Controllo di gestione e analisi precoce nella Crisi d’impresa

25.03.2020 - Tempo di lettura: 5'
Controllo di gestione e analisi precoce nella Crisi d’impresa

La crisi di un’impresa è un momento molto delicato che deve essere affrontato con la massima attenzione, con procedure e riforme che portino al rinnovamento, come prevede la nuova normativa. La programmazione e il controllo di gestione sono tra le attività principali con cui l’azienda verifica che la gestione stia andando per il verso giusto.

Con il nuovo “Codice della Crisi d’Impresa e dell’insolvenza” il Governo italiano mette a punto strumenti per anticipare l’emersione di crisi aziendali ed evitare che si aggravino.
Uno tra gli scopi della norma è proprio quello di evitare il ritardo nel percepire i segnali di crisi, operando su tre fronti:

  • gli indicatori della crisi, che devono far di conseguenza scattare l’allarme
  • gli strumenti di rilevazione perché, se qualcosa non va, è necessaria la tempestività e che il sistema faccia subito scattare l’allarme per intervenire laddove si è verificato un problema
  • i meccanismi e le procedure sostenibili che fronteggino subito e con efficacia la crisi.

Il Codice impone agli imprenditori di “…dotarsi di sistemi informativi e di adeguate piattaforme per poter avere un controllo di gestione dei flussi di cassa, un budget e un piano d’impresa che permettano di rilevare eventuali segnali di crisi e impostare una strategia per riportare in equilibrio economico, patrimoniale e/o finanziario la propria azienda, anche con un apposito piano di risanamento.“

Questa la teoria: ma dal punto di vista operativo, quali strumenti sono a disposizione di un imprenditore per monitorare lo stato di salute della sua azienda e prevenire queste situazioni?

Anticipare la Crisi d’Impresa: il Controllo di Gestione

La programmazione e il controllo di gestione sono le attività principali con cui l’azienda verifica che la gestione stia andando verso il conseguimento degli obiettivi definititi dalla strategia aziendale.
Perché questo avvenga sono necessari alcuni passaggi:

  • definire gli obiettivi e i programmi di breve periodo
  • misurare sistematicamente i risultati conseguiti
  • analizzare gli scostamenti (confronto degli obiettivi con i risultati)
  • azioni correttive, a cui corrispondono altrettanti strumenti a disposizione dell’impresa: simulazioni, budget, bilanci infrannuali, contabilità, ecc

TeamSystem Enterprise, con il modulo “Budget e controllo di gestione”, mette a disposizione gli strumenti per pianificare le attività aziendali e seguirne l’evoluzione con una visione complessiva e organica. Una vista sull’andamento dell’azienda, per affrontare tempestivamente eventuali criticità.

Bastano 3 passaggi ben fatti.

1) Configurazione dei centri di costo

Attraverso una parametrizzazione che semplifica al massimo l’intervento manuale degli utenti, TeamSystem Enterprise consente di configurare quelli che vengono definiti centri di costo e di profitto, in funzione delle caratteristiche dell’azienda cliente e delle sue strategie di investimento/obiettivi e programmi.  Questi raggruppamenti di dati permettono di scindere l’attività aziendale e ottenere aggregati utili per l’analisi della situazione.

2) Allocazione dei costi semplice e immediata

Quando gli addetti dei vari reparti effettuano una registrazione nella contabilità generale vengono registrate anche le informazioni di contabilità analitica così che ogni voce inserita trova la sua giusta collocazione.
L’utile per l’impresa si determina quando riesce a razionalizzare al meglio i costi della gestione; pertanto, in fase di reporting e analisi, tali costi andranno stimati uno ad uno e dovranno rappresentare un riferimento costante nell’attività di tutti i giorni.
Questo contribuisce ad alimentare anche lo storico dei dati, base di partenza per definire i Budget del futuro esercizio.

3) Formulazione di budget sempre più attendibili

Con un controllo di gestione adeguatamente strutturato l’imprenditore è in grado innanzitutto di formulare budget attendibili, condizione ormai indispensabile per mantenere la struttura aziendale dinamica e in linea con le sempre mutanti necessità dettate dal mercato.
In più, effettuando simulazioni e comparando diverse elaborazioni di bilancio anche in corso di esercizio – con lo strumento dei bilanci infrannuali di TeamSystem Enterprise, ad esempio – può far crescere il controllo di gestione nel tempo e aumentare così la capacità di anticipare situazioni potenzialmente pericolose.

E se l’azienda è piccola?

Anche per le aziende di piccole dimensioni è utile individuare i propri peculiari centri di costo, che possono essere fattori critici di successo o, viceversa, solo “fattori critici”, e monitorarne l’andamento.
Normalmente invece, si resta focalizzati esclusivamente sui parametri economici da cui dipende la redditività del breve periodo, come la contabilità ordinaria.
I fattori critici di successo invece sono proprio le variabili che assicurano il vantaggio competitivo nel lungo periodo ed il cui controllo consente buone prestazioni all’impresa, per piccola che possa essere.

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