Come si valuta un’azienda?

19.04.2017 - Tempo di lettura: 3'
Come si valuta un’azienda?

Nel presente articolo viene offerta una presentazione dei principali metodi di valutazione di un’azienda utilizzati anche da TeamSystem nelle operazioni di acquisizione. Essi sono: il Discounted Cash Flow (o DCF), i multipli di mercato e i multipli di transazioni comparabili.

1) Il primo metodo, il DCF, si basa sulla correlazione tra il valore di un’azienda e la sua capacità di generare flussi di cassa nei prossimi anni. L’idea è quella che, più alto è il flusso di cassa che l’azienda sarà in grado di generare in futuro, più alto sarà il suo valore. Secondo la prassi prevalente, il valore del capitale proprio di un’azienda può essere calcolato come la differenza tra:

  • L’Enterprise Value, cioè il valore ad oggi dei flussi di cassa operativi netti che l’azienda sarà in grado di generare in futuro, e
  • la Posizione Finanziaria Netta, cioè la differenza tra i debiti finanziari e le disponibilità liquide (o facilmente liquidabili) della società

2) Il secondo metodo, quello dei multipli di mercato, ipotizza che il valore di una azienda possa essere determinato analizzando come il mercato valuta i cosiddetti comparable, cioè società simili al target analizzato. Per esempio, per valutare un’azienda come Volkswaghen, si potrebbe guardare a come il mercato valuta società come Daimler e General Motors.
In generale, i multipli sono il rapporto tra valori borsistici e grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie da bilancio. Per la loro semplicità, i più utilizzati sono:

  • EV / EBITDA, cioè il rapporto tra Enterprise Value;
  • EBITDA e b) P/E, cioè il rapporto tra il prezzo dell’azione e l’utile netto per azione.

3) L’ultimo metodo è quello dei multipli di transazioni comparabili. Simile al precedente, questo metodo consiste nel valutare una società sulla base di transazioni di compravendita avvenute nel passato e ritenute comparabili.

Rispetto al metodo del DCF, l’applicazione dei Multipli ha diversi vantaggi. Primi fra tutti la maggiore semplicità e rapidità. Una volta individuati i comparable, applicare i multipli per determinare il valore del target è immediato e non necessita conteggi complessi, assunzione di ipotesi o definizione di business plan alternativi.
Numerosi però sono anche gli svantaggi. Primo fra tutti, trovare aziende simili e comparabili non è affatto semplice. Società operanti nello stesso settore potrebbero presentare dimensioni, margini operativi, trend di crescita, completamente diversi. Per fare un esempio concreto si corre spesso il rischio di stimare il prezzo di una Ferrari pari a quello di una monovolume, in quanto entrambe ‘automobili’.

Anche il DCF, tuttavia, presenta varie difficoltà. Stimare la crescita futura di una società, così come il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa, è soggetto ad alti gradi di soggettività e a alla scelta di diverse variabili difficilmente prevedibili.

Tutto questo per dire che valutare una società, per quanto possa sembrare semplice, sia in realtà un’operazione ad elevata complessità. In occasione di operazioni straordinarie, quali l’acquisizione di una azienda, è necessario dotarsi di un team di lavoro con un set di competenze tecniche avanzate, relazionali ed esperienza sul campo. Un team capace di assicurare il corretto svolgimento del processo, dai processi di due diligence alla stesura contrattuale.

Articoli correlati