Rating ESG: come funziona e come si calcola

Sostenibile a livello ambientale, sociale e di governance. Questo è ciò che condensa il Rating ESG, un punteggio restituito da agenzie specializzate che mira a classificare le aziende in base alla loro sostenibilità. E verso questa direzione devono muoversi oggi organizzazioni e progetti imprenditoriali, soprattutto per non restare esclusi dalla competitività del mercato futuro. Ma cos’è nel dettaglio il Rating ESG? E come viene calcolato?

Rating ESG: esigenza attuale e futura

Secondo Bloomberg, colosso mondiale dei mass media, gli asset che rispettano le indicazioni ESG raggiungeranno, nel 2050, un valore di 50.000 miliardi di dollari. Non solo, da uno studio di Deloitte si evince che nell’ultimo trimestre del 2021 le aziende abbiano attivato investimenti in ottica sostenibile per un totale di 143 miliardi di dollari.

Perché le organizzazioni imprenditoriali hanno virato con convinzione verso questa politica? Semplice, se da una parte essere sostenibili può portare enormi benefici alla propria impresa, così come all’ecosistema che la circonda, dall’altra parte la sostenibilità è una calamita per gli investitori, che vedono in essa un grande margine di profittabilità futura. Senza dimenticare che le Nazioni Unite, sviluppando strategie di difesa in materia climatica, hanno definito nella propria agenda 2030 i famosi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals), ovvero diciassette step che possono consentire alle aziende di fregiarsi dell’aggettivo “sostenibile”.

Cosa significa ESG?

Ma cosa significa, nel dettaglio, ESG? L’acronimo raggruppa tre termini inglesi, Environmental, Social e Governance, e mira a valutare un’azienda nella propria capacità di performare nei tre ambiti sopra citati. La valutazione ESG complessiva scaturisce dai punteggi legati alle tre aree:

• Ambientale: il punteggio si delinea analizzando le emissioni dei gas serra, le politiche sull’energia rinnovabile, la gestione dei rifiuti e degli scarti, e così via.
• Sociale: il punteggio, in quest’area, dipende da come si impostano le politiche di sicurezza sul lavoro, la tutela dei lavoratori, il rispetto dei diritti umani, il supporto alle comunità locali e all’ecosistema sociale che circonda l’azienda, le politiche inclusive e così via.
• Governance: a livello di governance il rating ESG considera e analizza fattori come compliance, trasparenza nelle politiche operative e finanziarie, gestione del rischio d’impresa e molto altro.

Come si calcola il Rating ESG?

Ad oggi esistono diversi modelli di calcolo del rating ESG, secondo l’ESG European Institute addirittura più di 600 ESG scoring.

Ovviamente, la scelta del metodo dipende anche dall’agenzia di riferimento che procede all’analisi e, attualmente, non si può indicare un modello più valido dell’altro. Ciò che invece si sta tentando di fare, in ottica futura, è standardizzare un metodo che sappia abbracciare trasversalmente tutti i modelli. Questo perché, al momento, i metodi sopra citati hanno focus differenti, c’è chi si concentra – ad esempio – sul rispetto delle normative internazionali in tema di sostenibilità e chi, invece, sceglie di focalizzarsi sul valore economico di un’azienda sulla base dei rischi di non rispetto dei parametri ESG.

In ogni caso, oltre alla metodologia utilizzata, ciò che non deve mai mancare nella valutazione ESG è la trasparenza, strettamente legata alla qualità dei dati raccolti e utilizzati.

Differenza tra Monitoraggio impresa e Rating ESG

È di fondamentale importanza non confondere il rating ESG con il monitoraggio d’impresa. Sebbene entrambe le attività siano volte alla verifica del punteggio dei canoni ESG, scopo e modalità sono molto differenti.

L’attività di rating ESG è una valutazione indagine estesa che viene effettuata da figure professionali esterne alla propria azienda e prende in esame elementi qualitativi e quantitativi ben definiti. Lo scopo di un’attività di rating è ottenere certificazioni o permessi che consentano, ad esempio, di avere accesso a bandi o fondi.

Ad effettuare questo tipo di analisi sono Agenzie di Rating Europee come modeFinance, parte del Gruppo TeamSystem, accreditata Esma ed Ecai da Banca di Italia.

Il monitoraggio di impresa invece è un’analisi che viene effettuata internamente all’impresa grazie a strumenti e software che consentono di ottenere informazioni chiare e precise, utili a far crescere il proprio business. Un monitoraggio d’impresa ben eseguito consente di prendere decisioni informate, comprendere pienamente le proprie aree di miglioramento e aumentare il vantaggio competitivo.

Lo scoring non ha lo stesso valore di un rating ESG che certifica la solidità di un’attività sotto i criteri ESG.

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