di accesso che si sceglie va sempre valutato in relazione alle esigenze e ai bisogni propri e dei propri clienti. 

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