Menù di ristoranti e bar: le regole da rispettare

Quali sono gli aspetti da prendere in considerazione nella stesura dei menù di bar e ristoranti? Dalle regole da rispettare ai consigli utili
Il menù di ristoranti e bar è il principale strumento di dialogo con i clienti e la sua stesura deve essere frutto di una serie di valutazioni.
Le scelte che devono essere effettuate sono diverse e spaziano dagli aspetti estetici alla modalità di presentazione dell’offerta gastronomica del locale.
Devono inoltre essere rispettate determinate regole, nell’ottica di fornire informazioni ai propri clienti.
Una comunicazione efficace nelle scelte relative al menù permette di aumentare la fidelizzazione e migliorare l’esperienza di chi sceglie il bar o il ristorante.
Menù di ristoranti e bar: le regole generali da rispettare
Prima di scegliere lo stile comunicativo, è fondamentale conoscere le regole che devono essere alla base del rapporto tra il bar o il ristorante e la propria clientela.
Il primo richiamo normativo da considerare è il decreto legislativo n. 206/2005, il Codice del consumo.
Tra gli obblighi generali, all’articolo 5, commi 2 e 3, viene stabilito quanto segue:
“Sicurezza, composizione e qualità dei prodotti e dei servizi costituiscono contenuto essenziale degli obblighi informativi.
Le informazioni al consumatore, da chiunque provengano, devono essere adeguate alla tecnica di comunicazione impiegata ed espresse in modo chiaro e comprensibile, tenuto anche conto delle modalità di conclusione del contratto o delle caratteristiche del settore, tali da assicurare la consapevolezza del consumatore.”
Devono quindi in ogni caso essere rispettati gli obblighi di trasparenza e chiarezza nel fornire le informazioni al consumatore.
Le stesse regole si devono applicare ai prezzi, che devono essere esposti in modo visibile, nel menù o all’interno del locale.
Anche dall’UE le indicazioni per ristoranti e bar
Una particolare attenzione dovrà inoltre essere prestata all’indicazione relativa alla presenza di allergeni, ai sensi del Regolamento Europeo n. 1169/2011.
Nei bar e nei ristoranti è obbligatorio informare la clientela in merito alle sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze.
Tali sostanze sono indicate nell’allegato II del regolamento in questione:
- cereali contenenti glutine, cioè: grano, segale, orzo, avena, farro, kamut o i loro ceppi ibridati e prodotti derivati;
- crostacei e prodotti a base di crostacei;
- uova e prodotti a base di uova;
- pesce e prodotti a base di pesce;
- arachidi e prodotti a base di arachidi;
- soia e prodotti a base di soia;
- latte e prodotti a base di latte (incluso il lattosio);
- frutta a guscio (mandorle, nocciole, noci, noci di acagiù, noci di pecan, noci del Brasile, pistacchi, noci macadamia o noci del Queensland e i loro prodotti);
- sedano e prodotti a base di sedano;
- senape e prodotti a base di senape;
- semi di sesamo e prodotti a base di semi di sesamo;
- anidride solforosa e solfiti;
- lupini e prodotti a base di lupini;
- molluschi e prodotti a base di molluschi.
Un altro aspetto su cui porre l’attenzione, poi, è l’indicazione di prodotti congelati o surgelati.
Il rispetto delle regole e la trasparenza aiuta anche a costruire un rapporto di fiducia con il cliente.
In questo senso le scelte relative al menù non devono essere esclusivamente finalizzate al rispetto della normativa, ma rappresentano anche l’occasione per fornire informazioni utili ed esaustive sull’offerta culinaria.
Bar e ristoranti: i diversi tipi di menù tra cui scegliere
Per la stesura del menù di un ristorante o di un bar, oltre ai contenuti, bisogna tenere conto anche di una serie di altri aspetti, dalla grafica allo stile da utilizzare per presentare l’offerta dell’attività commerciale.
È possibile, ad esempio, arricchire le diverse voci con delle foto o delle descrizioni dei piatti, anche per mettere in risalto eventuali specialità.
In linea generale, il menù deve essere pensato come facile da leggere, grazie a un linguaggio chiaro e immediato e alla scelta di una grafica semplice ma efficace, e soprattutto in linea con il tipo di ristorante o bar.
Si possono, quindi, prevedere menù classici, che non variano durante l’anno, menù del giorno o menù ciclici.
Si possono inoltre prevedere menù per particolari target di clienti, ad esempio menù fissi o menù per i bimbi. Ciascuna delle soluzioni scelte ha vantaggi e svantaggi che devono essere opportunamente valutati per una presentazione ottimale dell’offerta al cliente.
Anche la scelta dei prezzi deve tenere conto di diversi fattori e deve essere ragionata sulla base delle strategie del bar o del ristorante.
Anche il menù di ristoranti e bar è sempre più digitale
C’è, poi, un ultimo aspetto da valutare: il menù può essere cartaceo o digitale. Questa seconda modalità si è diffusa sempre di più a partire dal periodo dell’emergenza Covid.
Tra i vantaggi della scelta del menù digitale, solo per fare degli esempi, c’è la facilità di aggiornarlo con nuove proposte o sulla base della disponibilità dei prodotti e la possibilità per i clienti di indicare eventuali varianti sui piatti.
Ma anche un accesso più semplice alle informazioni necessarie per la scelta, con l’indicazione degli ingredienti che compongono un piatto.
Tale modalità può quindi facilitare ulteriormente la trasparenza nella comunicazione con la clientela.
E impostando il menu digitale, infine, è possibile anche permettere ai clienti di ordinare e pagare il proprio conto in autonomia.
