Cessione del credito e pubblica amministrazione: opportunità per le PMI italiane

20.10.2023 - Tempo di lettura: 7'
Cessione del credito e pubblica amministrazione: opportunità per le PMI italiane

La cessione del credito commerciale è uno strumento importante per le imprese italiane, ma talvolta suscita preoccupazioni tra i fornitori, che temono che possa essere interpretato come una debolezza anziché come un consolidamento del rapporto con i clienti. Tuttavia, questo strumento offre alle aziende la possibilità di incassare anticipatamente il pagamento di una fattura e di gestire in modo professionale i crediti.

La sua importanza diventa ancora più evidente nel contesto della Pubblica Amministrazione (PA), dove la gestione degli incassi è più complessa. In questo ambito, il credito commerciale assume un ruolo strategico, specialmente considerando il coinvolgimento crescente delle piccole e medie imprese (PMI) nella realizzazione dei numerosi progetti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che gli Enti statali

Farsi coinvolgere dai progetti del PNRR per le PMI è un’occasione imperdibile, allo stesso tempo l’impegno economico può risultare gravoso. Ecco perché, come vedremo, la cessione del credito commerciale può venire incontro alle esigenze finanziarie delle imprese italiane garantendo loro una crescita strutturale nei prossimi anni.

Cos’è la cessione del credito e come può aiutare le PMI

La cedibilità dei crediti in Italia è disciplinata dall’articolo 1260 del Codice civile e successivi, ed è un valido strumento di cui le PMI possono avvalersi per entrare in breve tempo in possesso della liquidità finanziaria necessaria a proseguire l’attività imprenditoriale.

Cedere un credito significa stipulare un accordo contrattuale con il quale si trasferisce il diritto di credito dell’impresa (il cedente) a una società terza (detta cessionario) che lo acquista a un prezzo stabilito nel contratto. Il cedente entra in breve tempo in possesso della somma pattuita nel contratto, mentre il cessionario (o società di factoring) diventa il nuovo creditore nei confronti del debitore.

Il vantaggio della cessione del credito per una PMI è subito evidente. Il credito vantato nei confronti della Pubblica Amministrazione si trasforma in pochi giorni in liquidità disponibile per pagare i fornitori e/o reinvestire.

La cessione del credito, inoltre, non va intesa come “un’ultima spiaggia” per recuperare crediti ormai scaduti o considerati inesigibili, ma trova maggiore applicazione nell’ambito di crediti ancora a scadere, dando la possibilità al cedente di ottenere liquidità in anticipo ed esternalizzare il processo di collection del credito.

Normativa e regolamentazione della cessione del credito nei confronti della pubblica amministrazione

Abbiamo accennato agli articoli del Codice civile che normano la cessione dei crediti (artt. 1260 – 1267), ora nello specifico analizziamo le norme che regolamentano la cessione del credito vantato da una PMI nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Rispetto alle disposizioni del Codice civile, il rapporto della cessione del credito vantato da una PMI nei confronti della PA segue per alcuni aspetti delle regole specifiche. In particolare se l’impresa privata ha sottoscritto un contratto pubblico con la PA e il rapporto contrattuale è ancora in vigore. In questo caso prima di poter sottoscrivere un contratto di cessione con una società di factoring, la PMI dovrà chiedere e ottenere un consenso per iscritto dall’Ente pubblico.

Le norme di riferimento sono l’articolo 9 della legge 2248 del 1865 allegato E, e il real decreto 2440 del 1923. Il secondo in particolare specifica che il consenso va richiesto e concesso quando le somme dovute dalle amministrazioni riguardano somministrazioni, forniture e appalti. Ossia, più in generale, quando si stipula un contratto di durata.

Il privilegio qui rappresentato è circoscritto allo Stato e agli Enti pubblici territoriali, mentre le Aziende sanitarie locali non possono opporsi alla cessione del credito.

Va sottolineato che quando il rapporto contrattuale tra l’impresa e l’ente statale si è concluso, torna ad applicarsi l’art. 1264 c.c., il quale afferma che la cessione è efficace quando è stata notificata al debitore.

Altro aspetto rilevante di cui tenere conto riguarda i requisiti di forma e di contenuto della cessione del credito. L’art. 69 del r.d. 2440/1923 prevede la scrittura obbligatoria di un atto pubblico o di una scrittura privata autenticata dal notaio e la notifica a mezzo di ufficiale giudiziario.

