Nuova scadenza della e-fattura per le cessioni di carburanti
Il decreto legge ha recentemente rinviato l’obbligo di fatturazione elettronica nella cessione dei carburanti al 1° gennaio 2019. La vendita di carburanti a soggetti titolari di partita IVA richiede infatti fattura in formato digitale, ma il legislatore ha messo in sospeso la normativa e cambiato scadenza.
Il rinvio vale però solo per gli impianti stradali. Per i soggetti IVA che dal 1° luglio 2018 effettuano acquisti di carburante per autotrazione si prospettano quindi le seguenti possibilità (tutte fiscalmente valide):
- la fattura elettronica (sempre che il gestore sia attrezzato ad emetterla)
- la scheda carburanti;
- il pagamento con strumenti tracciabili.
Perché la fatturazione elettronica tra privati?
Lo scambio di fatture elettroniche tra aziende, privati e professionisti porta con sé molteplici benefici per le varie categorie di operatori. Per citarne alcuni:
- riduce i costi di gestione della singola fattura e gli errori di imputazione dati
- razionalizza i processi interni di aziende e professionisti, che vengono semplificati garantendo maggiore agilità in un mercato sempre più sfidante
- rende il sistema burocratico-fiscale più agevole e tracciabile
“Innovare il processo di fatturazione passando al digitale porta con sé un salto di qualità importante, che rende le aziende più snelle attraverso la tecnologia.”
Spiega l’AD di TeamSystem Federico Leproux in un articolo pubblicato su Milano Finanza.
“La fatturazione elettronica è solo il primo passo. Il digitale non è solo fatturazione elettronica e non è solo riduzione dei costi.” – prosegue Leproux – “Con il digitale possiamo rendere i processi più semplici e controllati, ridurre errori, raccogliere molte più informazioni, lavorare in modo integrato, collaborando in modo più sinergico con tutta la filiera, dai clienti ai fornitori, passando per i partner. Introdurre e sostenere l’adozione di processi digitali tra le imprese è il modo migliore per incrementare la produttività che serve per competere sui mercati globali e per tornare a crescere in modo solido. La fatturazione elettronica in questo scenario è un primo importante tassello e può innescare un processo virtuoso, aiutando le imprese a sperimentare concretamente il valore e i benefici del digitale.
“Comprendiamo e apprezziamo la sensibilità avuta dal governo nel garantire un avvio di successo del processo di e-fattura e assicurare che tutti i soggetti siano pienamente pronti. Riteniamo che questo rinvio debba però essere trasformato in un’occasione per accelerare il percorso necessario a garantire un pieno successo e non l’ennesima occasione persa.”
E’ il commento finale di Federico Leproux su questo tema.