Indennità di 200 euro per lavoratori e pensionati: cosa c’è da sapere

02.08.2022 - Tempo di lettura: 3'
Indennità di 200 euro per lavoratori e pensionati: cosa c’è da sapere

Nel tentativo di fronteggiare l’aumento dei prezzi generato dall’attuale contesto internazionale, il Governo ha previsto il riconoscimento, tramite i datori di lavoro, di un’indennità una tantum di importo pari a 200 euro a favore dei lavoratori dipendenti in possesso dei requisiti che di seguito andremo a dettagliare, che andranno a compensare il credito maturato per effetto dell’erogazione dell’indennità attraverso la denuncia UNIEMENS, secondo le indicazioni che saranno fornite dall’INPS.

Con la pubblicazione in G.U. n.114 del 17 maggio 2022 è in vigore dal 18 maggio 2022 il D.L. n.50 del 17 maggio 2022 (c.d. Decreto Aiuti), che prevede, tra l’altro, il riconoscimento, tramite i datori di lavoro, nella retribuzione erogata nel mese di luglio 2022, di una indennità̀ una tantum di importo pari a 200 euro a favore dei lavoratori dipendenti di cui all’articolo 1, comma 121, L. 234/2021, in possesso dei requisiti previsti dalla norma. Tale indennità sarà erogata direttamente dall’INPS ad una serie di soggetti definita espressamente dalla legge, tra cui i pensionati con reddito personale assoggettabile a IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 35.000 euro.

La misura è stata convertita in legge, senza modifiche sostanziali, dalla L. 15 luglio 2022, n. 91 pubblicata nella G.U. 25 luglio 2022, n. 164. Nelle more della conversione l’INPS non si è limitata a fornire le proprie istruzioni operative; con una serie di provvedimenti, infatti, tra cui il principale è rappresentato dalla circolare 73/2022 – confermata recentemente dall’istituto previdenziale -, ha di fatto esteso l’ambito di operatività, come di seguito si evidenzierà, estendendo la platea dei beneficiari del bonus.

Indennità di 200 euro: i lavoratori destinatari

I lavoratori beneficiari del bonus di 200 euro sono individuati in modo indiretto. L’art.31 del D.L. n.50, infatti, richiama i “lavoratori dipendenti di cui all’articolo 1, comma 121, della legge 30 dicembre 2021, n.234”. Pertanto, il bonus spetta, relativamente ai lavoratori dipendenti, solamente ai beneficiari, nel primo quadrimestre del 2022 e per almeno una mensilità, dell’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 0,8%.

L’esonero dello 0,8% spetta, a sua volta, solo ai lavoratori con una retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per 13 mensilità, che non ecceda l’importo mensile di 2.692 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima.

Come anticipato in premessa, l’INPS ha esteso l’erogazione del bonus con la circolare n.73/2022 ai lavoratori che hanno beneficiato della riduzione dello 0,80% fino al 23 giugno 2022, data di emanazione della circolare.

L’indennità spetta ai lavoratori dipendenti, a prescindere dalla tipologia contrattuale (indeterminato, lavoratori a termine, part time, etc.) una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro, purché siano in forza a luglio: pertanto, prima dell’erogazione risulta opportuno farsi rilasciare apposita dichiarazione di non percepire il bonus da altro datore di lavoro.

Per rientrare nel bonus, è necessario quindi che il lavoratore abbia fruito dello 0,80% da gennaio e fino al 23 giugno 2022, anche presso un datore di lavoro diverso, e sia in forza nel mese di luglio.

L’INPS, inoltre, a domanda eroga un’indennità una tantum pari a 200 euro anche ai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa i cui contratti siano attivi al 18 maggio 2022 e iscritti alla gestione separata, purché non percepiscano trattamenti pensionistici e non siano iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Come parametro reddituale l’indennità è corrisposta ai soggetti che hanno reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35.000 euro per l’anno 2021.

Indennità di 200 euro: bonus in busta paga a luglio

In presenza delle condizioni sopra indicate, il bonus sarà erogato, come da indicazioni INPS (circolare 73/2022), con la retribuzione di competenza del mese di luglio 2022, anche se erogata ad agosto, con denuncia UNIEMENS entro il 31 agosto, ovvero quella erogata nel mese di luglio 2022 (anche se di competenza del mese di giugno 2022), con denuncia UNIEMENS entro il 31 luglio. Il bonus deve essere riconosciuto anche laddove la retribuzione risulti azzerata in presenza di eventi tutelati (come, ad esempio, le sospensioni del rapporto di lavoro per ammortizzatori sociali in costanza di rapporto o per congedi).

L’indennità non deve essere riproporzionata in caso di contratti a tempo parziale o a tempo indeterminato; inoltre, non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile e non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali.

I datori di lavoro compenseranno il credito maturato per effetto dell’erogazione dell’indennità attraverso la denuncia UNIEMENS, secondo le indicazioni che saranno fornite dall’INPS.

Casi particolari con pagamento diretto da parte dell’INPS

Il D.L. Aiuti ha poi previsto il riconoscimento del bonus di 200 euro a un’ulteriore platea di destinatari, con erogazione diretta da parte dell’INPS.

  • Lavoratori stagionali – Ai lavoratori che nel 2021 siano stati beneficiari di una delle indennità previste dal Decreto Sostegni (articolo 10, commi 1-9, D.L. 41/2021: lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo) e dal Decreto Sostegni-bis (articolo 42, D.L. 73/2021: proroga indennità lavoratori stagionali, turismo e spettacolo) l’INPS eroga automaticamente l’indennità una tantum pari a 200 euro. L’INPS inoltre, a domanda, eroga ai lavoratori stagionali a tempo determinato e intermittenti, che nel 2021 abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate, l’indennità una tantum pari a 200 euro, purché il reddito derivante dai suddetti rapporti non sia superiore a 35.000 euro per l’anno 2021.
  • Domestici – Il riconoscimento del bonus ai lavoratori domestici segue una procedura particolare: l’indennità una tantum pari a 200 euro sarà erogata, a domanda anche mediante patronato, direttamente dall’INPS nel mese di luglio 2022, purché abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro al 18 maggio 2022.
  • Pensionati – Il bonus spetta, con erogazione da parte dell’INPS, ai titolari di pensione o assegno sociale, pensioni di invalidità, misure di accompagnamento alla pensione con decorrenza entro il 30 giugno 2022, purché residenti in Italia e con un reddito imponibile ai fini IRPEF non superiore a euro 35.000 per l’anno 2021.
  • Lavoratori autonomi occasionali – Il bonus spetta, con erogazione da parte dell’INPS, ai lavoratori autonomi occasionali privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie che nel 2021 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili alle disposizioni di cui all’art. 2222 c.c.

L’indennità una tantum è poi riconosciuta direttamente dall’INPS, senza necessità di presentare domanda, anche ai seguenti soggetti, qualora rispettino determinate condizioni e purché non ricevano altra indennità ai sensi del medesimo Decreto Aiuti:

  • percettori a giugno 2022 di Naspi e Dis-coll;
  • percettori nel corso del 2022 di disoccupazione agricola di competenza 2021.

Infine, il bonus potrà essere richiesto, previa presentazione di apposita domanda, anche dai seguenti soggetti:

  •  operai agricoli a tempo determinato;
  • lavoratori iscritto al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
  • lavoratori incaricati alle vendite a domicilio.

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