Partnership aziendale: a cosa servono e come valutarne una
Un’azienda è tanto più competitiva quanta più forza riesce a raccogliere intorno ai propri obiettivi. Si parla quindi della capacità di attirare i migliori talenti (e quindi di formarli al meglio, di motivarli, di dotarli dei necessari strumenti e delle più avanzate tecnologie per riuscire a fare più dei competitors), oppure di trasformazione digitale per restare al passo con i tempi. Ma non sempre è possibile affrontare ogni sfida con le sole proprie forze: di tanto in tanto è necessario affidarsi anche a un supporto esterno. Si parla in questi casi di outsourcing, ma non solo. Per colmare delle lacune interne al proprio business e per riuscire a fare di più in determinati campi è possibile, infatti, selezionare dei partner aziendali, così da riuscire a fare e a offrire di più. Ma cos’è nel concreto una partnership aziendale, e come è possibile costruirne una in modo efficace?
Cos’è una partnership aziendale
Una partnership aziendale indica una gestione integrata di un determinato processo da parte di due realtà differenti, tipicamente due imprese attive in settori diversi ma in qualche modo affini. Ecco che allora una partnership aziendale indica una collaborazione tra due imprese (o eventualmente tra tre o più imprese) con l’obiettivo di avere dei vantaggi reciproci. Ed è qui il segreto delle partnership aziendali efficaci: i benefici devono essere chiari e presenti per tutti i soggetti coinvolti.
Non tutte le partnership tra imprese peraltro sono uguali. Ci sono delle collaborazioni che vengono lanciate tra aziende del medesimo livello: i questi casi si parla di partnership orizzontale, in un rapporto in cui il potere decisionale è uguale; altre volte invece il livello delle due aziende è diverso, così da instaurare una partnership di tipo verticale, in cui il potere decisionale è marcatamente differente.
È bene sottolineare che una partnership non è una forma di collaborazione qualsiasi: a fare la differenza è per l’appunto il vantaggio reciproco, l’elemento che per l’appunto riesce a mantenere nel tempo per tutti i soggetti coinvolti il desiderio di investire in questo rapporto di fiducia, nel quale i partner – per salvaguardare questi benefici – sono portati a riconoscere del valore anche alla crescita dell’altra impresa.
I vantaggi delle partnership per un’impresa
Come si è visto l’esistenza stessa di una partnership tra aziende poggia sulla presenza di chiari vantaggi per tutti i soggetti in gioco. Ma quali sono nel concreto i vantaggi che una buona partnership aziendale può assicurare?
- Più visibilità e reputazione migliore: stringere un rapporto di collaborazione saldo con un’altra realtà è un ottimo strumento di branding. Attraverso una partnership ben progettata è infatti possibile guadagnare maggiore visibilità in direzione di nuove fette di pubblico; e ancora, questo rapporto di fiducia consente di guadagnare punti anche in fatto di reputazione, soprattutto nel caso di un’impresa di dimensioni ridotte che avvia una collaborazione con un’impresa più grande e ben conosciuta sul mercato.
- La conquista di nuovi mercati: spesso la creazione di nuove partnership è motivata proprio dalla volontà di entrambi i soggetti in gioco di espandersi in nuovi mercati, andando a sfruttare quanto costruito dal partner aziendale per poter arrivare in modo più rapido e più semplice a questo obiettivo.
- Più competenze: nel momento in cui si avvia una partnership, le imprese coinvolte mettono in comune le risorse presenti, a partire dalle skills. Questo vuol dire riuscire a fare di più, a fronte di costi minori.
Come fare una partnership
Visti i principali vantaggi di una partnership aziendale, è bene capire come fare una partnership aziendale efficace e duratura. La premessa è la parte più importante: in uno scenario motivato dalla reciprocità e fondato sulla fiducia, le regole del gioco devono essere chiare ed esplicite. La chiave del successo di una partnership risiede quindi nella stesura di un contratto di collaborazione formale, preparando inoltre gli strumenti necessari per la gestione delle controversie.
La valutazione delle partnership
Individuare il partner aziendale non è facilissimo: non si deve agire in fretta, né scegliere in modo avventato. È bene anzi valutare in modo oggettivo i potenziali partner aziendali, esaminando i bisogni della propria azienda e gli strumenti che l’altra impresa può effettivamente mettere sul tavolo; dopodiché, è consigliabile raccogliere informazioni precise sull’azienda, attraverso uno strumento come Business Information di TeamSystem. Prezioso per la valutazione di clienti, di fornitori, di distributori e per l’appunto di partner, questo servizio permette di conoscere la struttura societaria dell’azienda con cui ci si interfaccia, nonché di raccogliere informazioni economiche finanziarie, su cariche, negatività, anagrafiche, bilanci e via dicendo.