E-commerce e pagamenti digitali: nuove opportunità per le aziende vinicole e agriturismi

Come espandere il tuo mercato e migliorare la customer experience? Scopri le nuove opportunità per le aziende del settore.
Stando a una recente indagine di Iwsr, società londinese specializzata in analisi su vino e spirit, l’Italia nei prossimi anni guiderà la crescita del mercato online degli alcolici, in particolar modo nel segmento vino.
Non ci sono del resto dubbi nell’affermare che la vendita diretta attraverso e-commerce, insieme più in generale all’integrazione di pagamenti digitali, costituisce una leva strategica per espandere il mercato, per incrementare i ricavi delle aziende (anche e soprattutto di dimensioni ridotte) e per portare al livello successivo la customer experience.
Nelle prossime pagine ti mostreremo nel concreto quali sono i migliori strumenti per vendere vino e olio online, in Italia e all’estero.
E-commerce e pagamenti digitali: come sfruttare la tecnologia
Ancor prima di affrontare nello specifico il tema della vendita online di vino e olio, può essere utile ritagliare uno spazio di questa guida per spiegare come funzionano i pagamenti digitali, parte integrante del business aziendale dell’ospitalità e delle aziende vinicole.
Sotto l’etichetta di pagamenti digitali ricadono tutte le transazioni effettuate da dei mezzi per l’appunto digitali, in presenza o da remoto. Rientrano dunque in questo insieme i pagamenti fatti con carta di debito o di debito, con dispositivi NFC come smartphone o smartwatch, con portafogli elettronici come Google Pay o Apple Pay, con bonifici bancari, con assegni elettronici, fino ad arrivare alle criptovalute.
Ma per quale motivo una cantina, un frantoio o un agriturismo dovrebbe interessarsi ai pagamenti digitali? È presto detto: il pubblico utilizza una gamma sempre più vasta di strumenti per effettuare delle transazioni, e implementare quanti più sistemi di pagamento possibile – restando tra quelli maggiormente usati – permette di garantire una customer experience di qualità, senza correre il rischio di vedere sfumare una transazione per la mancanza del mezzo prescelto dal cliente.
Si pensi per esempio ai pagamenti contactless, i quali funzionano grazie alla presenza del chip NFC, integrato in carte di pagamento e dispositivi mobili. Grazie a questa tecnologia è sufficiente avvicinare il dispositivo o la carta al terminale POS per effettuare un pagamento.
La transazione diventa così più semplice, più veloce, riducendo al minimo file alle casse e tempi di attesa. Ma non è tutto qui: mettendo a disposizione questa modalità l’azienda può migliorare la qualità del servizio e l’efficienza operativa, può raggiungere un target più giovane, e può presentare un’immagine al passo con i tempi.
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E-commerce ed export all’estero
È possibile guardare ai pagamenti digitali come a prodromi e supporti essenziali delle vendite online. Dal punto di vista tecnico, è possibile dire che un e-commerce per una cantina vinicola o per un frantoio non è differente da un qualsiasi altro store online. Anche la promozione dell’e-commerce di per sé può essere vista in linea generale come simile a quella da realizzare per qualsiasi altro negozio in rete.
L’approccio dovrebbe però essere sostanzialmente diverso, in quanto l’approdo sull’e-commerce di una cantina o di un frantoio è in molti casi il frutto di un lungo lavoro di fidelizzazione, con dei clienti che prima di effettuare i loro acquisti hanno fatto una degustazione, hanno fatto un tour – in presenza o virtuale – hanno assaggiato altrove il vino, e via dicendo.
Detto questo, è bene sottolineare che la cantina già esistente che decide di vendere non più unicamente in presenza, ma anche online, può contare su diversi percorsi possibili. È infatti possibile scegliere tra le tante piattaforme già presenti, alcune specializzate nella vendita di alcolici, altre generaliste; oppure è possibile lanciare un e-commerce vero e proprio, dedicato unicamente ai propri prodotti, e capace quindi di riflettere in toto l’identità del brand.
Con una piattaforma propria peraltro è possibile avere molto più margine di manovra, lavorando per esempio all’ottimizzazione SEO, lanciando strategia di email marketing, senza avere limiti a livello di gestione della logistica e di servizio clienti.
Va inoltre sottolineato il fatto che il lancio di un e-commerce può essere prezioso per vendere anche all’estero, dopo aver individuato dei mercati propizi per i propri prodotti. Questo sapendo che sia il vino che l’olio rientrano nelle prime posizioni dei prodotti Made in Italy maggiormente apprezzati e desiderati all’estero. Tutto ciò senza dimenticare il fatto che, per vendere vino all’estero, è necessario rispettare delle normative dedicate: è per esempio necessario iscriversi al VIES, senza il quale non risulta possibile vendere vino nell’UE; e ancora, laddove dovuto è necessario versare l’Iva, le accise e le imposte locali, nonché versare il contributo ambientale per gli imballaggi. Tramite le funzionalità di TeamSystem Commerce, gli aspetti normativi legati al commercio elettronico e il riferimento al prodotto vengono gestiti automaticamente grazie a una soluzione integrata e completa. In particolare:
- Gestione normativa: la piattaforma integra le normative vigenti sul commercio elettronico, assicurando che le vendite online rispettino gli obblighi legali e fiscali previsti, come la trasparenza delle informazioni, tutela dei consumatori e corretto trattamento dei dati.
- Riferimento al prodotto: TeamSystem consente una gestione centralizzata e autonoma del catalogo prodotti, con un pannello che permette di inserire e aggiornare tutte le informazioni necessarie (caratteristiche, certificazioni, etichette normative).
- Automazione e compliance: la soluzione automatizza l’aggiornamento di tutti gli elementi rilevanti, garantendo conformità continua e facilitando la gestione delle vendite online.
In sintesi, con TeamSystem si possono integrare in modo automatico e completo sia gli aspetti normativi, sia il corretto riferimento informativo ai prodotti venduti, semplificando la gestione legale e commerciale dello store online dell’azienda agroalimentare.
Il futuro digitale nelle aziende vinicole
Qual è il futuro del digitale nelle aziende vinicole? Come sfruttare le possibilità di una rivoluzione digitale aziendale? Scopri con noi gli scenari futuri e le tendenze emergenti.
Il futuro del settore vinicolo, olivicolo e agrituristico, è ormai certo, è sempre più digitale. Nei prossimi anni l’utilizzo di tecnologie IoT e di intelligenza artificiale a livello dei campi come delle cantine sarà sempre più pervasivo e sfruttato, per ridurre al minimo imprevisti, errori e scelte poco informate. Tutto questo sapendo, peraltro, che con l’aumento della variabilità climatica la pianificazione della gestione agricola diventerà sempre più complessa.
Parallelamente, l’enoturismo continuerà a crescere, sapendo che questa attività risulta molto apprezzata dalla Generazione Z (come rivelato da Ismea). Le imprese che vorranno gestire e valorizzare questo trend sono chiamate a migliorare la customer experience, in ogni suo step, dall’organizzazione dei primi contatti con l’azienda fino alle varie strategie di fidelizzazione: poter contare su un gestionale pensato appositamente per le aziende vinicole e olivicola diventa quindi doppiamente fondamentale.
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