Avvocati e Linkedin, un binomio vincente

13.03.2023 - Tempo di lettura: 2'
Avvocati e Linkedin, un binomio vincente

Nel 2023 si potrebbe pensare che oramai tutti i professionisti abbiano un sito Internet di Studio e siano presenti sui social network, quantomeno Linkedin. I dati, tuttavia, restituiscono una fotografia in Italia ben diversa.
Premesso che non esistono dati ufficiali al riguardo, ma solo indagini effettuate da Osservatori legati ad Università o società di consulenza, in Italia gli avvocati che dichiarano di utilizzare il social network più professionale che esista, quindi Linkedin, è circa il 70% di chi esercita la professione, se si tiene conto della somma tra chi utilizza il proprio profilo personale e chi una pagina di studio (company page). Solo prima della pandemia, il dato era inferiore al 50%, per cui un deciso incremento negli ultimi anni si è visto sicuramente.

Il dato in sé, considerando le diverse fasce generazionali, potrebbe sembrare più che soddisfacente e far pensare che la professione forense abbia oramai fatto quella transizione culturale verso l’uso dei social in ambito professionale.

In realtà, questo dato parte da un equivoco di fondo e cioè l’idea che l’essere presenti sul social corrisponda ad usarlo (e saperlo usare correttamente). Sono infatti molto pochi i professionisti forensi presenti su Linkedin che ne conoscono e sfruttano appieno le potenzialità. In questo articolo ci focalizzeremo sul profilo personale di Linkedin, rinviando ad un altro momento l’approfondimento della company page, quindi della pagina dello studio legale su Linkedin.

Le potenzialità di Linkedin per l’avvocato

Premesso che Linkedin è oramai l’ombra digitale di ogni professionista e una necessità per lo studio legale, oltre ad essere il primo punto di riferimento per i prospect e gli stakeholder, cercheremo di sintetizzare le tre principali opportunità che Linkedin offre a chi esercita la professione forense.

  1. La prima grande opportunità che Linkedin presenta è di poter avere il proprio profilo professionale (ben più del semplice curriculum vitae) visibile in tutto il mondo ad un numero enorme di potenziali contatti che fossero interessati a contattarci. Linkedin è la più grande vetrina professionale del mondo. Offre inoltre la possibilità di tenerlo aggiornato in tempo reale e di arricchirlo di ogni elemento multimediale che riteniamo opportuno: immagini, pdf, video, podcast. È inoltre possibile ricevere referral o recensioni, che sono il miglior biglietto da visita e che rappresentano la moderna evoluzione del classico passaparola. In sostanza, Linkedin è uno strumento completo, di facile utilizzo ed estremamente professionale.
  2. Se quanto appena visto riguarda l’utilizzo di Linkedin come vetrina per essere visibili a terzi, farsi conoscere e farsi trovare, la seconda opportunità offerta da Linkedin riguarda invece la possibilità di selezionare i contatti che vogliamo instaurare. Possiamo, infatti, essere noi la parte attiva e fare la prima mossa chiedendo di entrare in contatto con altri professionisti, manager, imprenditori presenti su Linkedin. È possibile, inoltre, entrare a far parte di Gruppi di Linkedin dove ci sono persone unite da interessi comuni e partecipare a discussioni intessendo relazioni e mettendo a disposizione le proprie competenze. Sempre su Linkedin è inoltre possibile seguire personaggi famosi del mondo del business, oppure seguire Istituzioni o Aziende di cui abbiamo interesse a ricevere aggiornamenti e contenuti pubblicati. Linkedin, pertanto, non è solo una vetrina dove mettere il proprio profilo, ma un vero e proprio generatore di contatti e di relazioni se usato correttamente.
  3. La terza grande opportunità offerta da Linkedin per l’avvocato e per lo Studio legale è anche la possibilità di effettuare ricerche di lavoro. Questa funzione può interessare sia chi sta cercando un nuovo studio presso cui andare a svolgere la professione, sia gli studi che fanno attività di scouting di giovani e meno giovani talenti e che stanno selezionando, più in generale, nuove figure professionali e di staff da inserire al proprio interno. A questo proposito Linkedin offre anche un servizio specifico a pagamento per la job research, ponendosi come alternativa ad altre piattaforme e servizi di intermediazione nella ricerca e selezione del personale.

LinkedIn, dunque, è un’ottima piattaforma per lo sviluppo del business anche degli avvocati e degli studi legali, sia per sviluppare il proprio business, che per creare la propria reputazione online e raggiungere nuovi collaboratori e nuovi clienti.

Un elemento fondamentale per ottimizzare la gestione dello studio legale e la relazione con i clienti è l’utilizzo di un buon software per avvocato.

Le raccomandazioni minime per usare correttamente Linkedin

Quanto sopra richiede tuttavia un uso corretto dello strumento. Sono innumerevoli i profili su Likendin non aggiornati, non completi, senza neppure la fotografia. Ricordiamo sempre la regola d’oro per cui piuttosto che fare le cose male, è meglio non farle affatto. Quindi, piuttosto che avere un profilo fatto male, parziale e non aggiornato, è meglio non averlo del tutto.

Vediamo quali sono le raccomandazioni che ci sentiamo di suggerire caldamente come base minima per poter dire di essere presenti in modo opportuno sulla piattaforma di cui stiamo trattando:

  1. Create un profilo professionale completo in ogni sua parte, con informazioni accurate, senza errori e facile da consultare (quindi con testi non prolissi). Assicuratevi di includere le informazioni chiave sulla vostra esperienza professionale, sulle aree di specializzazione e sulle peculiarità che vi caratterizzano professionalmente. Non è importante mettere tutto ciò che fate o che avete fatto, ma solo le informazioni davvero importanti e attuali, il resto evitatelo. Chi si interessa a voi vuole sapere oggi come potete essergli utile e non tutta la vostra storia (non ha tempo!).
  2. Tenetelo aggiornato e arricchitelo costantemente di contenuti utili a pubblico: articoli, notizie, commenti e tutto ciò che può aiutare a dimostrare la vostra competenza professionale (è content marketing). È così che incuriosire i lettori, farti conoscere e creare nuove relazioni che possono trasformarsi in clienti.
  3. Scegliete con cura la fotografia che vi rappresenta, in modo che sia professionale e trasmetta il vostro stile.
  4. Anticipate ad ogni altra informazione il Summary con una sintetica ed efficace descrizione di chi siete oggi professionalmente e cosa vi caratterizza.
  5. Confermate le richieste di collegamento che vi interessano e chiedete di collegarvi a profili di vostro interesse: fate networking. Piu la vostra rete di contatti sarà ampia e di qualità, maggiori saranno le opportunità di fare business. I contatti possono essere sia con colleghi che con i potenziali clienti. Non trascurate che anche i colleghi possono diventare hub di relazioni e clienti a loro volta, soprattutto se siete specializzati in alcuni settori del diritto di cui non tutti sono esperti. Molti avvocati sono “fornitori” di servizi specialistici a favore di colleghi generalisti.
  6. Fatevi scrivere delle recensioni da clienti e colleghi, in modo da avere nel profilo quante più testimonianze sulla vostra bravura e competenza.
  7. Gruppi di LinkedIn: come detto sopra, cercate di essere attivi e di entrare a far parte di gruppi di LinkedIn interessanti per attivare il networking e per discutere di temi specifici del settore legale. La partecipazione a questi gruppi può aiutarvi a costruire la loro reputazione online, che oggi è il nuovo passaparola.
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