ONLUS: entro il 31 marzo 2026 l’ingresso nel RUNTS

30.07.2025 - Tempo di lettura: 4'
ONLUS: entro il 31 marzo 2026 l’ingresso nel RUNTS

La stagione delle ONLUS si avvia al tramonto: fino al 31 marzo 2026 si potrà ancora decidere di entrare a far parte del Terzo settore con l’iscrizione al RUNTS

Si avvia verso il tramonto la stagione delle ONLUS, le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale: questa qualifica sarà ufficialmente eliminata con l’entrata in vigore della riforma fiscale del Terzo settore a partire dal prossimo anno.

Gli enti, però, potranno ancora decidere di entrare a far parte del RUNTS, il Registro Unico Nazionale. Ci sarà tempo fino alla scadenza del 31 marzo 2026.

ONLUS verso il tramonto: le novità in vigore dal 1° gennaio 2026

Il lungo periodo transitorio avviato con la riforma del Terzo settore sta per concludersi con l’entrata in vigore del capitolo fiscale del decreto legislativo n. 117 del 2017.

Dall’UE, infatti, lo scorso marzo è arrivato il via libera all’applicazione delle novità fiscali contenute nel Codice, che potranno, così, diventare operative dal 1° gennaio 2026.

Con un effetto domino, l’approvazione dell’Unione Europea detta anche i tempi per il pensionamento ufficiale delle ONLUS.

Dalla fine del 2021 non è più possibile richiedere all’Agenzia delle Entrate l’iscrizione nell’anagrafe delle Onlus.

Nonostante nel nuovo panorama associativo la qualifica non sia più prevista, in questi anni di passaggio le organizzazioni hanno potuto mantenere questa etichetta che, nel tempo, è stata garanzia di numerose agevolazioni.

Ora l’avvio delle novità fiscali dal 1° gennaio 2026 per le ONLUS che non sono ancora entrate a far parte del RUNTS, oltre a segnare l’abrogazione dell’anagrafe, determina la necessità di fare una scelta.

Addio alle ONLUS: ultima chiamata per l’iscrizione al RUNTS

L’iscrizione al Registro Unico Nazionale per gli enti rappresenta la procedura da seguire per entrare nel Terzo settore e, infatti, assicura ai soggetti che ne fanno parte la possibilità di accedere alle specifiche agevolazioni e di essere riconosciuti come ETS anche nei rapporti con altri enti.

Come previsto dall’articolo 34 del decreto ministeriale, DM n. 106 del 2020, che ha fissato le regole operative del RUNTS, il 31 marzo del periodo d’imposta successivo all’autorizzazione della Commissione europea, quindi 31 marzo 2026, per le ONLUS segna il termine ultimo per poter procedere con la richiesta di iscrizione.

Chi deciderà di restarne fuori dovrà devolvere il suo patrimonio incrementale, formato dopo l’acquisizione della qualifica, a una associazione di simili intenti, che svolge quindi attività nello stesso settore.

Come procedere con l’iscrizione al RUNTS entro il 31 marzo 2026

Dal punto di vista operativo, le ONLUS dovranno scegliere in quale sezione del Registro Unico Nazionale del Terzo settore entrare a far parte e quindi quale nuova veste assumere tra le diverse previste dal Codice, organizzazione di volontariato e associazione di promozione sociale, solo per fare due esempi.

Alla domanda di iscrizione dovrà essere allegata la seguente documentazione:

  • copia dell’atto costitutivo;
  • copia dello statuto che dovrà essere adeguato alle disposizioni del Codice del Terzo settore;
  • gli ultimi due bilanci approvati.

Questi mesi che precedono la scadenza, quindi, devono essere utilizzati per ponderare attentamente come e se entrare a far parte del RUNTS, una volta che l’anagrafe delle ONLUS non esisterà più.

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