Quale strumento utilizzare per la riconciliazione bancaria?

26.10.2019 - Tempo di lettura: 2'
Quale strumento utilizzare per la riconciliazione bancaria?

La riconciliazione bancaria è una procedura di fondamentale importanza per le aziende: consente di garantire la massima correttezza dei dati contabili e, eventualmente, di intervenire nell’eventualità in cui emergano delle incongruenze.

Vediamo ora, cos’è la riconciliazione bancaria e perché è importante per le aziende. Una volta appurato ciò, scopriremo insieme qual è lo strumento più idoneo da utilizzare per effettuare la riconciliazione bancaria contabile in maniera veloce, sicura ed efficiente.

Cos’è la riconciliazione bancaria

La riconciliazione bancaria è una procedura finalizzata a verificare la corrispondenza tra il saldo del conto di contabilità generale con all’interno i movimenti del conto corrente bancario e l’estratto dello stesso conto emesso dalla banca.

Grazie ad essa è possibile individuare le eventuali differenze tra i dati che risultano dalla contabilità dell’azienda e quelli presenti sull’estratto conto. Può capitare, infatti, che un’azienda registri un’operazione contabile in un momento diverso da quello in cui la stessa operazione viene registrata dalla banca. In questo caso, è fondamentale e necessario eliminare l’incongruenza esistente.

Il controllo di riconciliazione contabile con le banche viene effettuato utilizzando degli appositi documenti conosciuti come prospetti di riconciliazione bancaria.

Si tratta di un’attività imprescindibile e necessaria a garantire la correttezza dei dati contabili di un’azienda, che, per la sua importanza, andrebbe effettuata almeno una volta l’anno, con la stessa periodicità con cui vengono redatte le situazioni contabili.

Di norma, chi si occupa di provvedere alla riconciliazione bancaria contabile di un’azienda è la figura professionale interna ad essa che ha il compito di gestire la contabilità aziendale, cioè l’addetto amministrativo, oppure un professionista esterno all’impresa che ha l’incarico di occuparsi della contabilità di quell’azienda.

Lo sviluppo della tecnologia ha permesso la diffusione di software specifici dedicati all’importazione automatica e alla riconciliazione degli estratti conto, che rendono più semplice la gestione contabile per le aziende. Si tratta di soluzioni per la riconciliazione bancaria pensate, nello specifico, sia per le aziende e le startup che per gli studi di commercialisti.

I vantaggi di usare un software per la riconciliazione bancaria

I software per la riconciliazione bancaria consentono di importare automaticamente gli estratti conto della banca nel gestionale e di riconciliare un singolo movimento o più movimenti con le operazioni contabili in maniera pratica e veloce.

Questi software, inoltre, permettono anche la registrazione automatica e immediata dei movimenti in contabilità.

Tra le varie funzionalità specifiche di questa particolare tipologia di software, spiccano l’importazione automatica o semi-automatica degli estratti conto, la riconciliazione bancaria automatica e la registrazione in contabilità.

Inoltre, attraverso dashboard semplici e intuitive viene offerta:

  • una panoramica completa dei movimenti e delle loro descrizioni;
  • l’indicazione dello stato;
  • la data di contabilizzazione;
  • la possibilità di riconciliare quei movimenti contabili non ancora riconciliati.

Un software gestionale per la riconciliazione bancaria consente un risparmio di tempo e offre maggiore efficacia perché gli aggiornamenti sono automatici e in tempo reale e si riduce l’attività manuale (e, quindi, i possibili errori di digitazione o associazione delle voci contabili ad essa connessi). Le informazioni aziendali, inoltre, sono conservate in un ambiente digitale protetto e sicuro, che garantisce la massima privacy alle aziende.

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