Tutto quello che c’è da sapere sugli investimenti aziendali
Investire in un’azienda è un’operazione che richiede competenze, conoscenza del mercato e un’adeguata strategia di pianificazione. Solo un approccio multidisciplinare, che non può prescindere dalla valutazione del mercato e la piena comprensione dei trend del settore, fa sì che gli investitori possano assumere delle decisioni informate e che aumentino le probabilità di buona riuscita degli investimenti.
Per investimenti aziendali si intendono le operazioni attraverso le quali si rendono produttivi dei capitali aziendali. Quando si tratta di provare ad ampliare la portata di un’azienda già esistente oppure di lanciare una nuova sfida imprenditoriale, definire una strategia di investimento è il primo passo da compiere per provare a fare la differenza.
Ma quali sono gli elementi da considerare per pianificare con efficacia gli investimenti aziendali? Cosa bisogna sapere sulla società in cui si intende investire? Analisi finanziaria, valutazione di mercato e la comprensione delle tendenze del settore in cui si intende allocare i propri fondi, sono alla base di una strategia mirata. Vediamo come prendere decisioni consapevoli per navigare efficacemente negli investimenti aziendali.
Cosa sono gli investimenti aziendali?
Per investimento si intende un esborso di risorse monetario al quale conseguono dei flussi. Gli investimenti aziendali possono avere effetti sui costi, sui ricavi e sul capitale e sono formati dalle attività che un’impresa compie per ottenere un reddito o un utile. Si possono distinguere investimenti sul capitale intangibile (ad esempio nel brand e quindi non sul patrimonio monetario), sul capitale umano (formazione dei lavoratori) o di portafoglio, ovvero un investimento classico che avviene tramite strumenti finanziari come le azioni o le obbligazioni.
Quando si investe bisogna, quindi, saper valutare diversi elementi, mettendo a fattor comune rischi e obiettivi.
Investimenti aziendali: gli aspetti da considerare
L’andamento degli investimenti è influenzato da molteplici fattori, non necessariamente concomitanti o intersecabili. Ad incidere sugli investimenti sono sempre gli andamenti dei mercati, ma questo non è l’unico elemento da considerare quando si decide di compiere un passo così importante, che richiede una sapiente pianificazione. Ecco alcuni degli aspetti basilari da considerare prima di procedere.
Condurre l’analisi finanziaria
Effettuare un’accurata analisi finanziaria è il primo passo da compiere per pianificare un investimento aziendale. In prima battuta occorre esaminare il bilancio dell’azienda, compresi stato patrimoniale e flussi di cassa. Una buona analisi deve saper valutare la sostenibilità delle scelte aziendali, dei margini di guadagno, dei risultati dei competitor e dello stato di salute delle aziende partner e dei fornitori. Il bilancio di un’azienda restituisce la fotografia della sua salute finanziaria, delle entrate e delle spese.
Analizzare i rapporti finanziari come quello di liquidità, di redditività e di indebitamento, fornisce invece ulteriori e preziosi informazioni sulla capacità che ha l’azienda nel generare profitti e nel mantenere la liquidità a lungo termine. Infine, le previsioni finanziarie consentono di prevedere quale sarà il rendimento futuro dell’azienda, avvalendosi dei dati storici e delle proiezioni di mercato. Servirsi delle previsioni finanziarie e saperne leggere i risultati è cruciale per capire se l’investimento aziendale che si intende compiere è destinato ad avere successo o meno.
Effettuare valutazioni di mercato
Scandagliare il mercato permette di capire la posizione dell’azienda in cui si intende investire in un contesto più ampio e di rintracciare le opportunità e le eventuali criticità. Un’analisi SWOT, come suggerisce l’acronimo, serve a misurare i punti di forza (Strenghts), le debolezze (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats), fornendo una valida base di partenza.
In questa fase è quindi importante condurre delle ricerche di mercato, utili a incamerare dati sulle scelte degli stakeholder e per prendere decisioni informate sugli investimenti aziendali da compiere. Capire quali sia un mercato florido o, in alternativa, identificare delle nicchie di mercato redditizie, è uno step preliminare molto importante.
Nella fase delle valutazioni di mercato è essenziale anche studiare la concorrenza, con l’obiettivo di comprendere il posizionamento dell’azienda. Per definire la propria strategia di investimento è consigliato valutare le strategie di marketing e i punti di forza dei competitor.
Comprendere le tendenze del settore
In che modo le tendenze del settore possono ripercuotersi sul futuro dell’azienda e sulle scelte che verranno fatte? Cogliere i trend del settore significa monitorare regolarmente le innovazioni tecnologiche – con lo scopo di individuare settori in espansione e indirizzare verso di loro una strategia di investimento -, avere uno sguardo vigile sulle norme e sui regolamenti per evitare che le opportunità si trasformino in rischi (legali), e infine guardare con interesse ai trend economici globali. Per effettuare investimenti aziendali bisogna familiarizzare con termini come inflazione, tassi di interesse e fluttuazioni di mercato. Solo seguendo le dinamiche commerciali si può essere pronti a strutturare una strategia solida per investire.
Fattori macroeconomici e politici
A incidere sul ROI (ritorno sull’investimento o indice di redditività del capitale investito) concorrono anche fattori macroeconomici e vicende politiche internazionali. Il prodotto interno lordo, il tasso di inflazione e di occupazione e la propensione al consumo sono indicatori dello stato di benessere di una nazione e orientano le decisioni di chi investe. Se il clima è positivo, anche gli investimenti aziendali possono restituire dei risultati soddisfacenti. Inoltre, non bisogna dimenticare le vicende politiche, che possono influire in maniera negativa indipendentemente dalla salute economica di uno Stato.
Verificare la conformità legale e normativa
Prima di sostenere un investimento aziendale è indispensabile assicurarsi che l’impresa sia conforme alle leggi e alle normi in vigore nello Stato in cui è ubicata la sua sede legale. La verifica legale prevede l’analisi dei contratti e delle autorizzazioni, mentre per assicurarsi della conformità normativa bisogna conoscere quali sono le norme vigenti nello Stato in cui opera l’azienda. In questo caso l’accertamento da operare deve essere più scrupoloso e comprende essere in regola con i regolamenti commerciali, sanitari, ambientali e professionali. Solo in questo modo si potrà evitare di incappare, in seguito, in sanzioni legali.
Lo strumento giusto per gli investimenti aziendali
Prima di operare un investimento aziendale è pertanto consigliato ottenere in autonomia tutte le informazioni aziendali riguardanti dati societari, finanziari e settoriali. Business Information – che sfrutta l’algoritmo di Modefinance, agenzia di rating certificata a livello europeo – è lo strumento in grado di misurare l’esposizione al rischio d’impresa e l’affidabilità dei fornitori, ma non solo. Fruibile in modalità stand-alone o tramite integrazioni con altri applicativi, il software di TeamSystem garantisce una visione completa e accurata della salute finanziaria dell’entità in cui si vuole investire.
Business Information, tramite l’algoritmo di Modefinance che segue la metodologia More Score, consente di scaricare diverse informazioni utili riguardanti l’attività in cui si intende investire, tra cui negatività (eventuali procedimenti di liquidazione fallimentare o protesti), struttura societaria, portafoglio clienti e fornitori, partecipazioni, probabilità di default, visure e bilanci.
Grazie a Business Information è quindi possibile conoscere l’intera struttura societaria di un’azienda, scoprire che siano i titolari di cariche e qualifiche, avere report riguardanti informazioni economico-finanziarie e analizzare il bilancio in modo completo, comprensivo di nota integrativa.
