Cosa prevede il Digital Service Act (Regolamento Europeo sui servizi digitali)

19.10.2023 - Tempo di lettura: 1'
Cosa prevede il Digital Service Act (Regolamento Europeo sui servizi digitali)

Il Digital Service Act è un cambiamento importante nelle regolamentazioni che governano il settore dei servizi digitali. Conosciuto anche come Regolamento Europeo sui servizi digitali, è un provvedimento che si inserisce all’interno di un panorama digitale europeo (e mondiale) in costante evoluzione, dove la trasparenza sulla profilazione degli utenti e il funzionamento delle piattaforme online sono sempre sotto la lente di ingrandimento. Ma in cosa consiste il Digital Service Act? E in che modo influenza il panorama digitale italiano?

Digital Service Act: introduzione

Il Digital Service Act, spesso abbreviato come DSA, è stato approvato il 5 luglio 2022 dal Parlamento Europeo all’interno di un provvedimento chiamato Digital Services Package. Oltre al DSA, nelle misure europee è stato inserito anche il Digital Markets Act, il nuovo regolamento europeo sui mercati digitali.

Il DSA  è un pacchetto di interventi pensato per regolarizzare l’intero universo dei servizi digitali dell’Unione Europea e che è diventato esecutivo nel 2023. Il suo carattere innovativo è evidente, visto che le precedenti normative risalivano a inizio anni 2000 e poco si adeguavano alle esigenze di questi anni.

Con il Digital Service Act si assiste all’ingresso in una nuova era per tutte le aziende che operano nel settore digitale. Per affrontare tale rivoluzione nel migliore dei modi le imprese possono affidarsi a uno specifico software uffici legali, come TeamSystem Enterprise Legal, in grado di garantire una gestione a 360° delle questioni normative. Allo stesso modo possono fare gli studi legali che seguono grandi aziende, scegliendo il software studio legale TeamSystem Studio Legal.

Gli obiettivi del Digital Service Act

Lo scopo primario del Regolamento Europeo sui servizi digitali è quello di creare un ambiente digitale sicuro e affidabile, sia per i player che operano quotidianamente nell’ambito digitale, sia – in particolar modo – per i consumatori. Per questo il Digital Service Act si rivolge prevalentemente a tutti quegli intermediari che offrono “servizi dell’informazione”, ovvero servizi elettronici o telematici a distanza a fronte di una retribuzione.

Nel dettaglio, i servizi toccati dal Digital Service Act comprendono i mercati online, i social network, gli app store, i servizi che offrono domini, hosting e soluzioni cloud, le piattaforme di condivisione e quelle di alloggio.

Come espresso nel Regolamento gli obiettivi abbracciano tutte le nuove esigenze legate alla fruizione online, nello specifico:

  • Protezione dei consumatori e dei loro diritti;
  • Garanzia di sicurezza ai consumatori che si muovono online;
  • Contrasto alla disinformazione;
  • Contrasto alla diffusione di contenuti illegali;
  • Contrasto alla manipolazione informativa;
  • Istituzione di un quadro normativo chiaro in ambito trasparenza e responsabilità delle piattaforme online;
  • Promozione dell’innovazione attraverso l’avvio di start up digitali;
  • Promozione della competitività e dello sviluppo delle PMI.

Quali sono gli obblighi per le piattaforme online?

Il Regolamento Europeo sui servizi digitali ha ampliato la precedente normativa, fondando le sue innovazioni sul principio di Accountability, sulla trasparenza e sugli obblighi normativi. Ovviamente, non tutte le piattaforme offrono gli stessi servizi e, soprattutto, hanno gli stessi volumi. Per questo motivo il DSA ha suddiviso gli obblighi a seconda della categoria considerata:

  • Servizi di intermediazione;
  • Servizi hosting;
  • piattaforme online;
  • Piattaforme molto grandi o motori di ricerca.

Esistono, quindi, degli obblighi comuni a tutte le categorie e degli obblighi invece specifici per ogni categoria. Ecco i principali obblighi che riguardano tutte le categorie:

  • Indicazione chiara delle condizioni di servizio;
  • Trasparenza nel sistema di pubblicità online;
  • Fornitura di indicazioni chiare sull’utilizzo di algoritmi per i sistemi di raccomandazione;
  • Divieto di pubblicità mirata verso i bambini;
  • Divieto di utilizzo di pratiche ingannevoli e manipolatorie;
  • Definizione di un sistema di reclamo e di ricorso.

Molto importante, inoltre, comprendere anche gli obblighi per le grandi piattaforme, che nel DSA vengono chiamate “very large platforms” e che ovviamente nascondono rischi molto elevati in merito alla trasparenza.

Per queste piattaforme sono previsti obblighi molto più meticolosi come la condivisione con le autorità dei propri algoritmi e dei propri dati chiave, la collaborazione nelle risposte emergenziali, la prevenzione ai rischi di diffusione di contenuti illegali e l’obbligo di sottoporsi ad audit indipendenti.

TeamSystem Enterprise Legal: la soluzione per gestire al meglio il DSA

Il Digital Service Act avrà senza dubbio un impatto significativo sul panorama digitale europeo, con l’obiettivo di creare un ambiente online più sicuro, trasparente e responsabile. Ovviamente anche le aziende dovranno attrezzarsi, scegliendo di affidarsi a specifici software in grado di garantire una gestione automatizzata di tutte le questioni legali.

TeamSystem Enterprise Legal è, in tal senso, la soluzione migliore. Si tratta di una soluzione completamente in Cloud che consente una gestione a 360° di tutte le incombenze, dal Contract Management alla gestione documentale. Nel pieno rispetto del Digital Service Act e delle nuove indicazioni in merito di trasparenza e Accountability.

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