Liquidità: come stimare le entrate con il budget di tesoreria

14.12.2021 - Tempo di lettura: 2'
Liquidità: come stimare le entrate con il budget di tesoreria

Il monitoraggio della liquidità è un fattore fondamentale per valutare la salute di un’impresa. È infatti ampiamente assodato che la mancanza o carenza di liquidità è la principale causa di fallimento per le imprese.

Un’azienda dispone di abbastanza liquidità quando è in possesso di una sufficiente quantità di contante, o di beni convertibili in breve tempo in contante, per ripagare i propri debiti entro l’esercizio. Tali risorse derivano generalmente dalla vendita dei propri prodotti, dal recupero dei crediti vantati nei confronti dei propri clienti o da titoli obbligazionari di facile smobilizzo.

Le difficoltà nella gestione della liquidità sono dovute tuttavia alla sua variabilità nel tempo: spese impreviste, ritardi nell’incasso dei crediti, incassi concentrati in un unico periodo dell’anno, sono tutti elementi che possono esporre l’azienda ad un’improvvisa carenza di liquidità e a situazioni di insolvenza.

Come valutare quindi se le risorse liquide di cui l’impresa dispone o verrà a disporre saranno sufficienti a ripagare i debiti in scadenza entro l’esercizio? E ancor più, come stimare le entrate e le uscite nei mesi successivi?

Che cos’è il budget di tesoreria e perché è importante per la gestione della liquidità aziendale

Il 16 maggio 2022 è prevista l’entrata in vigore del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, con cui il legislatore ha imposto agli imprenditori l’obbligo di prevenire tempestivamente l’insorgenza della crisi, definita come “inadeguatezza delle disponibilità liquide attuali e dei flussi di cassa prospettici a far fronte regolarmente alle obbligazioni esistenti ed a quelle previste”. Questo nuovo approccio viene chiamato “forward-looking” o “cash flow oriented”, in quanto non guarda alle tendenze storiche, ma si basa su dati prospettici futuri. Pertanto, alle imprese è richiesto di rilevare la propria condizione di liquidità su un orizzonte temporale di 6 mesi, con lo scopo di reagire tempestivamente a segnali di crisi.

Gli strumenti che le imprese hanno per analizzare l’andamento dello stato di liquidità della loro azienda sono:

  • il rendiconto finanziario,
  • il budget di tesoreria,
  • il calcolo del DSCR.

La redazione del rendiconto finanziario (di cui abbiamo già parlato in questo articolo) consente di osservare storicamente la composizione delle disponibilità liquide dell’impresa, quanto contante è entrato e uscito dai conti correnti dell’impresa e quali sono i fattori che hanno determinato tali variazioni.

Sulla stessa logica del rendiconto finanziario si muove anche la costruzione del budget di tesoreria. La tesoreria è quell’insieme di dati che riguardano gli incassi e i pagamenti previsti per i mesi a venire; sono importi precisi che riguardano le fatture di acquisto già emesse, con pagamento a termine, e gli incassi, anche se con qualche approssimazione per possibili ritardi nei pagamenti da parte dei clienti.

Nella gestione dell’impresa, quindi, il budget di tesoreria è quello strumento che stima i flussi finanziari futuri in entrata e in uscita su un orizzonte temporale (suggerito dal CNDCEC – Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili) di 6 mesi. La differenza principale con il rendiconto finanziario consiste nel fatto che il budget di tesoreria lavora su dati prognostici mentre il rendiconto finanziario su quelli a consuntivo.

In particolare, il budget di tesoreria consente di verificare:

  • i flussi di cassa derivanti dall’attività caratteristica;
  • i flussi di cassa derivanti dalle operazioni di investimento o disinvestimento in immobilizzazioni e in attività finanziarie non immobilizzate;
  • i flussi di cassa derivanti dalla gestione delle risorse finanziarie di rischio o di credito.

Solo la compilazione sia del rendiconto finanziario che del budget di tesoreria permette un approccio forward-looking adeguato, dove il dato preventivato è confrontato con il dato a consuntivo. Solo così è infatti possibile stimare e fronteggiare l’indebitamento dei prossimi 6 mesi.

Budget di tesoreria in automatico con Check Up Impresa

Per le imprese che non dispongono di una figura o una struttura organizzativa in grado di analizzare la liquidità aziendale, TeamSystem ha realizzato Check Up Impresa, una soluzione in Cloud che facilita la gestione aziendale guidando l’impresa in tutte le attività di analisi e monitoraggio del proprio stato di salute: dall’analisi dei bilanci fino all’auto valutazione della propria affidabilità creditizia e possibilità di accesso al credito.

Con Check Up Impresa è possibile automatizzare il processo di ricostruzione dei movimenti di entrata e uscita dei diversi flussi di cassa, compilando il budget di tesoreria in maniera automatica sulla base dei bilanci depositatati presso la Camera di Commercio o caricati dai gestionali TeamSystem.

Articoli correlati