Ecobonus e Sismabonus: nuove opportunità per le imprese – Guida

12.10.2020 - Tempo di lettura: 2'
Ecobonus e Sismabonus: nuove opportunità per le imprese – Guida

Tra le misure introdotte dal Decreto Rilancio, il potenziamento degli incentivi Ecobonus e Sismabonus rappresenta senza dubbio una delle novità più interessanti. In questo post e nella guida allegata troverai molte informazioni sul loro funzionamento e le risposte alle domande più frequenti.

Il Decreto Rilancio ha introdotto:

  • Il potenziamento degli incentivi di Ecobonus e Sismabonus al 110% (detta anche “Superbonus”) e la riduzione degli anni di recupero delle agevolazioni da 10 a 5 anni (previsto dall’art. 119)
  • La previsione di cessione del credito/sconto in fattura per quasi tutte le agevolazioni relative agli interventi su immobili (previsto dall’art. 121)

Ecobonus e Sismabonus consentono la modernizzazione degli immobili in chiave green e danno impulso al business di imprese che operano nel settore edilizio, di professionisti nel settore immobiliare, di commercialisti/CAF, fino al settore bancario.

E’ evidente che quanto più tutti gli stakeholders congiuntamente crederanno e punteranno nella misura fiscale, saranno allineati e organizzati nella realizzazione degli interventi, avendo cura di tutti i dettagli – tecnici, finanziari, fiscali – tanto più l’agevolazione funzionerà e avrà effetti positivi sull’economia e sulla modernizzazione degli immobili, il primo asset degli italiani.

Ciononostante, le domande sul funzionamento dell’agevolazione non sono poche:

  • Chi sono i beneficiari del Superbonus?
  • Per quali interventi è possibile godere del Superbonus?
  • Quali sono le condizioni ed i limiti di spesa previsti per godere del Superbonus?
  • I requisiti per godere dell’agevolazione al 110% sono raggiungibili?
  • Il professionista che dovrà asseverare gli interventi rilascerà l’asseverazione?
  • Gli interventi di efficientamento energetico consentiranno il miglioramento di almeno due classi energetiche?
  • L’impresa a cui la persona fisica/condominio affiderà i lavori applicherà lo sconto in fattura o il committente dovrà anticipare il valore degli interventi e rivolgersi alla propria banca?
  • La banca a cui l’impresa o la persona fisica/condominio si rivolgerà acquisterà il credito d’imposta?
  • Quale percentuale sarà retrocessa dalla banca a fronte della cessione del credito?
  • Come le imprese potranno anticipare i pagamenti di materie prime/operai/fornitori senza avere la certezza che gli interventi saranno asseverati e che le banche acquisteranno i crediti d’imposta? Dovranno accedere all’indebitamento bancario? Sarà sostenibile finanziariamente?

Scarica la Guida dedicata

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