Carta volant, Digital manent

02.02.2017 - Tempo di lettura: 2'
Carta volant, Digital manent

Si è tenuto il 26 gennaio l’evento Carta volant, Digital manent di presentazione della nuova piattaforma di TeamSystem, nata con lo scopo di gestire in modo efficiente le fatture. L’evento, tenutosi a Milano in zona Mecenate, ha raccolto un gran numero di partecipanti, tra clienti, rivenditori TeamSystem e rappresentanti dell’azienda leader in Italia nel mercato dei software e che considera la tecnologia il vero “catalizzatore per far aumentare la competitività” delle imprese – secondo quanto detto da Federico Leproux, amministratore delegato, all’apertura dell’evento.

Dopo gli interventi di Alessandro Perego ed Irene Facchinetti dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, è la volta di Enrico Causero, Direttore della Divisione Cloud e New Business di TeamSystem, che ha presentato la nuova piattaforma. “Cerchiamo di capire come far scomparire una fattura cartacea senza che l’Agenzia delle Entrate ci sanzioni e magari prendendo qualche beneficio fiscale” – ha esordito Causero, prima di prendere in rassegna il motivo della nascita di questa nuova piattaforma, i benefici che ne derivano, le sue caratteristiche e la sua utilità per tutti gli attori coinvolti.

Qual è il problema che la piattaforma B2B di TeamSystem vuole risolvere?
La gestione delle fatture. Infatti, nonostante il processo di fatturazione sia complesso, la prima fase con cui ci si scontra è la gestione delle fatture, definita da Causero “il primo mal di pancia”. I soggetti coinvolti nella gestione delle fatture sono il fornitore, il cliente ed il commercialista. Quest’ultimo, soprattutto nelle PMI funge da perno importantissimo e riveste un ruolo chiave nella catena del valore.

Quali sono le problematiche attorno alla fatturazione?
Ad oggi le fatture vengono gestite nelle modalità più disparate. È vero che la fatturazione elettronica PA ha dato una spinta alla digitalizzazione, ma non tutte le fatture sono elettroniche. “Siamo in una via di mezzo” – afferma ancora una volta Causero nel suo intervento. Qualcuno vuole le fatture in .pdf; qualcun altro le vuole ancora cartacee; la Pubblica Amministrazione chiede invece il formato XML; e così via.

È nato quindi il problema della multicanalità: oggi è necessario saper gestire molteplici e differenti formati. Da qui prende vita una seconda considerazione. La gestione delle fatture e il loro invio o ricezione con n formati diversi fra loro è un’operatività a carico delle imprese, le quali impiegano tempo e risorse in attività a basso valore aggiunto. Le imprese, infatti, non dovrebbero passare il loro tempo a preoccuparsi a come fare una fattura, ma dovrebbero “impiegare tempo a studiare come investire, come andare all’estero, come vendere di più, come competere nel mercato”. Insomma, impiegare tempo in attività che sono veramente ad alto valore.

La soluzione è la piattaforma Agyo. Che cos’è? È una piattaforma di interscambio di fatture elettroniche. Mette in comunicazione fornitori e clienti. È una piattaforma multicanale: gestisce infatti non soltanto le fatture elettroniche. Agyo permette di gestire fatture di diverso formato, “perché non siamo in un mondo completamente elettronico e nemmeno pienamente cartaceo: siamo in una via di mezzo”.

Quali sono le caratteristiche di Agyo?

  1. Integrazione con tutti i gestionali (TeamSystem e non). Uno degli obiettivi è quello di offrire una piattaforma che, indipendentemente dal gestionale che hanno, aiuti le imprese ad essere pronte al mondo della fattura elettronica. In più, la piattaforma può essere utilizzata anche da chi non ha un gestionale. Ricorda, infatti, Causero che in Italia ci sono 5 milioni di imprese; di queste, 4.7 milioni sono piccole e medie imprese; soltanto il 10-15% di esse ha un gestionale. Grazie ad Agyo chiunque può fare una fattura elettronica in pochissimi secondi … anche senza avere un gestionale.
  2. Per realtà di diverse dimensioni. Chiunque può utilizzare la piattaforma Agyo. È infatti fruibile anche da coloro che non hanno una cultura gestionale.
  3. Usability. Chi si occupa di amministrazione e controllo e di registrazione delle fatture non deve imparare uno nuovo strumento: basta il solito gestionale con l’aggiunta di un paio di funzionalità.
  4. Risparmio di tempo e eliminazione degli errori.
  5. Risparmio economico.

In conclusione, Agyo si propone con l’obiettivo di rendere il lavoro più efficiente, aumentare la competitività dell’impresa e garantire ad essa migliori performance.

Articoli correlati