Obbligo fatturazione elettronica per i contribuenti in Regime Forfettario: ecco cosa cambia

02.08.2022 - Tempo di lettura: 2'
Obbligo fatturazione elettronica per i contribuenti in Regime Forfettario: ecco cosa cambia

Con l’estate arrivano importanti novità per chi opera in Regime Forfettario; dal 1° luglio 2022, infatti, anche i soggetti forfettari devono emettere la fattura in formato elettronico.

Scopriamo quanto tempo si ha per mettersi in regola e a quali contribuenti si rivolge la riforma.

Fattura elettronica e Regime Forfettario: la norma

Con l’art 18 del Decreto “PNRR 2” pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.100 del 30 aprile 2022 si amplia la platea dei contribuenti che dovranno emettere la fattura in formato elettronico. Infatti, in questo nuovo obbligo, oltre ai contribuenti forfettari, sono inclusi anche i regimi di vantaggio e le associazioni sportive dilettantistiche.

Ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, inoltre, arriva anche l’imposizione di segnalare le operazioni che coinvolgono i soggetti che non risiedono in Italia.

Al nuovo obbligo di emettere la fattura si aggiunge per i forfettari anche la necessità di dotarsi di POS per accettare i pagamenti elettronici e non incorrere in sanzioni.

Tutti i soggetti in Regime Forfettario devono emettere fattura elettronica? Gli esonerati dall’obbligo

A partire da luglio, dunque, anche i contribuenti in Regime Forfettario dovranno essere in grado di emettere regolare fattura elettronica; ma attenzione, perché la normativa non fa riferimento a tutti. Faranno eccezione, infatti, quei contribuenti che non hanno ottenuto ricavi superiori a 25mila euro nel corso del precedente esercizio.

L’eccezione delle cosiddette micro P.IVA però è solo momentanea; infatti, a partire dal 1° gennaio 2024, l’obbligo di emissione della fattura elettronica sarà esteso a tutti i soggetti, senza limite di fatturato.

Tolleranza prima delle sanzioni

Data la difficoltà che potrebbe comportare mettersi in regola, il legislatore ha scelto di concedere un breve periodo di tolleranza. Per i primi tre mesi di applicazione della norma (i.e. luglio-settembre 2022), infatti, non scatteranno le sanzioni per la tardiva fatturazione di operazioni “senza Iva”, se la fattura elettronica viene emessa oltre 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione, purché avvenga entro il mese successivo.

Fatture in Cloud: la soluzione di fatturazione elettronica per i contribuenti forfettari

Anche i contribuenti forfettari, quindi, sono chiamati a gestire tutto il ciclo della fatturazione in modalità elettronica; per questo è importante scegliere uno strumento che sia semplice e veloce e in grado di offrire supporto a 360°.

Fatture in Cloud è il gestionale TeamSystem che consente di controllare ogni aspetto della fatturazione in modo semplice e intuitivo. Il software permette di emettere e conservare le fatture elettroniche grazie ad una soluzione completamente in cloud e facile da usare.

È possibile emettere fatture elettroniche, verso le Aziende, la PA e i Privati senza Partita IVA. Il software, inoltre, include la firma digitale e la conservazione sostitutiva in cloud a norma di legge.

Il Commercialista potrà accedere a Fatture in Cloud per scaricare le fatture e controllare gli altri adempimenti, collaborando così con il proprio cliente e risparmiando tempo prima dedicato a telefonate, mail e incontri in studio.

Inoltre, grazie all’integrazione con TS Pay, il gestionale include un POS digitale integrato, che permette di accettare pagamenti elettronici e non incorrere in sanzioni.

Fatture in Cloud, quindi, è la soluzione migliore per essere completamente in regola, anche per i soggetti forfettari!

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