Vantaggi della cessione del credito per le piccole e medie imprese italiane

Quali sono dunque i vantaggi per le piccole e medie imprese che si affidano a un servizio di cessione del credito per incassare in anticipo le fatture emesse nei confronti della PA?

Accesso a liquidità immediata: come la cessione del credito può risolvere problemi di cash flow

Quando un’azienda vanta dei crediti nei confronti della PA, significa dover attendere tempi d’incasso medi di 120 giorni (quattro mesi). Chi si affida a un servizio di cessione del credito non attende i tempi lunghi dei pagamenti, ma incassa immediatamente la liquidità, al netto di uno sconto finanziario.

Un vantaggio evidente per il flusso di cassa dell’azienda che può così pagare per tempo i fornitori e gli stipendi, ma anche reinvestire immediatamente il guadagno in altre commesse o per il miglioramento dei processi industriali e del prodotto.

Con TeamSystem, ad esempio, una PMI può proporre in cessione delle fatture emesse verso la Pubblica Amministrazione in maniera digitale e automatizzata. 

Grazie al servizio Incassa Subito PA, le aziende possono cedere i crediti commerciali verso le aziende pubbliche a titolo definitivo.

Incassa Subito PA, rispetto al meccanismo tradizionale di cessione del credito verso la PA che prevede la cessione notarile del credito, non prevede la presenza di questa procedura, che spesso aumenta complessità, tempi e costi dell’operazione, ma garantisce una gestione smart e rapida della cessione.

Il tutto è gestibile direttamente dal gestionale aziendale e, dopo aver sottoscritto il contratto, la liquidità arriva entro 48 ore. Nessun costo fisso, di ingresso o di abbonamento, si pagano soltanto i costi relativi alla transazione. La PMI ha anche la libertà di scegliere quali e quante fatture si vogliono cedere.

Mitigazione del rischio di insolvenza: proteggere le PMI dalle difficoltà di pagamento dei debitori pubblici

Secondo i dati ufficiali diffusi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, tra il 2020 e il 2022 è migliorato il periodo medio di pagamento delle fatture della PA nei confronti delle imprese creditrici. Restano comunque delle criticità che riguardano in particolare gli Enti locali che pagano in ritardo rispetto alla normativa vigente; e lo stesso vale per le amministrazioni dello Stato che continuano a pagare in ritardo le fatture.

Ricevere un pagamento in ritardo può comportare delle difficoltà per un’azienda, ma quando le fatture in ritardo raggiungono un numero cospicuo il rischio di insolvenza è concreto. L’impresa sperimenta il blocco completo dell’attività e non perché non abbia commesse di lavoro, ma perché si ritrova con fatture non saldate nei tempi.

Quindi adottare lo strumento della cedibilità dei crediti ben prima che la fattura scada va visto come una strategia aziendale di gestione del rischio. La cessione del credito è uno strumento vitale che mette le PMI al riparo da potenziali difficoltà di pagamento dei debitori pubblici, qualunque sia il motivo che costringe l’Ente statale a rinviare il pagamento oltre i limiti normativi.

Best practices per la gestione della cessione del credito nelle piccole e medie imprese italiane

Per migliorare la gestione della cessione del credito è importante che l’impresa realizzi una completa digitalizzazione dei sistemi di gestione amministrativa e contabile, e che questi sistemi comunichino tra loro senza intoppi e colli di bottiglia.

Risulta utile dunque l’uso di un unico software contabile con cui emettere e conservare le fatture elettroniche e da cui poter richiedere, a società che offrono servizi fintech innovativi come TeamSystem, l’accesso alle soluzioni di cessione del credito semplicemente selezionando le fatture elettroniche oggetto della cessione.

Per ottenere il massimo dal trasferimento dei crediti è importante non attendere che le fatture giungano a scadenza, meglio cederle il prima possibile. In questo modo si riducono non solo i tempi di incasso, ma si azzerano anche gli oneri legali relativi all’attività di recupero crediti.

Conclusioni

In definitiva, la disciplina della cessione dei crediti commerciali vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione si traduce in una leva di crescita per le imprese italiane. In particolare per quelle che in questo periodo sono coinvolte nei lavori di attuazione del PNRR e sono dunque molto esposte nei confronti degli Enti statali.

L’anticipo sul credito commerciale o la totale liquidazione garantiscono sostenibilità all’attività d’impresa e la possibilità di impegnarsi in ulteriori gare pubbliche.

Incassa Subito
Ottieni liquidità in modo semplice e digitale: cedi le fatture a titolo definitivo e senza costi di attivazione!

Articoli correlati