Le 3 P per proteggere i dati aziendali: Protection, Policy e Privacy

28.06.2016 - Tempo di lettura: 2'
Le 3 P per proteggere i dati aziendali: Protection, Policy e Privacy

Il valore dell’impresa passa dalla gestione delle informazioni sensibili. Un patrimonio importante sia per il suo valore economico che reputazionale. È facile immaginare di cosa stiamo parlando: all’interno dei propri server o in formato cloud l’azienda gestisce brevetti, progetti imprenditoriali, materiali soggetti a copyright, aspetti anagrafici relativi ai propri clienti e tanti altri dati. La questione è quindi come proteggere i dati dell’impresa? Con le 3 P: Protection, Policy e Privacy.

Cosa sono le 3 P? Rappresentano i punti cardinali di una strategia globale di difesa delle informazioni relative al proprio business. Un approccio necessario per tutelarsi da attacchi sempre più sofisticati. Per porlo in essere vanno rispettate quindi tre categorie di requisiti, la prima è la protezione:

Protection. L’impresa deve dotarsi di un’infrastruttura che permetta alle informazioni aziendali di circolare senza rischi. Una data Protection che deve essere solida e proattiva per proteggersi da attacchi hacker che intervengono su più livelli. Usando una metafora, una Protection efficace corrisponde al sistema immunitario della propria impresa, che agisce in tempo reale in base agli input esterni. Soluzioni come sandbox, ad esempio, isolano ogni file che tenta di accedere nella rete aziendale e ne verificano gli effetti dell’esecuzione. Qualora risultino innocui accedono al sistema, altrimenti sono espulsi e segnalati. Questo è solo un esempio, ci sono molti altri strumenti più complessi, quali analytics, big data e learning machine.

Policy. Gestire le informazioni rispettando le norme nazionali e internazionali relativi alla tutela del dato. In quest’ottica può essere utile inoltre sviluppare regolamenti interni ad hoc. Ma vediamo in dettaglio in cosa si traducono le politiche di policy. I server che conservano le informazioni e le applicazioni aziendali devono rispettare i più rigidi criteri che definiscono la data security. All’interno dell’impresa inoltre, per evitare data breach (ossia le fughe o i furti di dati), vanno definiti regolamenti puntuali (Policy aziendali). Un sistema di difesa che tuteli anzitutto da distrazioni, imperizie e condotte dolose dei collaboratori.

Privacy. La gestione e il trasferimento di dati sensibili sono attività che richiedono la massima attenzione. All’interno di una strategia di privacy vanno considerati strumenti che ostacolino le intrusioni occasionali e software professionali per la protezione dei dati.

Sono tanti i dati che rientrano nella questione privacy: anagrafica dei clienti, trasmissione di fatture e documenti, condivisione dei file in sessioni di unified communications and collaboration. Le piattaforme su cui passano queste informazioni devono utilizzare sistemi di identificazione degli utenti, tecnologie crittografiche e firewall.

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